Il Legame Che Ci Unisce

Capitolo 5: L'inizio della tregua

10 settembre 1977
Erano passati due giorni dalla prima ronda e tra Lily e James era come se fosse nata una sorta di tregua.
Dopo la litigata erano tornati entrambi nelle loro stanze e una volta nei loro letti avevano ripensato a quello che si erano detti, o meglio urlati contro.
James aveva riflettuto sulle parole della ragazza: lei lo aveva definito arrogante e presuntuoso e doveva ammettere che era vero. Glielo dicevano anche i suoi amici e spesso se ne rendeva conto da solo. Lo aveva accusato di non prendere sul serio le sue relazioni, e anche questo era vero, ma solo perché non aveva mai trovato una ragazza per cui provasse qualcosa. Lui aveva sempre desiderato avere accanto una ragazza bella, intelligente, gentile e che gli sapesse tenere testa. Ma finora non ne aveva mai trovata nessuna. A dire il vero solo Lily Evans aveva tutti quei requisiti, ma per lei non sapeva cosa provava. Fino a poco tempo prima era più una sfida per lui, ma doveva ammettere che da un po di tempo a quella parte, pensava a lei in modo diverso. Voleva davvero far colpo su di lei, piacerle, ma non più solo per il suo ego, ma perché lei era diventata qualcosa di più per lui. Si era accorto che la ragazza era sempre più spesso nei suoi pensieri, la cercava sempre quando entrava in una stanza e non poteva far a meno di sorridere quando la vedeva. Ma solo in quel momento si era reso conto che se avesse continuato in quel modo non sarebbe mai riuscito a conquistarla. Remus gli aveva detto tante volte che doveva mostrarsi per quello che era veramente, buttare via quella maschera da arrogante e mostrarle il vero James. E ora, ripensando alla prima parte della serata, quando si era confidato con lei, si rese conto che era vero. Perché era riuscito a parlarle sinceramente e lei non si era chiusa a riccio, anzi si era aperta con lui ed erano stati bene. Perciò in quel momento aveva deciso che ci avrebbe provato, avrebbe provato a mostrare il vero James Potter a Lily Evans e sarebbe stato a vedere che cosa sarebbe successo.
Lily d'altro canto era stata più confusa che mai. Non riusciva a capire come riuscisse a cambiare in quel modo. Era stato carino all'inizio, si era confidato con lei addirittura! Poi però era ritornato quello di sempre e gli aveva sbattuto in faccia la realtà. Perché Lily non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma lui aveva ragione. Sapeva che non era colpa di James se l'amicizia con Severus era finita ed era anche vero che quando si trattava dei suoi sentimenti lei era una codarda. Dalla rottura dei rapporti con sua sorella prima, e con il suo migliore amico poi, Lily aveva alzato delle barriere ancora più alte intorno al suo cuore. Aveva paura di essere ferita di nuovo e per questo faticava a fidarsi degli altri. E James Potter la confondeva così tanto! Se almeno avesse continuato a fare lo sbruffone come sempre lei avrebbe continuato ad odiarlo e tutto sarebbe andato avanti come al solito. E invece no, quell' anno James Potter aveva deciso di farla impazzire ancora di più: ogni tanto le mostrava delle parti di se che lei non aveva mai visto ma che le piacevano, ma quando poi lei abbassava la guardia lui tornava quello di sempre. E questo non aiutava per niente! Perciò aveva deciso che avrebbe aspettato un po di tempo per vedere come si sarebbe comportato lui e poi avrebbe deciso se dargli una chance oppure no.
Per questo durante quei giorni i due cercarono di essere il più civili possibile. James aveva smesso di tormentarla per uscire e di infastidirla e questo aveva contribuito a renderlo meno spiacevole agli occhi della ragazza. Lei cercava di non abbassare mai la guardia, ma doveva ammettere che se lui non cercava di farle perdere la testa lei riusciva a sopportare la sua presenza per più di dieci minuti. Battibbeccavano comunque, ma cercavano di calmarsi prima di finire a litigare.