Quando tornai dai miei amici, avevo ancora un leggero fiatone e mi sentivo scossa da ciò che era appena accaduto. Mi aveva guardata negli occhi e aveva il coraggio di minacciarmi e spiarmi, come si poteva essere così meschini?
Il pomeriggio passò tranquillamente, ma il ricordo di quell'assurdo accaduto non aveva intenzione di lasciarmi in pace neanche per un attimo. Facemmo il bagno, ci divertimmo e alla fine facemmo merenda da Starbucks, ma io rimasi sempre soprappensiero.
Volevo solo tornare in camera mia e aspettare di andare a dormire per non pensare, ero esausta di quella giornata. Desideravo passare del tempo da sola, senza fingere di divertirmi.
Quando tornammo ai dormitori, salutammo i ragazzi e andammo a sistemarci nella camera che oramai condividevamo. Lasciammo i borsoni e mentre le mie amiche disfavano i loro e facevano il turno per andare in bagno, io decisi di uscire per prendere una boccata d'aria.
Oramai il sole stava tramontando e il giardino del college era completamente in ombra, nemmeno un raggio di sole a rendere qualche chiazza di prato più chiara.
Il cielo rosato del tardo pomeriggio si dimostrava come sempre incantevole e non potei fare a meno di non sorridere. Indossavo ancora il costume, i vestiti con cui ero andata al mare e non avevo pettinato i miei capelli lunghi.
Ero un disastro, ma non m'importava in quel momento.Sentivo di essere incatenata, come bloccata da una ferraglia invisibile che mi teneva stretta ovunque senza lasciarmi neanche un attimo di libertà. Oramai non avevo più privacy, venivo spiata, minacciata e spaventata. Avrei voluto tanto rivolgermi alla polizia o a qualcuno che avesse potuto aiutarmi almeno a gestire lo stress della situazione.
Mi sentivo osservata anche in quel momento e non saprei dire se fosse così o meno, in fondo chiunque poteva guardarmi dalle finestre dei dormitori o del college.Mi inoltrai nel parco che scoprii non essere per niente piccolo. Era molto esteso e in alcune zone vi erano dei tavoli da pic-nic che potevano essere anche utilizzati per studiare. Dei grandi alberi ricoprivano il tutto in modo da creare una piacevole ombra, non erano molti, ma la loro altezza e larghezza era abbastanza.
Il parco era collegato da stradine di ghiaia bianca che sotto i miei piedi scricchiolava rumorosamente. Ad un tratto vidi un grande albero, dalle dimensioni maggiori rispetto agli altri, così decisi di sedermi lì sotto. Si trovava sulla cima di una piccola salita, infatti quella zona era un po' disomogenea, ed era ancora illuminato da qualche raggio di sole aranciato. Mi tolsi le infradito e camminai sull'erba che stranamente non era secca a causa del caldo.
Nonostante mi incutesse un po' d'ansia il fatto di poter toccare qualche insetto con i piedi, non mi scoraggiai e continuai a camminare.Una volta giunta al grande tronco, mi sedetti appoggiando la schiena e lasciando le ciabatte accanto a me. Contemplavo quel paesaggio che velocemente andava perdendo il colore a causa del sole che si stava spegnendo dietro l'edificio.
Il suo movimento era stato rapido e percettibile e in pochi minuti la bellezza pomeridiana di quel luogo in parte si era dissolta.Ad un tratto mi accorsi di una figura buia che camminava sul vialetto di ghiaia su cui poco prima ero passata. Mi misi immediatamente sulla difensiva e, notando che si stava dirigendo verso la mia direzione, mi alzai in piedi cercando di scoprire dal buio quel volto.
Avevo la luce calda del sole che mi accecava in quel momento."Nicole, cosa ci fai qui?" sentii la voce fare eco e subito mi tranquillizzai.
Quando giunse fino a me lo osservai con un leggero cipiglio, mi aveva spaventata. Ma non se ne rese conto, infatti si accasciò al suolo con il fiato corto, guardando il prato.
Mi sedetti anch'io.Successivamente incastrò il suo sguardo nei miei occhi e girò anche il corpo verso la mia direzione.
"Quindi?" chiese.

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Fallen In Florida
Mystery / Thriller[ COMPLETA ] Nicole, giovane donna di quasi vent'anni, è costretta ad accettare una borsa di studio in un ambito istituto in Florida, a Miami, e ad abbandonare la sua vita a Londra. Lì dovrà ambientarsi nella vita da collegiale, scoprire nuovi amor...