Predestinati ||Charles Leclerc||

4.la cena

"Pensavamo vi foste persi ragazzi!" dice Mattia spostandomi la sedia per farmi sedere tra lui e Elkann.
"Siamo vivi, ma abbiamo avuto una mini-gara in macchina" spieghiamo a tutti loro quello che è successo poco fa e rimangono tutti e 3 stupiti.
"Charles, mi sorprende che tu abbia accettato questa sfida. Solitamente non lasci mai guidare le tue auto a nessuno"
"Sono un uomo di parola Mattia. Ha vinto onestamente... in caso di danni ho l'assicurazione" dice ammiccando a me e in risposta riceve una smorfia.

Ordiniamo da mangiare e parliamo del più e del meno mentre aspettiamo le portate.
A me trema tutta la gamba perchè è questa la cena in cui saprò il mio destino e nessuno dei due capi sembra intenzionato a parlarne tanto presto.

Arriva il cibo e io mangio davvero con gusto. Sia perchè avevo fame sia perchè è tutto buonissimo.

"Andromeda, raccontaci qualcosa della tua famiglia. Sei spagnola vero?" mi chiede Elkann.
Mi sorprende questa domanda perchè comunque lui ha il mio curriculum e sa molto bene le mie origini e cose varie.
"Sono italo-spagnola. Mio padre è di Madrid, ma si è trasferito in Italia a 20 anni, incontrando così mia madre. Si sono conosciuti, innamorati, sposati e un annetto dopo il loro matrimonio sono nata io. A Monza precisamente, dove ho vissuto tutta la mia vita in pratica"
"Vivendo a Monza non mi sorprende che ti sia appassionata alla F1" dice Carlos.
"No infatti, mio padre è sempre stato un grande fan di questo sport e mi portava ogni anno al Circuito per la gara, quindi ho sempre avuto la Ferrari nel cuore" prima di andare avanti bevo un po' di acqua perchè mi sento troppo al centro dell'attenzione e questa cosa mi mette in soggezione.
"Dove hai fatto l'Università?" chiede questa volta Charles.
"Politecnico a Milano" rispondo continuando a mangiare con tranquillità.

"Prima di darti una risposta definitiva, dobbiamo farti alcune domande"
"Va benissimo" mi sistemo meglio sulla sedia ed è arrivata l'ora di brillare.

"Se venissi presa, sai che dovrai seguire la squadra in giro per il mondo senza nessuna scusa?"
"Certo che lo so. E' questo che fa un buon ingegnere"
"Questo significa che può essere che non torni a casa per un bel po' e questo può ripercuotersi anche sulla vita privata..."
"Sono single, nessun problema" dico anticipando la domanda.
"Dovrai fare sacrifici..." comincio a scaldarmi perchè sembra che mi stiano dando della ragazzina.
"Signor Elkann, non vorrei mai mancarle di rispetto, però sembra una ramanzina. So molto bene che questo lavoro comporta tanti sacrifici, spostamenti e quant'altro, ma lo voglio fare con tutto il mio cuore. Sono una di quelle persone che sa separare molto bene vita privata da quella lavorativa e non lascerò che una intacchi l'altra.
So calibrare molto bene queste cose e so lavorare sotto pressione. L'ho sempre fatto.
Sarò giovane e inesperta, è vero, ma ho così tanta voglia di imparare che non mi farò sopraffare dagli avvenimenti" penso di aver alzato leggermente la voce, ma quando mi trattano da incompetente tendo a scaldarmi. E anche tanto.

I 4 uomini mi guardano e vedo un velo di compiacimento da parte di tutti e 4.
Io comincio ad essere sempre più confusa.

"Hai superato pure l'ultimo test" dice Mattia tutto felice.
"Andromeda Garcia, congratulazioni. Da questo momento in poi sei ufficialmente parte della Scuderia Ferrari come ingegnere" al suono di queste parole mi emoziono. Sul serio.

Mi mettono le mani in faccia e tento di non scoppiare a piangere.

Fanno portare una bottiglia di spumante e la apro tra gli applausi dei 4 e anche di tutta la sala. Mi sa che non sanno bene cosa stia succedendo, però sono felice che stiano partecipando a questo momento che ricorderò per tutto il resto della mia vita.

"Tua madre sarebbe davvero fiera di te Andromeda" mi dice il direttore abbracciandomi.
"Lo spero" dico ancora più emozionata.

Firmo i vari contratti e altre carte (come alcuni patti di segretezza sulla costruzione delle vetture) e continuiamo a mangiare, festeggiando pure.

