Capitolo 26

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<<Non mettere troppo azoto>> mi rimproveró Grace ridacchiando.
Ero con la mente altrove, stare attenta durante l'ora di chimica non era nella mia lista delle cose da fare quel giorno.
<<Ma dove hai la testa?>> mi domandó mentre asciugava la sostanza gialla che era fuoriuscita dalla provetta.

<<Io non lo so...>>
<<Qualcosa non va?>>
<<Voglio sapere qualcosa su Travis>>
Avevo deciso di essere sincera con Grace, almeno in parte.
<<Ancora con questa storia?>> il suo sorriso scomparve.
<<Per favore, devo sapere>>
<<Non cascare nella sua trappola anche tu Kelsey...>> era quasi una supplica la sua.
<<Per favore Grace...>>
Lei prese un respiro profondo e abbassò lo sguardo.
<<Parecchi anni fa c'erano dei problemi nella sua famiglia, la mamma e il padre non andavo più d'accordo e litigavano molto spesso.
Travis ha iniziato a praticare boxe da ragazzino, e da quel momento qualcosa in lui è cambiato.
Pensa che io e lui da piccoli facevamo il bagnetto insieme>> sorrise a quel ricordo e sembrò riviverlo per un'istante.

<<Lui è diventato aggressivo alle medie, e la sua cattiva reputazione inizió a costruirsi proprio da lì. Risse, conquiste di sempre più ragazze e casini erano la sua routine quotidiana.
La mamma e il padre hanno divorziato quando Travis aveva più o meno quattordici anni.
Fu un periodo buio per lui...>> si fermó per un attimo e io analizzai ogni sua singola parola detta fino a quel momento.

<<Io da amica... Ho provato ad aiutarlo ma lui dopo un po' si è allontanato.
Poco dopo aver conosciuto Andrew il nostro rapporto cambiò, fino a quando nella scuola non è arrivata una ragazza...>> Si bloccò e i suoi occhi fissano il vuoto.
Travis e Grace erano stati amici?

<<Tutto questo per farti capire che da quando si è messo in alcuni casini, lui non è più il Travis bravo e gentile>>
Mi resi conto che appena aveva nominato quella ragazza, non aveva più continuato il discorso.
<<Chi era quella ragazza?>> domandai avvicinandomi a Grace con lo sgabello.
<<La mia lezione non è abbastanza interessante?>> ci rimproveró la professoressa, con tutti gli occhi della classe puntati addosso mi venne voglia di uscire.

La professoressa si giró e Grace rimane in silenzio.
La conversazione a quanto pare, era finita.

Chissà come era il Travis gentile e bravo di una volta? Quello amico di Grace.
Era chiaro che Travis avesse problemi di autocontrollo e che aveva trovato il modo per sfogarsi, ma perchè anche le risse?

La sua reputazione da puttaniere e ragazzo violento sembrava stargli bene e non si curava di essere giudicato.

Eppure quando era con me sembrava diverso. Le sue battutine stupide e la sua faccia tosta lo accompagnavano sempre, certo, ma era diverso.
Ammettilo che ti piace anche il suo lato aggressivo Kelsey.
Dannata coscienza.

Ma dov'era il mio buonsenso? Dov'era quando mi serviva?
La campanella suonó e io scattai in piedi prendendo le mie cose per poi uscire dalla classe in fretta e furia alla ricerca di Travis.

Era vicino al suo armadietto da solo, non c'era nemmeno Andrew stranamente.

Mi avvicinai a lui con l'intenzione di parlare di quello che era successo quella mattina.

<<Cos'è che nascondi Foster?! Sei solo bipolare o c'è qualcosa di più?>> ero determinata più che mai ma tutta quella grinta sparì appena mi guardó.

<<Sei appena tornata dal corso di psicologia e hai un'improvvisa voglia di fare la strizza cervelli o sei solo un'impicciona?>>
Cos'era quella risposta? Cos'era quel Travis?

Forse mi ero solo illusa in quelle settimane.
Vuole metterti alla prova, reagisci rimbambita.
Tu zitta!
Lo dissi quasi ad alta voce.
<<Mi è venuta voglia di fare la psicologa!>> sbottai avvicinandomi.
Lui rimase impassibile, con lo sguardo fisso su di me.

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