9 dicembre 1977
Quella mattina entrarono nell'aula di pozioni tutti insieme e presero posto davanti ai loro calderoni, e subito dopo entrò anche Lumacorno.
Con il suo solito irritante entusiasmo esclamò «bene ragazzi miei! Non mi aspettavo proprio che finiste la vostra pozione prima del tempo, in effetti ero stato generoso perché pensavo che alcuni di voi non sarebbero riusciti a finire» e indugiò con lo sguardo su Sirius e Marlene, «ma invece mi sono dovuto ricredere. E ora mettete un po della vostra pozione nelle fialette e consegnatele a me insieme alla relazione.»
Aprirono i calderoni e un urlo fece sobbalzare tutti «CHE COSA DIAMINE È SUCCESSO?!»
Era Piton, che aveva visto la sua pozione, ormai rovinata. Lumacorno si avvicinò e chiese «signor Piton che succede?»
«Qualcuno ha manomesso la nostra pozione!» gridò e si girò a guardare i Grifondoro rosso di rabbia, che lo guardavano con sguardi incuriositi. Il professore guardò la pozione marrone e disse «è impossibile che sia stata manomessa signor Piton, chiudo sempre a chiave il mio ufficio dopo la fine delle lezioni e a me sembra che voi abbiate aggiunto troppa polvere di corno di unicorno. Certo non mi aspettavo un errore così da lei ma può capitare a tutti di sbagliare.»
«Io non sbaglio mai. Qualcuno deve aver aggiunto la polvere quando non c'era nessuno. Sono stati loro!» urlò indicando James. «Professore, non crederà davvero che io o qualcuno dei miei amici possiamo aver fatto una cosa del genere?!» disse scandalizzato James, e poi continuò «e poi io ero in coppia con Lily, che non mi avrebbe permesso di infrangere le regole nemmeno se avessi voluto.»
«Si professore, James sta dicendo la verità. Siamo venuti qui sempre insieme e di certo non avrei permesso una cosa del genere. Non mi abbasserei mai a tali livelli solo per fare un dispetto a qualcuno» affermò la rossa guardando Piton con uno sguardo di sfida. Lei era la più brava della classe e la preferita di Lumacorno, che ovviamente non avrebbe mai dubitato di lei, anche se c'era di mezzo James Potter.
«No infatti non potrei mai dubitare di lei, signorina Evans. E non mi è piaciuta per niente la sua accusa signor Piton. Lei ha sempre avuto una media alta, non le verrà certo rovinata per un semplice errore. Certo non posso dire lo stesso di lei, signor Lestrenge, che non ha mai avuto dei bei voti nella mia materia.»
«Ma professore, Piton non può aver sbagliato! Devono per forza aver fatto qualcosa alla nostra pozione!» urlò Lastrange.
«Ora basta! Dieci punti in meno a Serpeverde per queste assurde accuse! Mettete la pozione nelle fiale e consegnatele, se non volete anche una punizione da qui fino alla fine dell'anno!» sbottò Lumacorno contrariato. I due, sconfitti, ma ancora rossi di rabbia ubbidirono, e anche tutti gli altri ripresero a sistemare le pozioni. Poi le portarono alla cattedra, e quando Lily passò accanto a Severus lui sibilò «so che sono stati il tuo stupido fidanzato e i suoi amici. E sappi che questa me la pagheranno. Me la pagherai.»
Lei lo fissò con sguardo freddo e disse «sai dovresti imparare a saper perdere, Piton. Ti ho già detto che non siamo stati noi, fattelo bastare. Magari è stato proprio quel troll del tuo compagno a mettere troppa polvere. Prova a prendertela con lui e non con me, una volta tanto. Ah, e sappi che non mi fai più paura. Tu e i tuoi stupidi amici Mangiamorte!»
Lui rimase interdetto un attimo e la guardò girarsi e raggiungere James, che aveva osservato la scena e mandava lampi dagli occhi. Mise una mano intorno ai fianchi di Lily stringendola a sè e guardando Piton intimandogli silenziosamente di stare lontano da lei. Lui lo guardò con altrettanto odio e tornò al posto. In quel momento la voce di Lumacorno irruppe di nuovo «e questa che sarebbe? Vedo che non avete ascoltato una parola di quello che ho detto in classe signorina Black e signor Mulciber.»
Teneva la fiala in controluce per osservarla meglio e tutti videro che la pozione al suo interno era nera come la pece.
Lumacorno era furioso, e disse «ora anche voi userete la scusa della manomissione? Ho detto più volte di non aggiungere assolutamente del dente di drago, ma immagino che per voi sia troppo poco alla vostra altezza ascoltare in classe. Non ho nemmeno bisogno di analizzarla questa pozione. So già che è una T. E ora tornate al posto e vedete di ascoltare questa volta.»
E fece sparire la pozione con la bacchetta. I due tornarono al posto con lo sguardo basso per l'umiliazione. Il professore, ancora rosso di rabbia disse «bene, ora avevo in programma di iniziare a spiegare il Veritaserum ma tutte queste perdite di tempo hanno ridotto le nostre due ore a non più di un ora e mezza, perciò farete questo test in assoluto silenzio mentre io controllo le vostre pozioni.»
E con la bacchetta fece volare sui banchi degli studenti dei fogli. Loro presero piume e inchiostro e iniziarono a lavorare.
Alla fine della lezione Lumacorno riprese i test e consegnò le relazioni della Felix con i voti.
Ovviamente Lily e James si guadagnarono un Oltre Ogni Previsione e si guardarono sorridendo soddisfatti. Sirius e Marlene presero un Eccezionale e non poterono fare a meno di sorridere vittoriosi a Lily, seduta dietro di loro. Anche gli altri presero dei bei voti, mentre i Serpeverde li guardavano lividi di rabbia.
Suonò la campanella e uscirono tutti insieme diretti a pranzo, e quando furono nel corridoio Piton sibilò «questa me la pagate, traditori del vostro sangue!»
«Ancora con questa storia Mocciosus?! Ti abbiamo già detto che non siamo stati noi, quindi piantala e non farci perdere tempo» sbottò James prendendo Lily per mano. Anche Sirius affiancò Marlene, per paura che le serpi potessero vendicarsi su di lei.
«Andiamocene Piton, ma non finisce qui, feccia» disse Lestrenge che si era accorto che Lumacorno stava uscendo. E se ne andarono diretti in Sala Grande.
«Quelle serpi schifose!» sbraitò Sirius.
«Si, prendersela con noi solo perché hanno sbagliato una stupida pozione» disse Alice disgustata.
«Bè non è che avessero proprio tutti i torti in realtà» sussurrò James sorridendo colpevole. Gli altri lo guardarono a bocca aperta.
«Allora siete stati voi davvero!» sussurrò Remus.
«Già ma non parliamone più. Credo proprio che le serpi si vorranno vendicare. Tenete gli occhi aperti, mi raccomando» disse Sirius. E tutti insieme andarono a pranzo.Non ho assolutamente scuse per questa lunga assenza, lo so! Mi dispiace davvero un sacco! Spero di riuscire a pubblicare più spesso... Comunque sappiate che vi voglio bene e che vi penso sempre 😁
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Il Legame Che Ci Unisce
FanfictionMi sono immaginata molte volte come potesse essere la storia prima di Harry Potter, la storia dei suoi genitori, di come si sono conosciuti e innamorati. Ma anche la storia e le avventure dei Malandrini. E così mi trovo qui, a mettere nero su bianco...