Capitolo 71

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Dopo le lezioni, uscendo dalla classe vidi Travis aspettarmi appoggiato al mio armadietto mentre guardava qualcosa sul telefono.
Mi concessi un paio di secondi per guardarlo mentre stringevo i libri a me.

<<Ehi Foster cosa ci fai qui?>> gli domandai con ironia.

<?Aspetto una ragazza>> confessò ridendo sotto i baffi.
<<Oh capisco>> mormorai sorpassandolo.

Sentii afferrarmi i fianchi e tirarmi a lui e iniziai a sorridere come una bambina di cinque anni che aveva avuto un lecca lecca dal vicino di casa.

La mia attenzione però passo a Victoria che era poco distante da noi che ci fulminava con lo sguardo, entrambi.

Victoria era andata a letto con Travis ma era chiaro che volesse di più, tuttavia Travis non era risposto a darglielo.
Aveva tutti i motivi per mandarmi messaggi anonimi con l'intento di  farmi allontanare da Travis.

Ma lei non mi sembrava il tipo di persona che si nascondeva dietro ad un telefono.
Se c'era una cosa che apprezzavo di lei era l'essere schietta e diretta.
Non aveva peli sulla lingua.

<<Andiamo?>> domandò Travis riportandomi alla realtà, facendomi ricordare che saremmo dovuti andare a comprare il regalo a Mike.
Natale era passato ma avevamo pensato che sarebbe stato carino portargli qualcosa, anche se in ritardo.

Annuii lanciando un ultimo sguardo a Victoria.
Possibile che fosse lei a scrivermi quei messaggi?

Una volta saliti in macchina iniziammo a parlare di Mike e di quello che gli avremmo comprato.
Il viaggio durò poco e una volta scesi, il gelo dell'inverno mi fece tornare alla realtà, pensando che non sarebbe stato male piazzarmi davanti alla TV con il pigiama e una tazza di cioccolata calda.

<<Cosa potrebbe piacere a un bambino di nove anni?>> domandai a me stessa mentre camminavo al fianco di Travis.

<<Un gioco?>> mormorò il mio ragazzo.
Era stata anche sua l'idea di comprare qualcosa a Mike e non mi ero sorpresa, perché nonostante tutto anche lui si era affezionato a Mike, a modo suo.

<<È un bambino molto intelligente, dobbiamo trovare qualcosa adatto a lui>> riflettei guardandomi intorno.

<<Entriamo qui?>> domandai indicando un negozio di giocattoli non molto lontano da noi.

* * *

Dopo aver comprato il regalo a Mike, Travis mi accompagnó a casa e non ebbi nemmeno il tempo di entrare in casa che vidi lo sguardo severo dei miei genitori.

<<Era Travis quello?>> mi domandarono appena chiusi la porta d'ingresso.
Sarebbero partiti alla fine della settimana e da una parte mi faceva piacere, dall'altra no.

<<Si mamma, era Travis>> sbuffai con tono annoiato.

<<Non sbuffare signorina>> mi rimproveró con tono severo mentre mio padre posava il suo telefono sul tavolino.

<<Cosa facevate insieme?>>
Alla domanda di mio padre potevo rispondere con sincerità.
<<Siamo andati a comprare un regalo a un bambino nell'ospedale in cui stiamo andando due volte alla settimana con i professori>> gli spiegai sventolando la busta che avevo in mano.

I miei genitori annuirono e mi lasciarono salire in camera mia.
                                       * * *

<<E dimmi Kelsey, voi avete già...>> mi domandò Corin con un sorrisetto malizioso.

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