Tomorrow

Capitolo 56

KELSEY'S P.O.V.
<<È ufficiale?>> strillò Grace.
Le feci subito segno di rimanere in silenzio alzando gli occhi al cielo.
<<Lui ti ha praticamente fatto capire che gli piaci e che vuole stare con te e...>>
<<Grace>> dissi ridacchiando, interrompendola prima che arrivassero Corin e Amber.

Non volevo subito dirlo ai quattro venti, non finché non ne avrei avuto la conferma.

<<Buongiorno ragazze>> ci salutó Amber sbracciandosi da lontano.
<<La solita>> Corin si portó una mano in fronte e poi ci salutó.

<<Ah Kelsey... Per quanto riguarda domani>>
Sbarrai subito gli occhi e trucidai con lo sguardo Grace.
<<Tu verrai vero?>>
L'ansia si impossessó di me, non poteva mancare alla gara di cheerleader.
<<Non posso>>

<<Smettila di prenderla in giro, poverina>> mi difese Corin.
<<Non potrei mai mancare alla tua prima gara di cheerleader!>> strillò Grace ridendo.
Le diedi uno schiaffo sul braccio facendo la finta offesa.

<<Ti odio>> sbottai tirando un sospiro di sollievo.
<<Oh si certo>> mormoró Grace camminando verso la sua macchina.

In una frazione di secondi sentii un profumo familiare entrare nei miei polmoni, chiusi leggermente gli occhi quando le braccia di Travis circondarono la mia vita da dietro.
<<Buongiorno>> sussurrò al mio orecchio.

<<Buongiorno>> risposi riaprendo gli occhi.
Vidi Grace guardarci da lontano per poi sorridere e far salire Corin e Amber nella sua macchina.

<<Tu vieni con me>> mi tiró ancora di più a sé.
<<I soliti ordini>> borbottai guardandolo dopo essermi girata.

Notai la figura di Victoria fissarci in lontananza con uno sguardo omicida.
Sbuffai sistemando la borsa sulla spalla e prendendo Travis per mano.
<<Andiamo?>> domandai trascinandolo fuori dall'edificio, andando verso la sua macchina.

Aveva decisamente spezzato il cuore al 98% delle ragazze della scuola, non avevano più piazza libera e il modo in cui mi guardavano mi facevano capire tutto.

<<Guido io>> sorrisi prendendogli le chiavi dalla mano.
<<Non esiste>> non riuscii nemmeno a sentire il resto della frase, entrai in macchina e spostai il sedile in avanti.

Travis entró in macchina sbuffando indicandomi come accenderla, e come funzionava il suo prezioso cambio automatico.
<<Travis ho la patente>> risi mettendo in moto.

<<La cintura>> mi ordinó lui indicandola con gli occhi.
<<Stavo per metterla>> mi lamentai allacciandola e stringendo il volante tra le mani, elettrizzata.

Feci la retromarcia e imboccai la strada principale.
Lo sguardo di Travis era posato su di me e non sapevo se girarmi per vedere che espressione avesse, o se fare attenzione solo alla strada per evitare di fare un'incidente.

<<La smetti di fissarmi?>> dissi ridendo, senza guardarlo.
Lo guardai con la coda dell'occhio e vidi che stava per accendersi una sigaretta.

<<Non fumare>> ordinai facendo una strana espressione.

<<Oh oh>>
<<Detti le regole nella mia macchina?>> disse ridendo.

Alzai il mento soddisfatta quando sentii il pacchetto di sigarette fare rumore, segno che l'aveva buttato da qualche parte nella macchina.

Sorrisi fiera continuando a guidare tranquillamente verso l'ospedale.
<<Da quanto hai questa macchina?>> gli chiesi senza guardarlo, rivolgendo tutta la mia attenzione alla strada.