Qualcosa di strano attraversa lo sguardo dell'uomo dai capelli fini e lunghi e prima che me ne accorga la sua testa ha compiuto uno scatto inaturale verso sinistra, direzione nella quale il suo braccio mi spinge, faendomi di nuovo cadere a terra.
I miei occhi mettono subito a fuoco la figura di mio fratello schicciata da Lucius Malfoy, così come colgono perfettamenta la piccola sfera che rotola lentamente sul pavimento, come se aspettasse di essere raccolta dalle mani di qualcuno.
Le mie braccia fanno forza sul pavimento e con un semplice pensiero sono in piedi e la Profezia è stretta tra le dita della mia mano sinistra. La bacchetta di Lucius è di nuovo puntata su di me, ma Harry è più veloce e in un'istante lo schianta, facendolo finire su una gradinata, al di sopra della quale, vicino al grande arco in pietra, si danno battaglia Sirius e Bellatrix.
Raggiungo mio fratello senza dire una parola e lo aiuto a rialzarsi.
-Harry raduna gli altri e vai!- dice agitato Lupin, parandosi tra noi e Lucius Malfoy, che sempre più infuriato si rialza.
Harry annuisce e mi sospinge in direzione di Neville, che iniziamo a trascinare sulle scale da cui è spuntato non molto tempo fa. Iniziamo a salire intralciati dai piedi di Neville che ancora ballano. -Così non va, Harry!- grido sopra il rumore dei colpi, perdendo l'equilibrio quando uno di quelli si infrange sul gradino che abbiamo appena risalito, facendoci recedere a quello precedente. I miei piedi perdono il contatto con il pavimento e improvvisamente mi ritrovo a terra, le ossa della schina doloranti per il forte colpo preso sugli spigoli degli scalini. Quasi non mi rendo conto della Profezia, che scivola dalle mie mani, per essere poi colpita da uno dei piedi impazziti di Neville che la lancia più lontano, facendole compiere un salto lungo e veloce che la fa infrangere a contatto con il pavimento.
Per un istante il tempo sembra fermarsi e qualcosa di strano risuona nella mia testa, chiudo gli occhi concentrandomi su quel suono.-Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...- dice quella voce, così simile, ma allo stesso tempo differente, da una che mi sembra di conoscere. -Nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...- continua la voce innaturale. -L'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...- fa una breve pausa. -E l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perchè nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive...il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese...-.
I miei occhi si riaprono automaticamente sotto il richiamo di Harry. -Andiamo, Mary! Alzati!-.
-Sì- dico io, con la voce fredda e impassibile. -Ci sono- mi riscuoto.
-Sil...-dice Neville, la voce impastata, fissando un punto indefinito alle nostre spalle. -Silente!-.
I miei occhi incrociano quelli verdi di mio fratello, leggendo in lui lo stupore che provo io stessa. Entrambi ci voltiamo per vedere l'alta figura del mago ergersi molti gradini più in su, bacchetta alla mano, sguardo attento e il volto incupito dalla rabbia.
Mi ritrovo immobile ad osservare la scena con stupore, mentre Silente ci supera e scende iniziando a colpire molti Mangiamorte senza il minimo sforzo. In pochi continuano a combattere contro il loro avversario.
-Avanti! Puoi fare di meglio!- sento urlare a Sirius, che ancora si sta battendo contro Bellatrix. Improvvisamente una luce sprigionata dalla bacchetta della donna colpisce l'uomo in pieno petto, facendolo ricadere all'indietro e oltrepassare il grande arco, attraverso il quale scompare.
-No...- sento il tremore di Harry, prima di vederlo estrarre la bacchetta e avanzare, scendendo gli scalini.
-Aspetta...- cerco di raggiungerlo, senza ricordarmi di avere le gambe schiacciate dal corpo di Neville, che sposto con forse troppo poca delicatezza.
-Sirius!- l'urlo agghiacciante di mio fratello fa tremare la mia schiena e arrestare il mio passo, non appena scendo l'ultimo gradino. -Sirius!- grida ancora, vedendo che il padrino non riappare oltre l'arco. La corsa di Harry verso la pedana viene interrotta dalla salda presa di Lupin, che tenta di allontanarlo.
-Non c'è niente che tu puoi fare, Harry- dice Lupin trattenendolo, mentre io osservo la scena ad occhi sgranati.
Sirius non tornerà.
-Prendiamolo, salviamolo, lui l'ha solo attraversato!- urla il ragazzo, cercando di divincolarsi con gli occhi velati di lacrime.
-È troppo tardi Harry- dice l'uomo, senza cedere alle proteste del ragazzo.
-Possiamo ancora raggiungerlo!-.
-Non c'è niente che tu puoi fare, Harry...niente...è andato- dice Lupin secco.
Un crampo allo stomaco fa stringere i miei pugni, ma una sensazione più profonda mi fa stare molto peggio.
Non riesco a provare nulla.Salve gente! Ecco il nuovo capitolo! Siamo quasi alla fine, manca poco ormai, cosa mi dite fino ad adesso? Vi piace? Cosa vi aspettate succeda?
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Mary Lloyd, la chiave e il volto del male
FanfictionCosa succederebbe se Harry avesse una persona in più su cui contare? Cosa accadrebbe se quella persona gli assomigliasse più di quanto possa immaginare? Cosa se non fosse l'unico a sapere della sua esistenza? Forze oscure sono tornate a incombere su...