<<Tesoro non sei felice di vederci?>> mi domandó mia mamma prendendo una bottiglia d'acqua dal frigo.
<<Certo che lo sono, è solo che non me l'aspettavo che veniste per Natale>> ammisi guardando papà che era intento a controllare il cellulare che aveva posato sul tavolo poco prima.
<<Come potevamo mancare?>> disse quest'ultimo facendo finta di essere attento alla nostra conversazione.<<Fra pochi giorni è Natale e ho pensato che potremmo andare da qualche parte>> propose mia mamma versando un bicchiere d'acqua alla nonna che era entusiasta di vederli.
<<Per quanto?>> domandai confusa, non potevo passare tutte le feste lontana da Grace e gli altri, e nemmeno da Travis.
<<Fino a quando non dovrai tornare a scuola>> mi rispose papá, afferrando il telefono e andando nel salone.<<No mamma, perché...>>
<<Trascorrerai un po' di tempo con noi, i tuoi amici potranno aspettare>> continuó mia mamma senza tenere conto di quello che stavo dicendo poco prima.
Senza darmi l'occasione di replicare andó al piano di sopra per sistemare alcune cose.
Sbattei la mano sulla tavola frustrata, erano lì da qualche ora eppure erano riusciti lo stesso a rovinare tutto.<<Ci parleró io, tranquilla>> nonna mi accarezzó la spalla provando a tranquillizzarmi.
QUALCHE GIORNO PRIMA...
<<Cosa farai a Natale?>> mi domandó Grace mentre assaggiava il muffin che aveva ordinato poco prima.
<<Penso di rimanere con mia nonna, niente di esagerato insomma>> dissi semplicemente rivolgendo uno sguardo veloce a Travis.<<Grazie per la considerazione Grace>> si intromise Sean facendo una finta tosse.
<<Io comunque penso che alla vigilia cenerò con mio padre>>
I genitori di Sean erano separati e il padre a quanto sapevo non lo vedeva da un bel po'.
<<Ti sei deciso finalmente>> gli misi una mano sulla spalla.
<<Amber tu cosa farai?>> domandai girando la testa nella sua direzione.
<<A casa con i miei, nulla di speciale>> confessò lei facendo spallucce.Chissà cosa avrebbe fatto Travis a Natale.
In quel momento era chiaro cosa stesse facendo, lui e Josh non facevano altro che scambiarsi occhiate omicida l'uno con l'altro.Ormai era chiaro che io e Travis stavamo insieme, lo avevano capito tutti e forse, finalmente, l'avevo capito anche io.
La mano di Travis scivoló sotto al tavolo cercando la mia che non esitó a stringerla.
Rivolsi una veloce occhiata a Grace che ci stava già guardando e sorridendole tornai a seguire il discorso che stavano facendo gli altri.<<Vieni ti accompagno>> mi disse Travis avvicinandosi.
<<Oh beh... Non ce n'è bisogno...>> dissi un po' titubante.
Mia nonna era stata chiara, non voleva che vedessi Travis e non sapevo come avrebbe reagito se mi avesse vista scendere dalla sua macchina.
Non volevo farla arrabbiare.Di solito, da piccola per attirare l'attenzione dei miei genitori, li facevo arrabbiare combinando casini.
Con nonna non era quello il mio obbiettivo.
Dovevo parlarle assolutamente.<<Credo che sia meglio...>> stavo per continuare quando la voce di Travis mi interruppe.
<<Ti lascio qualche metro prima>> sorrise quasi amareggiato, prendendo le chiavi della macchina dalla tasca dei jeans.Aveva capito qual era il problema e non sembrava molto sorpreso.
Una volta saliti in macchina mi soffermai a guardare il suo viso, la mascella serrata, gli occhi puntati verso la strada.
Era dannatamente bello.
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Tomorrow
RomanceKelsey dopo aver vissuto diversi anni in Germania con i genitori, spinta da loro decide di tornare a New York e vivere con la nonna. Il primo giorno di scuola conosce Travis Foster, un ragazzo avvolto dal mistero, con cui passerà sempre più tempo, g...