Il solito lunedì, ma le giornate era diventate davvero fredde, dicembre si avvicinava ed era fin troppo tranquillo.
Di solito succedevano sempre casini...
Io e Grace parlavamo di più ma continuava ad essere imbarazzante parlare di Travis.
<<È necessario andare a quella stupida visita guidata?>> la voce stridula di Amber mi riportó alla realtà.
Mentre camminavo insieme a lei e Grace per i corridoi scrutavo con gli occhi ogni aula nella speranza di trovare Josh.Volevo chiarire la situazione imbarazzante che si era creata tra di noi appena aveva saputo dei messaggi anonimi.
<<Io penso proprio di sì>> sbuffó Grace frustrata, mentre si avvicinava ai nostri armadietti.
<<Più che una visita guidata è una giornata che passeremo lì con lo scopo di far sorridere persone che stanno male>> spiegai aprendo l'armadietto.<<Si forse hai ragione>> ammise Amber allontanandosi dopo averci salutate.
<<Ultimamente Amber è stata poco con noi, ci hai fatto caso?>> mi domandó Grace.
Era vero, l'avevo vista poco in quelle settimane.
<<Si beh, forse aveva da fare>>
<<Ha chimica da recuperare, si sta impegnando davvero molto>> sorrise Grace guardando Amber da lontano.Una volta entrati tutti in palestra, cercai Josh con lo sguardo e lo trovai a parlare con un altro ragazzo sulla panchina.
Corsi da lui senza curarmi dello sguardo di Travis che bruciava su di me.
Forse lo stavo evitando.Dopo la festa dello zio era come se fossi ancora di più attratta da lui e quella complicità che c'era tra di noi mi spaventava.
Era come se nel momento in cui ero con Travis fossi spinta da una forte scarica di adrenalina.Ma quando ero solo rimuginavo su quello che era successo.
<<Ehi Josh>> lo salutai facendo girare anche l'altro ragazzo che gli fece uno strano sguardo e poi lo salutó.
<<Kelsey>> sorrise debolmente guardandosi intorno.
<<Io volevo parlare con te da un po'>> andai dritta al punto guardandolo negli occhi alla ricerca di un qualcosa che mi facesse capire cosa avesse in quella testa.<<Kelsey io non credo che questo sia il momento e poi non credo ci sia molto di cui parlare>>
Era diverso, quasi non lo riconoscevo.
Lo conosci da 3 mesi si o no.
Dannata coscienza.<<Invece si! Tu beh... Io so che avrei dovuto dirti di quei messaggi, avrei dovuto dirlo anche a Grace e gli altri e...>>
<<Anche a Travis giusto?>> il suo sguardo mi fulminó in una manciata di secondi.
<<Josh...>> provai a parlare ma si capiva chiaramente che lui non aveva intenzione di sentire la mia risposta.<<No Kelsey, lascia stare>> sventoló una mano davanti a me e si allontanó.
Rimasi lì a fissare la panchina con la bocca socchiusa.
Cosa gli avevo fatto?
Avevo capito il mio errore e volevo chiedere scusa, in più chiedergli se c'era qualcos'altro che ci saremmo dovuti dire.Sentivo che c'era qualcosa sotto ma non sapevo cosa e il mio carattere curioso non mi avrebbe di certo aiutato.
Iniziai il riscaldamento come tutti gli altri e i miei occhi si posarono più di una volta su Travis, il quale ricambiava subito lo sguardo.
<<Devi dirmi qualcosa?>> mi domandó Grace mentre saltellava accanto a me alzando e abbassando le braccia.
Forse avrei dovuto raccontargli un po' di cose, tipo dei due baci con Travis e del rapporto che avevamo, almeno avrei potuto provare a spiegarglielo.
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Tomorrow
RomanceKelsey dopo aver vissuto diversi anni in Germania con i genitori, spinta da loro decide di tornare a New York e vivere con la nonna. Il primo giorno di scuola conosce Travis Foster, un ragazzo avvolto dal mistero, con cui passerà sempre più tempo, g...