"Sei pronta Andromeda?" mi chiede Joris.
"Dammi due secondi per formulare un discorso"
"Non ti mettiamo alcuna fretta amore" dice Charles dandomi un bacio sulla testa.
"Quando vuoi, la telecamera è accesa"
"Ok, andiamo" dico a Joris sedendomi su una sedia.*monologo in inglese*
"Ciao a tutti quanti, fan di f1 o meno. Sono Andromeda Garcia e sono qua per farvi un annuncio importante.
Come avrete ben notato, io non sono stata presente durante il GP del Bahrein e sono qua per smentire tutte le varie speculazioni sul mio conto perché ai media e alle persone cattive piace parlare tanto senza aver alcun tipo di prova in mano.
Prima di tutto, chi mi conosce sa che sono una persona molto professionale e che, sicuramente, non mi licenzierei mai dal lavoro dei miei sogni solo per un'ipotetica litigata con Charles e, se proprio vogliamo dirla tutta, ci sono altri due team che mi vogliono quindi non si pone il problema -dico sorridendo leggermente-. E, per smentire la seconda speculazione strana, no non sono stata nè licenziata nè retrocessa dalla Scuderia, ero e rimango capo delle strategie e ingegnere.
Detto questo, avrei tanto voluto che questa notizia rimanesse privata perché, detto molto esplicitamente, sono affari miei e di Charles, ma la situazione mi ha imposto di dirlo per far tacere tutte le voci che girano sul mio conto è perché non mi faccio intimidire da cazzate, scusate il termine, e non mi nascondo dietro nessun tipo di scusa.
Sono qui davanti a voi perché voglio raccontarvi di come -dico fermandomi due secondi e secondo gli occhi lucidi- ho scoperto di essere incinta e, sfortunatamente, di averlo perso dopo poche settimane"Mi fermo due secondi a prendere aria e vedo Charles vicino a Joris che annuisce e sorride malinconico, sperando di darmi qualche tipo di forza.
"A inizio febbraio, io e il predestinato abbiamo scoperto che ero incinta e ammetto di essermi sentita molto confusa sul momento perché non mi sentivo pronta a tutto ciò... poi però ho riflettuto, mi sono confrontata con Charles e abbiamo deciso di provarci perché ci piaceva l'idea di un piccolo noi in giro per casa.
Per le prime settimane tutto è sembrato normale, il ginecologo ha detto che era tutto ok e che stava procedendo bene e, perciò, potevo partire per i test senza alcun problema ma di tornare prima della gara per un ulteriore check.
Subito dopo i test sono partita e da lì sono cominciate tutte le brutte cose.
Domenica ho preso l'aereo, sono arrivata a Monaco e sono andata a casa come al solito. Lunedì, il giorno della visita, il nostro portinaio Jacques, che ringrazierò all'infinito, mi ha chiamato un taxi per andare in clinica e, non vedendomi scendere dopo oltre 10 minuti, è salito di corsa in casa, ha sfondato la porta, non sentendo alcun tipo di risposta da parte mia, e mi ha trovata sul pavimento del salotto incosciente"Mando giù un groppo perché è difficile da raccontare e, soprattutto, ricordare.
"Mi ha trasportato d'urgenza all'ospedale, rischiando una multa salata, e lì hanno subito capito che lo svenimento era dovuto ad una sola cosa: il bambino,
Sfortunatamente, l'embrione non si è impiantato correttamente a causa di diversi fattori e stava risalendo una tuba, lacerandola. Fortunatamente i medici sono intervenuti in fretta perché, altrimenti, non so quanto sarei qui a raccontarvi questa cosa senza tanti dolori. Io sto molto bene adesso, mi sono ripresa e non ho nessun tipo di problema, il mio utero sta bene, l'unica cosa, passatemi il termine, che manca è il piccolo o la piccola che speravamo potesse venire al mondo.
So che sembrerò insensibile a sorridere di fronte a questo avvenimento, ma lo faccio perché voglio far capire a tutte le donne e le coppie che hanno passato questa mia stessa situazione che non è colpa vostra... sono cose che capitano, che siano a causa di traumi, incidenti di percorso, genetica o semplice sfortuna. Questi avvenimenti non vi rendono meno donna e, soprattutto, voi non siete colpevoli, nè che la interrompiate volontariamente nè che sia il destino a imporvelo.
Detto questo, vi chiedo gentilmente di non fare alcun tipo di domanda a Charles o a me perché è pur sempre un momento delicato e prendetela soltanto come una piccola rivelazione.
Sono umana, non sono un robot e ho bisogno dei miei spazi.
Tornerò al circuito, ovviamente, per il GP di Jeddah e non vorrei sorrisi di compassione perché non voglio ricordare in continuazione questa cosa.
Sono grata di essere ancora qua, illesa e con una persona che mi supporta sempre e comunque.
Grazie mille a tutti e forza Ferrari" sorrido, faccio un saluto e Joris conclude il video."Perfetto" mi dice allontanandosi per cominciare ad editarlo e lasciando me e Charles da soli.
"È stato difficile" dico piangendo un pochetto. Non volevo farlo davanti alla telecamera, ma adesso devono uscire.
"Lo so, lo so. Vieni qua, tranquilla" dice abbracciandomi e accarezzandomi i capelli.
"Mi dispiace che tutto questo sia successo. Sembrava tutto perfetto... mi sa che la genetica e l'assunzione della pillola anche dopo la sospensione di quei tre giorni abbia mandato in trip gli ormoni. Per quanto abbia detto di non sentirsi in colpa, io mi sento tremendamente in colpa perché sento di aver privato anche te di qualcosa"
"Ascoltami bene -dice prendendomi il viso tra le mani- te non hai alcun tipo di colpa. Nessuno di noi due avrebbe mai pensato a qualcosa del genere. Se avessi dovuto scegliere tra te e il bambino avrei sempre e solo scelto te... non posso vivere senza la mia anima gemella.
La nostra vita è lunga, abbiamo ancora tante cose da fare e le faremo sempre insieme" annuisco e riappoggio la testa sul suo petto.È stato bruttissimo il momento.
Mi ricordo solo di aver visto tutto nero giusto poco prima di uscire e poi di essermi risvegliata in ospedale con un dottore che mi parlava in francese e io che non capivo niente.
Ammetto di essere entrata un po' in panico, ma, fortunatamente, ha capito che non parlo francese e ha switchato all'italiano addirittura.Mi ha raccontato quello che stava succedendo e ha detto che il giorno dopo mi avrebbe operato d'urgenza, altrimenti rischiavo l'utero. Letteralmente.
"Posso chiamare il mio ragazzo per favore?" mi ricordo che sono state le mie prime parole.
"Certo signorina, le diamo il suo telefono"Ricordo di aver chiamato Charles in lacrime perché avevo una paura fottuta e lui, non potendo venire personalmente a causa della gara, ha chiamato subito Lorenzo e Pascale che sono venuti nell'arco di 30 minuti e sono stati vicino a me tutto il giorno.
Ho chiamato anche papà e si è precipitato con Margherita a Monaco.Charles continuava a chiamarmi ogni volta che poteva ed è stato in apprensione per tutta l'operazione, però è andato tutto bene alla fine. Per quanto riguarda me.
"Io sono pronto a postarlo. Andiamo?" ci chiede Joris dopo un 20 minuti.
"Vai, tolto il dente tolto il dolore"
Lo pubblichiamo in comune sia io che Charles e sento già il telefono esplodermi.Leggo alcuni commenti e sono tutti davvero carini e i fan ci mandano tutto il loro affetto e tutta la loro forza.
Vedo che anche alcuni piloti commentano (nonostante avessero già saputo da Charlie stesso) e sono tutti davvero dolci e comprensivi.lewishamilton: little one, you're strong and wise❤️ all the best to you and Charles🙏🏼
pierregasly: l'importante è che stai bene didi❤️ sei forte e supererai anche questa
carlossainz55: ay hermana, me duele el corazon pero me alegro de que ya estés recuperando❤️❤️
maxverstappen: you don't deserve such an injustice...happy you have recovered rapidly❤️💪🏼Angolo autrice
SO CHE MI VOLETE PICCHIARE, LO SO MI DISPIACE❤️
Sono stata assente però sapete che torno sempre col botto... vi dico solo che questa cosa era pianificata già da prima che scopriste che Andromeda era incinta e sono stata tentata a cambiare, ma ho un piano in mente e, ahimè, serviva anche questo.
Nonostante il dolore di questa cosa, sappiate che ci saranno tante altre gioie e che sarete ricompensate❤️
Vi annuncio già che ho una settimana da 🔫🔫🔫 quindi non so dirvi la mia costanza... comunque grazie ancora per tutti gli auguri🫶🏼🫶🏼
STAI LEGGENDO
Predestinati ||Charles Leclerc||
FanfictionFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...