4 Souls

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La morte di Freddie è stata davvero un colpo basso. Ci sono voluti cinque anni per andare almeno parzialmente avanti, è stato un momento molto cupo. Non era solo la fine della band, è stata una perdita immensa per tutti noi dal punto di vista personale.
Tutte le volte che io, Bred, Jeff e Jimmie ci siamo guardati e abbiamo anche solo sorriso ad una battuta di Friederike, cercavamo invano di allontanare ed ignorare il dolore che mano a mano ci stava logorando.
Era finita e tutto ciò a cui tenevamo stava continuando a cedere sotto di noi.
Jeff, dopo la morte della nostra amica, ha dato di matto e ha deciso di non poter più sopportare di restare nel mondo della musica. Rispettiamo la sua scelta: non siamo più in contatto. Tuttavia, ci ha dato la sua benedizione in uno strano modo che alla fine vi racconterò. È sempre stato il più pacato tra noi ed è stato proprio il suo legame con Freddie a distruggerlo. Non gli parlo da non so quanti anni, non vuole. Ha sempre amato vivere nel suo piccolo mondo, è sempre stato un criceto con la rabbia molto schivo e sensibile, ma gli volevamo tutti un mondo di bene.
È una colpa vivere nella stessa casa londinese da quarantaquattro anni con la stessa moglie e sei figli? 
No, ma so per certo che è perfettamente cosciente del fatto che manca a tutti.
Se lui riesce ad ignorare il nostro dolore, possiamo farlo benissimo anche noi.

Insomma, capirete che non può voltare le spalle agli amici di una vita solo perché...

Beh, alla fine quel "solo" non basta a sminuire una morte insminuibile, neanche io riesco a trovare un solo motivo per essere arrabbiata con Jeff.

È solo che non stava soffrendo solo lui; avremmo potuto piangere assieme come la famiglia che tanto dicevamo di essere.

Il punto è che lamentarmi ora sarebbe inutile, tanto voi non sapete nemmeno com'è andata!

Perciò, continuiamo.

Era l'inizio di ottobre del 1991 e Freddie stava letteralmente cadendo a pezzi sotto i nostri occhi.

Per dare una scusa ai giornalisti che si chiedevano ripetutamente perché fosse scomparsa la ragazza, con nostra stessa sorpresa, Freddie mandò Jeff a tenerli occupati.

Ricordo sempre che all'inizio si sentiva un po' come quello meno utile, se ne stava tranquillo in un angolino mentre io, Bred e Friederike discutevamo come pazzi. Molto semplicemente, non voleva essere coinvolto nelle liti.
Freddie trovava tutto ciò al culmine del divertimento ed era scherzandoci sopra che, molto spesso, ci calmavamo.
Alla fine, forse, quelle discussioni sono state fondamentali per noi quattro, com'è servito l'egocentrismo di Freddie, il perfezionismo di Bred e le mie molto spesso irritabili – irritanti – proteste.

Il 1991 fu un anno duro.
Molto duro.
Pensieri bui ci avvolgevano costantemente e troppe volte abbiamo creduto di star sprofondando in un abisso di vuoto senza più via d'uscita.
Quello non era più vivere.
Credo che la definizione esatta del 1991 sia proprio: "Cerca di sopravvivere. Se ci riesci, ti auguro buona fortuna, vedrai che quest'anno ti mancherà non appena inizierà il 1992".
Sopravvivere.
Come si riesce a sopravvivere anche quando il pericolo non è altro che sé stessi in un mondo che trova radici solo ed esclusivamente nella nostra testa?
Eravamo quattro anime disperse assetate di tranquillità e pace. Non la trovammo per molti anni a venire e, più passa il tempo, più, ancora oggi, sentiamo la sua imperterrita assenza.
Quattro anime che cercavano di sopravvivere mentre affogavano nel loro stesso incostante dolore.

Fidatevi, non c'è tortura più grande.

Mi chiamavano "Regina"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora