"Sì Jason, vi stiamo aspettando davanti ai dormitori." dissi, stringendo il telefono tra l'orecchio e la spalla.
"Maledizione, Lucas non si muove!" esclamò per farsi sentire da lui ed udii un "Hey!" contrariato in risposta.
Ridacchiai.
"Jason tranquillo, siamo qui da poco." affermai e lo sentii sospirare frustrato.
"Io volevo passare una serata tranquilla con te e i nostri amici."
"E lo far-" venni interrotta.
"Oh ma dai, passami quegli scansafatiche!" la voce acuta di Nora interruppe la nostra conversazione telefonica.
Si fiondò letteralmente su di me alla ricerca del cellulare. Mi alzai in un punta di piedi per tentare di non farle raggiungere l'apparecchio elettronico, ma la sua altezza era tanta quanta la mia.
"Jason metti in vivavoce." comandò al mio ragazzo, risi scuotendo la testa per il suo comportamento.
"Fatto, mi spiegate cosa state combinando?" chiese dopo qualche secondo.
"Ascoltate, o venite a prenderci entro due minuti o noi abbandoniamo voi." affermò e si sentì la voce di Lucas risponderle.
"Stiamo uscendo dalla camera, aspettate!" un esclamazione sommessa attraversò il telefono.
"Vedete di sbrigarvi allora." affermò per poi attaccare.
Io e Jill la fissammo come per chiedere spiegazioni.
"Cosa c'è?" sbottò alternando lo sguardo tra noi due.
Allungai la mano per invitarla a restituirmi il cellulare e quando lo fece, notai un'espressione dispiaciuta sul suo volto.
"Va tutto bene?" chiesi e lei annuì.
Io e Jill ci scambiammo un'occhiata eloquente.
Sapevo che Nora esternasse le sue emozioni in modo particolare, ma era veramente esagerata a volte.
"Ragazze! Aspettate!" sentimmo gridare due persone alle nostre spalle.
Ci girammo tutte quante e quando vedemmo Jason e Lucas correre affannati, ridemmo. Nonostante Nora fosse parecchio emotiva, era riuscita a far uscire rapidamente i due dai dormitori, dovetti ammettere che i suoi metodi funzionavano.
"Dobbiamo prendere la macchina." disse Lucas quando giunse davanti a noi, era leggermente piegato per riprendere il respiro.
"Questa volta prendiamo la mia, è più grande." mentre Nora discuteva col ragazzo, io mi avvicinai a Jason il quale era rimasto un po' più indietro.
"Qualcuno qui non ha abbastanza fiato da correre dalla sua fidanzata." scherzai, sorridendo.
"Io...ero dovuto tornare indietro...dovevo..." sospirò, cercando di riuscire a respirare "...dovevo prendere le chiavi della macchina" finì.
"Lucas mi ha costretto a tornare in camera." affermò dopo qualche secondo.
"Okay ho capito, vieni qui." dissi allungando le braccia verso la sua figura.
Si avvicinò e ci baciammo rapidamente, infatti ancora aveva il fiato corto.
Sentii il suo respiro accelerato battere contro il mio volto."Scusami." disse ridacchiando.
"Non fa niente, vieni, andiamo."
Una volta giunti al cinema, Jason si offrì di farci scendere mentre lui andava a parcheggiare, ma io decisi di rimanere con lui. Mi andai a sedere accanto a lui.

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Fallen In Florida
Mystery / Thriller[ COMPLETA ] Nicole, giovane donna di quasi vent'anni, è costretta ad accettare una borsa di studio in un ambito istituto in Florida, a Miami, e ad abbandonare la sua vita a Londra. Lì dovrà ambientarsi nella vita da collegiale, scoprire nuovi amor...