Weasley è il nostro re!

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-Come mi darai ripetizioni di Pozioni in Biblioteca?- domando al ragazzo biondo che si siede dal lato opposto del tavolo rispetto a me, dopo aver preso un libro di Trasfigurazione, dalla copertina in pelle nera, da uno scaffale mezzo vuoto. -Sopratutto con quello-.
La risata del ragazzo risuona profonda, ma meno fredda del solito. -Okay...- si riprende sussurrando.
Madama Pince sembra di pessimo umore oggi, e le sue orecchie sono particolarmente sensibili in giorni come questi. -Non ho voluto indagare prima, ma perchè vuoi delle ripetizioni?- fa sotto voce, piegandosi sul tavolo, esattamente come faccio io per poterlo sentire meglio e poter parlare causando meno rumore possibile. -Le tue pozioni non hanno alcun problema, quindi, se non sono quelle il tuo problema, forse volevi solo passare del tempo con me- sorride con malizia verso di me, guadagnandosi uno sguardo glaciale. -Non posso biasimarti, sono irresistibile, ma sarebbe bastato chiederlo- mi fa l'occhiolino, trattenendo le risate. -Sono tutto tuo!- mi manda un bacio prima di ridere a una mia spinta, che lo fa di nuovo sedere sulla panca.
-Che scemo!- dico forse troppo forte, senza riuscire a trattenere una risata. -Non stavo scherzando, devo migliorare in Pozioni, per il corso di Piton serve Eccellente ai G.U.F.O. e io sono sotto la media- mi incupisco. -Devo assolutamente arrivare a quel voto-.
-Credo che il tuo problema sia Severus, non Pozioni- fa tranquillo, cominciando a sfogliare il suo libro.
-Non chiamarlo per nome, è inquitante- la faccio ridere ancora.
-Non ti valuterà lui hai G.U.F.O.- mi sorride. -Non preoccuparti, non avrai problemi- torna sul libro. -Piuttosto, perchè ti serve Pozioni il prossimo anno? Cosa vuoi fare dopo scuola?-.
-Non riesci a immaginarlo?-.
-Auror?- fa serio, alzando gli occhi su di me.
Annuisco, prima di vederlo tornare tra le righe e sospirare. Allungo una mano per sfiorare la sua, fredda come sempre. Il suo sguardo si sposta ancora, mentre intreccia le dita alle mie. -Andrà tutto bene, le cose si sistemeranno- sussurro mentre i suoi occhi tornano ancora a leggere.
-Certo...- dice con poca convinzione, il tono più lontano e freddo.

Stringo la mano di Draco con decisione, avvicinandomi a lui mentre scendimo verso il campo di Quidditch. Oggi giocano Grifondoro e Corvonero, povero Ron, verrà di nuovo preso di mira dai cori.
Raggiungiamo gli spalti di Serpeverde dove ci aspettano gli amici di Draco, ma non ho la minima intezione di guardare la partita con loro, anche perchè loro lo faranno in veste di leccapiedi della "Preside", con la quale guarderanno la partita. A pochi metri dal gruppo di Serpeverde lascio un bacio sulla tempia di Draco, dovendomi alzare sulla punta dei piedi. -Fai il bravo- assotiglio lo sguardo, sa bene a cosa mi riferisco.
-Come sempre- ghigna lui mentre mi allontando, le nostre mai rimangono unite fino all'ultimo istante.
-Ma guardati Draco, come ti ha ridotto quella?- dice Pansy mentre si ricongiunge al gruppo, io già girata di spalle, che cammino allontanandomi da loro.
-Non puoi capire- fa la voce fredda di Draco, sempre più distante.
-Non c'è niente da capire, hai perso la testa- gracchia la ragazza.
Uno strano verso lascia le labbra del biondo, prima che risponda. -Non sono affari tuoi, non ho intenzione di darti spiegazioni al riguardo-.
-Secondo me siete un bella coppia- commenta la voce di Coldmind.
-Oh...tu non lo conosci come lo cono...- non riesco più a sentire la voce della ragazza, una volta voltato l'angolo.
Alzo le spalle e affretto il passo, raggiungendo velocemente la tribuna Grifondoro. -Hey commentatore!- saluto Lee che mi sorride. -Pronto a fare il tuo lavoro?-.
-Come sempre- incrocia le braccia orgoglioso. -Spero solo che Ron non ne perda troppe- si rabbuia poco dopo.
-Non può andare tanto male- gli sorrido. -Hai visto Hermione o Harry?-.
-Sì, sono saliti, hanno detto che prendevano i posti-.
-Perfetto- gli sorrido. -Ci vediamo!-.
-Certo! A più tardi- mi saluta, mentre comincio a salire.

Harry ed Hermione sono spariti diversi minuti fa dietro ad Hagrid e io mi ritrovo a guardare da sola una noiosissima partita di Quidditch, contornata dai cori dei Serpeverde, che non fanno altro che innervosire ancora di più il povero Ron.
Mi piego in avanti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e corrugando la fronte, mentre focalizzo lo sguardo sul rosso che, a cavallo della sua scopa, protegge gli anelli.
I Corvonero si avvicinano a lui minacciosamente, pronti a portare altri punti alla squadra. Sempre più vicini alla porta mi costringono a chiudere gli occhi, faranno punto.
Un forte grido si alza dalle persone intorno a me, mentre il coro Serpeverde si spegne e l'urlo di Lee suona forte ed euforico all'autoparlante. -E Weasley para! Grandissimo, Ron!- si fa prendere dall'enfasi.
Non ci posso credere.
Apro gli occhi e mi alzo, osservando la figura di Ron nello stesso punto in cui la avevo lasciata, ma ora sul suo viso si apre un gran sorriso.
-Perché Weasley è il nostro re, ogni due ne azzecca tre- non posso resistere dal cominciare ad urlare, sorprendendomi immediatamnte per il numero di persone che mi vengono dietro. -Così noi cantiam perché, perché Weasley è il nostro re!-.
Gli spalti di Grifondoro sono completamente in subbuglio, come il commentatore che incrementa il coro, cercando di trattenersi.
Il sorriso di Ron è sempre più grande.

Salve! Come vi è sembrato il capitolo?
Secondo voi cosa accadrà nel prossimo? ;)
Cosa vi piacerebbe succedesse a Mary nel prossimo capitolo, io già so cosa capiterà, quindi purtroppo la vostra risposta non comporterà particolari cambiamenti, ma io sono una persona curiosa ehehehe
Fatemi sapere, per favore ;*

Mary Lloyd, la chiave e il volto del maleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora