Mi chiamavano "Regina"

"Your Side Has Always Been Sad and Alone, But I wouldn't be anywhere else."

Bred in quel periodo divenne parecchio strano. Aveva sempre la sua solita poker-face e ogni volta che cercavo di parlargli la sua risposta era meccanicamente composta dalle parole "contenta tu, contenti tutti" ed era parecchio irritante.
Tutto era iniziato da quando Dominic aveva chiesto di sposarmi e lo avevo detto al mio migliore amico.
Cos'avrei dovuto fare? Lasciarlo all'oscuro? Mi sembrava la cosa più ovvia gioire con lui, no?
Probabilmente non era lo stesso per Bred... oppure aveva appena pestato la coda di Delilah e sapeva cosa gli avrebbe riservato Freddie, non so.
Friederike non sarebbe entrata tanto facilmente in una chiesa e avrebbe sicuramente preferito tuffarsi in un vulcano attivo, Jeff mi avrebbe raggiunto solo alla cerimonia perché doveva stare con la madre; insomma, solo Bred sarebbe venuto al mio matrimonio tra le persone che più mi stavano a cuore.
No, Clare non sarebbe venuta, avrebbe ricambiato il "favore" che le avevo fatto io non andando alle sue nozze.

«Cosa c'è che non va?» domandai alla milionesima occhiata di Bred.
«Nulla» rispose, riconducendo lo sguardo verso il libro che leggeva.
«È perché ieri io e Fred' siamo andate ad uno spogliarello maschile?» chiesi.
«Ieri siamo andate ad uno spogliarello maschile?» ripeté Friederike.
Bred scosse la testa rassegnato.
«Non mi hai fatto un addio al nubilato, Fred'» ribadii. «Tra poco mi sposo».
E ora il mio migliore amico trasformò il suo essere rassegnato a diventare una specie di macabro serial killer che brama di ammazzare un altro malcapitato.
«Ma tu non hai amiche femmine, cosa dovrei fare? Portarti nei camerini a vedere le ragazze attraverso gli specchi?» propose ironica, prima di ripensarci e guardarmi supplicante dai suoi occhioni da cerbiatta.
«Sei fidanzata, idiota» rispose Jeff.
«Sì, infatti ho detto guardare!» si difese lei.
Bred rimase imperterrito a fissarmi.
«Hai finito?!» esclamai infuriata.
«Scusa» borbottò lui, riponendo di nuovo gli occhi tra le righe.
«Che ne pensi del matrimonio?» 
Anche oggi, se gli pongo la stessa domanda che gli chiesi anni fa, lui riprenderà tra le mani la sua maschera e coprirà il viso con l'espressione felice che non sarà mai nemmeno lontanamente paragonabile ad un suo vero sorriso.
«Dominic è una brava persona: contenta tu, contenti tutti».
Jeff, notando che l'aria attorno a noi cominciava a diventare pesante, sgusciò via, mentre Friederike cercò quanto più possibile di memitizzarsi tra i tasti del pianoforte.
Sbuffai.
«Sono seria» sentenziai rivolta a Bred.
«Certo» ripeté monotonamente.
«E non mi ignorare!»
Freddie strisciò via borbottando un «Jeff mi ha chiamato, non avete sentito anche voi?»
Bred alzò lo sguardo e lo puntò contro di me come se fosse un'arma micidiale.
Mi sedetti accanto a lui sul divano.
«Sei il mio migliore amico» scandii.
«Sempre e fino alla fine Rob, non ricordi?»
«Allora perché non mi dici ciò che pensi davvero?»
Sospirò scrollando le spalle e vidi il suo viso rilassarsi in un'espressione sconsolata.
«Ci verrai, vero?» chiesi.
«Certo».
«Anche se...»
Puntò i suoi fari grigi contro i miei zaffiri, come per scalfire ciò che avevo in mente.
Alzò un sopracciglio scuro.
«Non ti sentirai un po' in disparte e strano?»
«E perché mai?»
«Perché sarai l'unico dal lato della sposa... Sarà un po' depressa come cosa, no?» scherzai.
Un sorriso gli graffiò il volto. «Rob, io sarò al tuo fianco dovesse cascare il mondo».
Lo abbracciai forte, fu istintivo.
«Sicuro che non ti sentirai un po' triste e solo dal mio lato?»
Aspettò un attimo prima di rispondere.
Potevo sentire la sua mano accarezzarmi i capelli e ogni volta che il suo polso mi sfiorava era come se qualcuno stesse placando per un attimo il mio spirito esplosivamente eccessivo.
Mi sentivo un po' come Delilah sulle gambe di Freddie.
«Il tuo lato è sempre stato triste e solo, ma non vorrei essere da nessun'altra parte» sussurrò infine.