Ero rimasta praticamente sconvolta per quello che era successo il giorno prima.
Nella mia mente si ripetevano sempre le stesse immagini, io che attraverso, una macchina che sfreccia nella mia direzione, David che mi tira immediatamente.E poi la faccia di Travis preoccupata, quell'abbraccio in cui mi ero persa e che avrei voluto non finisse mai.
Quel venerdì era decisamente da dimenticare.Mentre guardavo il lungo vestito nero sul letto sentii il mio telefono vibrare.
Era Travis che mi aveva scritto un messaggio.
<<Passo alle otto, se hai problemi con la zip del vestito sai già chi chiamare>>
Sorrisi a quelle parole e mi ricordai quel momento nel camerino.Il mio cuore al solo pensiero sembrava esplodere e lo stomaco diventava improvvisamente vuoto.
Dannato Travis.
Erano le sette e io avevo ancora molto da fare, non sarei mai riuscita a farmi i capelli, il trucco e il resto da sola.
Presi il telefono e con un po' di coraggio digitai il numero di Grace.
<<Ehi Kelsey>> a quanto pare era di buon umore.
<<Grace, io so che forse... Non ti farà piacere ma...>>
Avevo ricominciato a blaterale senza concludere una frase di senso compiuto.
<<Non capisco>> ridacchiò.
<<Tra un'ora devo andare ad una festa che ha organizzato lo zio di Travis e sono stata invitata, non è potresti venire a casa per aiutarmi?>> dissi tutto d'un fiato sbiancando al pensiero di lei che urla di non volermi aiutare perché dovevo andarci insieme a Travis.Ci furono un paio di secondi di silenzio assoluto.
<<Arrivo>>
Senza concedermi nemmeno il tempo di ringraziarla o dirle qualsiasi altra cosa, riattaccó.Sorrisi lo stesso, era una vera amica e ultimamente non mi faceva pesare tanto quello che succedeva tra me e Travis.
Arrivó in pochissimi minuti e io avevo già fatto la doccia un'ora prima.
Ero in accappatoio, pronta per farmi truccare.<<Sei un caso perso>> rise guardando com'ero conciata.
Una crocchia disordinata che lasciava molte ciocche di capelli cadere sul mio viso, le pantofole rosa e il mio bell'accappatoio.Risi notando che non era per niente arrabbiata.
<<Conosci lo zio di Travis?>> le domandai mentre applicava il fondotinta sul mio viso.
<<Si beh... L'ho conosciuto tempo fa>> ammise.
<<Dean è davvero forte>> sorrise guardandomi per un secondo negli occhi.Un lungo silenzio si impadronì della stanza.
<<Se sono qui è perché sono stanca di litigare con te per Travis. Che sia chiaro, continua a non piacermi l'idea di te e lui insieme ma io voglio davvero esserti amica e ci sarò sempre>> a quelle parole non riuscii più a trattenermi, mi alzai dalla sedia e la abbracciai forte.
Avevo bisogno di quell'abbraccio, avevo bisogno di un'amica come lei e non chiedevo altro.
<<Grazie Grace, davvero>>
<<Muoviti dai, non finiremo mai di questo passo>> disse per poi spingermi leggermente, spronandomi a farmi sedere.
Il trucco era perfetto, non era molto pesante e si addiceva perfettamente al mio viso.
I capelli erano ricci e non riuscivo a trovare nemmeno un piccolo difetto in quello che aveva fatto Grace.

STAI LEGGENDO
Tomorrow
RomansaKelsey dopo aver vissuto diversi anni in Germania con i genitori, spinta da loro decide di tornare a New York e vivere con la nonna. Il primo giorno di scuola conosce Travis Foster, un ragazzo avvolto dal mistero, con cui passerà sempre più tempo, g...