"Uh ragazzi guardate l'orario. Se domani vogliamo essere tutti interi ci conviene tornare in hotel" guardiamo l'orologio e notiamo che ormai si sono fatte le 23.
"Hai proprio ragione John. Inoltre la nostra nuova ingegnera deve riposare perchè domani deve venire in ufficio e cominciare a capire le dinamiche del lavoro" risponde Mattia.
"Sisi assolutamente, andiamo"

A quanto pare il ristorante ha offerto tutta la cena, quindi non dobbiamo sborsare nulla.
Certi privilegi sono proprio belli.

Andiamo verso l'esterno e sentiamo squillare un cellulare.
"Scusate, è la mia ragazza. Rispondo due secondi e poi noi due andiamo" dice Charles facendo un cenno a me.
Gli faccio un ok con le dita e rimango a parlare con gli altri 3.

Mi ero dimenticata fosse fidanzato. E mi sta pure simpatica la sua ragazza.
La seguo su Instagram ed è molto carina.
Mannaggia a me.

"Dal tono di voce e dalle parole non sembra tanto felice" dice Elkann, ricordandomi che sa pure il francese.
"Non è carino origliare eh" dice Mattia scherzando.
"Beh sta urlando" conclude Carlos.

Lo aspettiamo in silenzio ed è molto cupo quando torna da noi.
"Charles, se vuoi Andromeda può tornare con me se preferisci stare solo" dice Carlos con più tatto possibile.
"Sì mi faresti un piacere. Ti tratterei male e non vorrei rovinarti la serata" annuisco un po' dispiaciuta e seguo Carlos verso la sua di macchina.

Non gli rimembro della scommessa giocosa che abbiamo fatto perchè potrebbe arrabbiarsi ancora di più e sinceramente vorrei continuare ad avere un rapporto civile con loro visto che dovrò seguirli in giro per il mondo.

Il 55 della Ferrari mi apre la portiera e mi fa salire.
Non appena mi siedo vedo che la macchina di Charles è già scomparsa, segno che sarà sfrecciato via.

"No quería alejarte de Charles, pero puede ser muy arrogante y no quiero que lo veas en ese estado (=Non volevo portarti via da Charles, ma può essere molto arrogante e non voglio che tu lo veda in quello stato)"
"No hay problema Carlos, gracias"

Ci sono rimasta un po' male?
Sì.

"Non sono affari nostri, però so che non va a meraviglia la relazione" dice cominciando il gossip.
"Come mai no? Sono carini insieme"
"Non riescono a conciliare il lavoro e la relazione. Lui è sempre in giro per le gare e lei non vuole viaggiare in lungo e in largo, avendo il suo lavoro da portare avanti"
"Possono stare insieme anche a distanza. Un sacco di piloti lo fanno"
"Forse c'è sotto anche qualcos'altro, ma Charles no quiere hablar de eso"
"Entiendo" chiudiamo qua il discorso Charlotte-Charles e torniamo a parlare degli affari nostri.

Lui fortunatamente guida normalmente senza rischiare di uccidermi.

Mi parla un po' della sua fidanzata, della sua famiglia e io faccio altrettanto e puff, 40 minuti di viaggio se ne vanno.
Parcheggia davanti all'hotel e mi riaccompagna fino alla mia stanza.

"Per qualsiasi cosa, io sono la camera 201. Io alle 8 sarò giù a fare colazione, quindi puoi raggiungermi se ti va"
"Certo mi farebbe piacere Carlito. Gracias de nuevo por todo"
"De nada Didi. Buenas Noches y dulces sueños" mi dà un abbraccio e poi si avvia verso la sua stanza.

Io rientro nella mia e mi ringrazio da sola per aver avuto la prontezza di prepararmi il letto prima.

Mi cambio, mi sistemo per andare a nanna e controllo il telefono poco prima di spegnerlo.

Scusami per oggi, sono stato molto scortese. Ti prometto che ti farò guidare la mia auto il prima possibile. Buonanotte❤
CL

Sorrido a questo messaggio, ma non gli rispondo.
Non avrai il mio perdono così velocemente monegasco.

Angolo autrice
Un po' in ritardo, ma eccomi qua!
Allora, ecco qua a voi la cenetta e il piccolo drama che non può mai mancare... Carlos gossipparo ci piace sempre ahahaha.
Comunque aspettatevi un'altra bella sorpresona nei prossimi capitoli❤