Un libro di rune da Hermione; un piccolo album illustrato sulle creature magiche da parte di Hagrid, che purtroppo non avevo calcolato; una fiala con un biglietto, che diceva "Distillato soporifero: non prenderne troppo, i gemelli mi hanno detto che non riesci a dormire, ma purtroppo non posso garantirti l'assenza i sogni", da Sirius; una scatola di Cioccorane da parte di Ron; un maglione rosso con una grande M ricamata sopra in giallo, simile a quelli dei gemelli, da parte della Signora e dal Signor Weasley; due libri da parte di Harry, che dovrebbero collegare gli studi babbani a quelli magici; un vestito sui toni dell'azzurro e del marrone da Ginny; e una grande quantità di prototipi delle invenzioni dei gemelli.
È questa la lista delle cose che ho ricevuto per Natale, almeno sino ad ora.
Cammino lentamente da una scala all'altra, facendo attenzione a non far scricchiolare troppo il legno delle scale, ma devo ammettere che non ho molta fortuna.
Raggiungo il piano terra ringraziando di non sentire più quel maledetto scricchiolio, è abbastanza presto e preferirei non svegliare tutti quanti.
Un paio di schiocchi alle mie spalle mi fanno sussultare ed emettere un verso strozzato.
-Buon Natale!- urlano i gemelli mentre mi travolgono.
-Ragazzi!- dico io di rimando a denti stretti. -Così sveglierete tutti!-.
-Oh avanti Mary, tutti vogliono essere svegliati il giorno di Natale- ridacchia Fred abbassando leggermente la voce.
-In ogni caso direi di passare a questioni più serie, sei daccordo con me Fred?- dice George rivolgendo uno sguardo complice al gemello.
-Sicuramente!- sfoggia un gran sorriso il rosso.
Vengo improvvisamente afferrata e trascinata per le braccia verso la cucina. -Merlino...- dico nuovamente a denti stretti mentre vengo abbandonata su una sedia. -Si può sapere che state facendo?-.
Entrambi prendono posto davanti a me, dall'altra parte del tavolo in legno.
-Questa mattina, appena svegli, abbiamo notato due grossi pacchi posizionati ai piedi del nostro letto...- dice Fred il più serio possibile.
-...Li abbiamo aperti subito ovviamente e dentro c'erano delle...- fa George.
-...Scope!- dicono contemporaneamente per finire la frase.
-E quindi?- alzo un sopracciglio divertita, credo gli siano piaciute.
-Come...hai fatto? Sono costosissime!- strabuzzano gli occhi.
-Lo so- ridacchio io. -Non fatevele ritirare, non ve ne regalerò altre-.
-Ma non è ec...-.
-Oh sta zitto Fred, ho ereditato un sacco di soldi, lasciameli usare- gli sorrido alzandomi e iniziando a frugare in cassetti e mobiletti per trovare qualcosa da mangiare.
-I tuoi genitori dovevano essere perfetti- dice Fred in tono sognante.
-Non credo- rispondo io alzando le spalle. -Se fossero stati fantastici avrebbero trovato un modo per evitarmi quello schifo di posto in cu...oh, lasciamo perdere-.
Mi volto verso il tavolo dopo aver trovato una tazza e un cucchiaio, ad attendermi al mio posto c'è un grosso libro.
-Quello è per me?- domando ai gemelli.
-Più o meno- risponde George. -A dire il vero è della biblioteca a Hogwarts, siamo riusciti a portarlo via di nascosto-.
-Come avete fatto?- dico io leggermente sorpresa, pensavo fosse impossibile portare via un libro da lì.
Mi siedo dinuovo.
-Questo non te lo possiamo dire...-.
-...O ti dovremmo uccidere dopo- sui loro volti si delinea un ghigno divertito.
-Va bene, va bene, ci tengo alla mia vita!- ridacchio stando al gioco prima di alzare le mani in segno di resa. -Cosa ci dovrei fare?-.
-Qui viene il bello!- dice Fred.
-Qui dentro- George indica il grosso tomo. -Spiega come diventare animagus- dice dando enfasi all'ultima parola.
-Animagus? Ne siete sicuri?- prendo a sfogliarlo.
-Al cento per cento! Non è molto preciso nella spiegazione, ma tra te e noi forse riusciamo a realizzare qualcosa di concreto!- fa Fred eccitato.
-Da soli abbiamo già fatto qualche tentativo a scuola e pensiamo abbia funzionato, certo non completamente-.
-Dai Mary, lo sai quanto ci teniamo! Proviamoci!-.
-Ma se non mi avete mai parlato di questa stramba idea!-.
I loro grandi sorrisi supplicanti non hanno bisogno di parole.
Cavoli, devo ammettere che la cosa non mi dispiacerebbe affatto...
-E va bene...darò un occhiata al libro- dico chiudendolo.
-Sapevamo che non avresti resisitito!- mi si buttano addosso dopo un paio di schiocchi che li smaterializzano e materializzano vicino a me.
-Ragazzi!-.
I loro abbracci sono piacevolmente caldi e un pò soffocanti, anche se continuo a lamentarmi sono sicura che ormai non riuscirei più a farne a meno.Quello che resta del giorno di Natale lo passo tra grandi quantità di cibo e il letto d'ospedale in cui il signor Weasley si è fatto mettere i punti da un tirocinante Guaritore, la signora Weasley non ne è affatto contenta anche perchè la cosa non sembra funzionare, ma le poche volte che è capitato a me devo dire che hanno fatto il loro lavoro piuttosto bene. Dopo che la signora Weasley comincia a rimproverare tutti io mi rintano al quinto piano con Fred, George e Bill, che ho l'occasione di conoscere meglio.
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Mary Lloyd, la chiave e il volto del male
أدب الهواةCosa succederebbe se Harry avesse una persona in più su cui contare? Cosa accadrebbe se quella persona gli assomigliasse più di quanto possa immaginare? Cosa se non fosse l'unico a sapere della sua esistenza? Forze oscure sono tornate a incombere su...