"Si. Faró finta di niente" mi ripetevo nella mia mente mentre ero in macchina con Grace.
Per lei era il solito lunedì mattina.
Ma non per me, non dopo quello che era successo il giorno prima.<<E alla fine ho preso quelle che mi aveva prescritto il medico>>
Ero talmente distratta che non mi ero accorta che Grace stava parlando ed io non avevo capito nulla del suo discorso.Feci finta di capire quello che mi stava dicendo sperando che la mia espressione confusa non mi tradisse.
Tu non sei come le altre.
Le parole di Travis del giorno prima mi frullavano in testa e non riuscivo a non pensare a quello che era successo.
Avevo un'espressione imbambolata mentre camminavo al fianco di Grace.Ma esattamente cos'era successo?
Vi siete baciati e avete fatto i fidanzatini per un giorno.
Scossi la testa e provai a mandare via il mio buonsenso che mi avrebbe sicuramente ricordato che non è una cosa da me e che forse le mie amiche avevano ragione su Travis.Ora come minimo si aspetta che ci vai a letto.
Come non detto.
<<Buongiorno biondina>> Josh mi salutò con un bacio sulla guancia.
Ormai ero abituata al suo carattere dolce, spensierato e gentile.
Il contrario di Travis insomma.<<Ehi>> lo salutai sorridendo.
<<Domani verrai alla partita vero?>> mi domandó per l'ennesima volta.
<<Ti ho già detto di sì>> ridacchiai ricordandogli quante volte me lo avesse già chiesto la scorsa settimana, fino a quando non avevano spostato la partita da venerdì a martedì.
Lui sorrise e si avvicinó a me con una mano nella tasca, sembrava quasi che si stesse dondolando con i piedi.
Si sporgeva in avanti e poi indietro, come se avesse paura di dirmi qualcosa.<<Tu e Travis eravate amici?>> gli domandai capendo che non avrebbe detto nulla.
Tentennó sulla risposta guardandosi prima intorno e poi guardando me.
<<Si, tempo fa>> lo disse quasi con disprezzo.
<<Uhm si beh... Perchè avete litigato?>> ormai la mia curiosità era alle stelle e non potevo trattenere quella marea di domande che mi frullavano in testa.<<Sembra impossibile, ma tempo fa io e Travis eravamo buoni amici. Quasi un trio con Grace>>
Non sembrava provasse nostalgia, ma solo disprezzo per quei tempi.
<<Abbiamo litigato per una ragazza. Sai la solita storia da ragazzi...>>
Per una ragazza?
<<Lei era appena arrivata a scuola e io e Travis fummo colpiti dal primo momento. L'ha conosciuta prima lui, o meglio, grazie al suo carattere da sciupa femmine ha attaccato prima lui bottone. Ma poi ho tirato anche io il mio asso nella manica>>
<<Ma chi è questa ragazza di cui parlano tutti?>>
<<Lei era davvero bella Kelsey, gentile e solare. Ha colpito tutti dal primo momento.
Alcuni particolari della storia li sa solo Travis>>
Sembrava nervoso e continuava a dondolarsi come prima, era probabilmente il metodo che usava per calmarsi.<<Da quando sono arrivata le persone non fanno altro che parlare di questa ragazza, e dell'incidente...>>
Josh guardò da un'altra parte e la campanella suonó interrompendo i miei pensieri.
Non sembrava intenzionato a parlare.<<Ogni cosa a suo tempo Kelsey>> mi spettinó i capelli e mi lanció un sorriso quasi come se provasse pena.
Sbuffai e sbattei l'armadietto per poi appoggiarmici.
<<Povero armadietto>> una voce fin troppo familiare era proprio di fronte a me.
La voce di Travis l'avrei potuta riconoscere in qualsiasi momento, in mezzo a miliardi di voci.<<Io e te dobbiamo parlare>> lo tirai per un braccio camminando verso l'uscita della scuola, che portava al giardino sul retro.
Era la seconda volta che saltavo l'ora e sempre per colpa di Travis.Una volta arrivati sotto l'albero più grande del giardino mi appoggiai con la schiena al tronco pronta a parlare.
<<Si Kelsey...>> lo interruppi subito facendogli capire che non volevo parlare di quello che era successo il giorno prima.<<Tu e Josh avete litigato per una ragazza, la stessa ragazza che ha avuto l'incidente con te, la stessa ragazza di cui parla mezza scuola. E io non ne so nulla, vorrei capirci qualcosa>> Travis alzò gli occhi al cielo.
<<Kelsey sono pettegolezzi, e poi si a farci litigare è stata una ragazza. Ma quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso>>
mi spiegó con pazienza, buttando lo zaino sull'erba.Ero intenta ad ascoltarlo e non volevo interromperlo.
<<Ci sono alcune cose che non si possono dire a tutti>>
Non seppi resistere, non voleva considerarmi o cosa?
<<Non si possono dire a tutti, ma tutti lo sanno mentre io non so niente. Sai quante volte ho sentito la frase 'con Kelsey la storia si sta ripetendo' ma quale storia Travis? Quale storia si sta ripetendo?>><<Kelsey vai in classe>> disse a denti stretti guardando un punto indefinito.
<<Io non mi muovo da qui finché non mi dirai tutto>> sputai gesticolando per poi lasciar cadere le braccia lungo il corpo.<<Tu mi farai impazzire prima o poi>> mi sussurró avvicinandosi a me, mi guardó le labbra per un po' e poggió la sua mano sulla mia guancia.
Mi allontanai bruscamente e incrociai le braccia al petto, avevo sicuramente le guance che andavano a fuoco.<<Lei arrivó a metá semestre e colpì tutti. Era davvero una bella ragazza, attaccai bottone con il mio stile infall->>
Lo interruppi.
<<Passa avanti>> sbottai.
Lui sbuffó e sembró abbastanza annoiato.
<<Mi piaceva tanto. Ma piaceva tanto anche a Josh>>Spazio autrice
Mi scuso per il ritardo ma non ho avuto proprio il tempo di aggiornare❤️
Vi prometto che il prossimo capitolo lo posteró fra oggi e domani❤️
Commentate e lasciate una stellina se vi va⭐️
-Tracy❤️
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Tomorrow
RomanceKelsey dopo aver vissuto diversi anni in Germania con i genitori, spinta da loro decide di tornare a New York e vivere con la nonna. Il primo giorno di scuola conosce Travis Foster, un ragazzo avvolto dal mistero, con cui passerà sempre più tempo, g...