49.team principal

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"Laurent non dire cavolate"
"Sì Andromeda, lo devi sostituire"
"Ma fallo tu scusa, sei una specie di vice team principal. Cosa c'entro io?"
"Mattia stesso ha voluto che prendessi te in mano le redini per questo gran premio"

Vi spiego, penso sia abbastanza doveroso farlo.

Siamo a ridosso del GP del Canada e adesso è Mattia a stare male.
Martedì sono andata a Maranello, abbiamo litigato pesantemente per le modifiche da mettere a Charles e oggi, nonché mercoledì, siamo venuti a sapere che lui non verrà in Canada con noi a causa di un virus intestinale.

Fin qua, tutto ok. Capita che ci si ammali.

Il problema è che Mattia vuole che faccia da team principal per questa gara.
"Figata" starete pensando, ma non è così.
La responsabilità è tantissima, avrò milioni di telecamere puntate addosso, tutti spereranno che io sbagli per poter insultarmi gratis, i giornalisti chissà che tipo di commenti faranno e io vorrei evitare tutte queste cose.

"Non prenderai le decisioni da sola. Ci siamo io, Inaki, Ravin, Matteo e anche i due piloti faranno del loro meglio per mostrarti tutte le carte in tavola. 
Tu dovrai fare le interviste e rappresentare la Scuderia. Siamo un team, ricorda che non sei sola" dice Laurent stringendomi una spalla e cercando di tranquillizzarmi.
"Ma sei sicuro che abbia fatto il mio nome? Non è che ti sei sbagliato?"
"Non penso di conoscere nessun altro che si chiami Andromeda Garcia in questo team" dice ridendo.
"No Laurent, io mando tutto a puttane" dico mettendomi le mani nei capelli.
"Ascoltami Andromeda -dice girandomi verso di sè-. Concentrati e stai calma. Sai avere sangue freddo, sei brava e sai tenere testa a chiunque, pure ai commenti stupidi di Horner. Ormai siamo qua, non puoi tirarti indietro".

Ah già, mi ero dimenticata di dirvi che siamo già a Montreal, ma Laurent ha preferito darmi la notiziona solo una volta atterrati. Probabilmente me la sarei data a gambe levate o mi sarei lamentata per tutto il viaggio.

"Prometti di stare sempre al mio fianco?" chiedo con tanta caga addosso.
"Sempre" annuisco, prendo un bel respiro e vado a dare la notizia anche agli altri del team.

Mentre parlo, li vedo tutti molto concentrati e seguono il mio discorso con attenzione.
"... quindi in questa gara più che mai c'è il bisogno dell'impegno di tutti quanti. Non abbiamo il capo qua con noi e dobbiamo dare il massimo come sempre. Sono sempre accetti consigli e richieste. Forza Ferrari sempre e comunque" concludo il mio discorso e parte un applauso dai due piloti che poi si propaga al resto del gruppo.
"Vamos Andromeda!" dice Carlos facendo un fischio.
"No dai che imbarazzo" e divento rossa per questo momento di attenzione.

"Forza capo, dacci direttive per domani" dice Charles seduto sulla sua valigia.
"Domani è media-day, quindi Carlos e Charles avrete le vostre interviste da fare, insomma la solita prassi. Noi ingegneri, invece, abbiamo la riunione mattutina su strategie e condizione vetture. Voi meccanici avete allenamento fisico e prestazionale. 
Domani alle 15 vi voglio tutti in sala riunioni per ultimi accertamenti sostanziosi e poi ci organizziamo per venerdì e le prove libere.
Avete i pass?" e vedo tutti annuire e mostrarlo.
"Io domani vado al paddock dalle 7 per mettere a punto un po' tutto quanto. Sempre aperta a consigli" fanno tutti un cenno di assenso e cominciamo a dileguarci per le stanze.

E' ancora relativamente presto, però il viaggio in aereo mi ha davvero uccisa e non vedo l'ora di stendermi sul letto e dormire. 

