Capitolo 72

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Gennaio era volato, dopo aver dato il regalo a Mike avevamo saputo che i dottori avevano deciso di dimetterlo e non potevo essere più contenta.

<<Ora non si scherza più ragazzi, la scuola sta finendo>> commentò David facendosi prendere dall'ansia.
Scoppiammo tutti a ridere per il suo modo imbranato di provare a leggere gli appunti, mangiare e allo stesso tempo parlare con noi.

<<Mancano ancora cinque mesi>> gli fece notare Travis mentre dava un morso al suo panino.
<<E così fra cinque mesi voi vi diplomerete...>> realizzò Grace guardandoli quasi divertita.

<<E a quanto pare l'ansia si sta facendo sentire>> fece notare Josh mentre guardava David.

<<Lasciatelo stare ragazzi>> difesi David ridendo mentre sistemavo la borsa sulla spalla.

I miei genitori erano partiti la seconda settimana di gennaio e mi avevano promesso di venire presto, non appena il lavoro glielo avrebbe permesso.
Quella volta, dopo averli guardati negli occhi e dopo averli abbracciati, per la prima volta in vita mia forse, avevo creduto loro al cento percento.

Vedevo che anche loro, come me, non vedevano l'ora di rivedermi e di passare del tempo con me.
Il rapporto con i miei genitori era cambiato profondamente.

<<Andiamo?>> mi domandò Travis alzandosi.
<<Voi due. Dove avete intenzione di andare?>> ci domandò Amber.

<<Ti ricordi l'incontro? Quello che avrei dovuto fare a gennaio, l'hanno rimandato di un mese>> spiegò Travis mentre tirava fuori dalla tasca il pacchettino di sigarette.

<<Andiamo ad allenarci>> continuai io sorridendo.
Tutti scoppiarono in una fragorosa risata quando videro che mi stavo toccando il muscolo sul braccio che era quasi inesistente.

<<Ci vediamo ragazzi>> salutai tutti uscendo dalla mensa insieme a Travis.
La mano di Travis a differenza della mia, era calda e non riuscivo a fare altro che guardare le nostre dita incrociate e pensare che non ci eravamo ancora confessato nulla.
O meglio, a volte con le parole facevamo capire il profondo interesse, la complicità e tutte quelle cose che ci legavano.

Ma io ero innamorata di Travis? E lui lo era di me?
Il mio cuore batteva all'impazzata e nonostante facesse freddo, la mia temperatura corporea si stava decisamente alzando.

<<Ehi>> sentii la voce di Travis e inizialmente non capii.
Eravamo davanti alla macchina e gli tenevo ancora la mano, la mia stretta era ben salda.
<<Tutto bene?>> mi domandò scrutandomi con gli occhi.

<<Si si>> risposi poco convinta lasciandogli la mano.

I miei sentimenti mi stavano tormentando, e l'idea di non sapere se quello tra me e Travis fosse amore era ancora peggio.
Come potevo riconoscere l'amore?

Una volta arrivati fuori alla palestra provai a scacciare via tutti quei pensieri e mi ripromisi di concentrarmi solo su Travis, non su quello che provavo o no, solo al ragazzo che avevo di fronte e che stava per lasciarmi un veloce bacio sulle labbra.
Le sue labbra combaciavano perfettamente con le mie ed era come se non avessero fatto altro che aspettare per tutto quel tempo quelle di Travis.

Seguii Travis nella palestra, le nostre dita erano incrociate e mentre lui di tanto in tanto faceva un cenno con il capo seguito da un "ehi" io mi guardavo intorno ammirando la grandezza di quella palestra.

<<Ti ho portata nella tana dei lupi>> mi sussurró avvicinandosi a me.
Rabbrividii a quel contatto improvviso delle labbra di Travis contro il mio orecchio.

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