"Aiutino mademoiselle? O dovrei dire capo" mi dice Charles prendendo la mia valigia.
"Mi faresti un gran piacere"
"Pierre? Non è ancora arrivato?"
"Volo in ritardo, ovviamente" dico chiamando l'ascensore.
"AI voli piace cambiare" lo guardo un attimo e sorrido.
"Harry Potter" dico sorridendo.
"Proprio quello" entriamo in ascensore e rimaniamo in silenzio finchè non arriviamo davanti camera mia.

"Io ti devo chiedere scusa"
"Ancora con sta storia" dice ridendo.
"Sì perchè mi sento terribilmente in colpa per Monaco" dico aprendo la porta e invitandolo ad entrare, almeno parliamo. 
So già che questo GP sarà così pieno di roba che non riuscirò a trovare un momento per parlare seriamente, perciò riempio tutti i vuoti  con cose utili.

Si butta a peso morto sul mio letto.
"Comodo?" chiedo.
"Molto. Sempre il meglio per il capo" dice sedendosi.
Io rimango in piedi davanti a lui. O almeno, non proprio davanti, ma a 2 metri di distanza.

"Vai, sono tutt'orecchi" mi dice sorridendo. Sembra così sereno, invece io sono qua che sto tremando come una foglia.
"Io ti voglio chiedere scusa per tutte le brutte parole che ho detto su quella barca..."
"Andromeda dav-..."
"No aspetta, lasciami finire -annuisce e si ammutolisce-. Io non penso nulla di ciò che ti ho detto. Non è vero che ti sbatterei la porta in faccia perchè rifarei tutto quanto, dalla prima cosa fino all'ultima" lo vedo annuire con un sorrisino sulle labbra che mi manda in tilt ogni volta.
"E' solo che questo periodo è un periodo di merda e sento già che litigherò anche con Pierre, oltre che con te e mio padre, e non riesco ad avere la testa sulle spalle h24. Ora devo concentrarmi sulla gara e sul non fare scivoloni perchè ai media piace tanto buttare merda gratis. Perciò ti chiedo solo di avere pazienza con me perchè sono nel periodo più confusionario degli ultimi anni della mia vita e devo indirizzare la mente su una cosa sola che è il lavoro, nonché la mia priorità in questo momento.
Spero tu possa perdonarmi per le brutte parole, ma non aspettarti qualche risvolto nell'immediato futuro" penso di aver detto tutto quanto.

Lo vedo pensare intensamente, prendere un bel respiro e poi alzarsi.
"Che fai?" non mi risponde e mi abbraccia.
"Sfogati, so che ti serve" appoggio la fronte sulla sua spalla e comincio a piangere silenziosamente. Non mi piace singhiozzare perchè mi dà l'idea di non aver niente sotto controllo.
"Shh, tranquilla" dice accarezzandomi i capelli.
"Sto mandando a puttane tutto con tutti e non ce la faccio più" 
"Con me hai risolto, quindi hai un problema in meno. Con Charlotte hai risolto. Pierre è uno che capisce e ha un cuore grande e rimedierai anche con tuo padre, fidati di me" mi prende il volto, mi guarda e mi dà un bacio sulla fronte.

"Ora asciughiamoci queste brutte lacrimone perchè non sono degne della grande Andromeda Garcia" dice asciugandomi i lacrimoni e facendomi ridere.
"Grazie davvero Charlie" mi ricompongo un po' e mi sento già più tranquilla.

"Comunque io e Carlos stavamo pensando di portarti a fare un giro per la città. Sappiamo che è la tua prima volta in Canda e vogliamo farti staccare la spina prima del weekend di gara" mi dice dopo essersi assicurato che mi fossi ripresa del tutto.
"Se mi dai 30 minuti ci sono"
"Anche 40 didi. Io non ho ancora fatto tappa in camera e Carlos starà dormendo, conoscendolo"
"Facciamo un'ora?" chiedo.
"Andata. Tra un'ora nella hall. Vestiti comoda"
"Assolutamente. Grazie ancora"
"Quando vuoi" mi dà un bacio sulla guancia ed esce.


Angolo autrice
SURPRIIIIISE! Andromeda sarà team principal per questo GP! Cosa succederà secondo voi? Sarà all'altezza o farà cavolate? Se vi ricordate il GP di Canada penso possiate già trovare la risposta❤


Predestinati ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora