62.malintesi ad Ibiza

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"Una cosa ti avevo chiesto di fare e te ne sei dimenticata!"
"Quante volte te lo devo dire che mi dispiace?! Non sei stato chiaro e io ho frainteso!"
"IO NON SONO STATO CHIARO? CAZZO TI AVEVO DETTO DI VENIRE PER LE 20 IN QUEL POSTO PERCHE' AVEVO UNA SORPRESA PER TE E TU HAI DECISO DI NON VENIRE! Casualmente quella sera dovevi andare all'Ushuaia e puff, ti dimentichi di me"
"Ma Charles tu non mi avevi mai detto di venire"
"Andromeda non farmi incazzare"

Stiamo litigando pesantemente per la prima volta da quando stiamo provando a costruire qualcosa.
L'altro ieri Charles aveva detto che voleva farmi una sorpresa, però poi non ha più tirato fuori il discorso e io me ne sono dimenticata.

"Ma perchè non mi hai chiamato cazzo allora?"
"PENSI CHE NON LO ABBIA FATTO?" chiudo gli occhi e sospiro perchè mi rendo conto solo adesso di aver avuto il telefono scarico e non l'ho guardato fino a stamattina.
"Ah forse ora stai entrando nella fase colpevole, mh?" dice incazzato nero.
"MA PORCA TROIA DOVEVI DIRMELO PIU' VOLTE! NON ME LO PUOI ACCENNARE E BASTA!"
"PENSAVO TI RICORDASSI DELLE COSE CHE TI DICO!"
"NON MI DICI POCHE COSE AL GIORNO! SCUSA SE MI SONO DIMENTICATA DI QUESTO DETTAGLIO"
"Dettaglio? Per me era importantissimo... avevo fatto una cosa apposta per te e tu non ti sei presentata. Ho aspettato come un coglione fino alle 23, sperando che ti ricordassi o guardassi quel cazzo di telefono"
"QUANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE CHE MI DISPIACE!"
"Puoi dirlo tutte le cazzo di volte che vuoi, tanto non ti ascolto. Se proprio vuoi sapere, avrei tanto voluto chiederti di diventare la mia ragazza in maniera ufficiale ieri sera. Avevo preparato un bel picnic con una vista sul mare, avremmo cenato, guardato le stelle e poi te lo avrei chiesto. Ma a quanto pare sono stato così stupido da pensare che a te potesse importare qualcosa"
"Charles..."
"Il senso di colpa ti assale vedo"
"No Charles, io ho la coscienza pulita. Non ci siamo capiti e mi sento solo in colpa di averti fatto fare tutto quel lavoro per nulla, ma non mi scuserò perché tu non hai insistito o chiarito bene cosa dovessi fare"
"Perché non puoi ammettere che hai torto per una volta sola"
"PERCHÉ NON PENSO DI ESSERE NEL TORTO. PUNTO"

Mi guarda e scuote la testa con uno sguardo parecchio frustrato e malinconico.
"E io che pensavo che un minimo di importasse"
"Non dire cazzate. Sei la persona di cui mi importa di più in questo periodo"
"Si è visto" e comincia a fare avanti e indietro per la stanza.
"Guardami e stai fermo"
"Sicuramente non prendo ordini da te" mi guardo tutto arrabbiato e deluso.
"Perché non vuoi ascoltarmi?"
"Perché sono ferito e deluso Andromeda. Io mi sono fatto in quattro e tu continui a dimenticarlo. Magari avrò anche sbagliato nel non insistere di più, però sei tu quella che ha sbagliato di più e continui a non capirlo"
"Non è che se mi incolpi allora mi inginocchierò a chiedere perdono. Non penso di aver fatto nulla di male. È stato tutto un grande malinteso e non vuoi capirlo"
"Non ho tempo per discutere del tuo punto di vista errato. Sono passato solo per salutarti e dirti che io parto oggi" lo guardo e mi casca il mondo addosso.
Ci rivedremo al GP da litigati e incazzati dopo tutto ciò che è successo.

"Vuoi veramente andartene senza nemmeno aver chiarito?" gli dico.
"Io ho detto tutto. Ora devi riflettere tu e capire se veramente vuoi impegnarti con me oppure è stato tutto un divertimento"
"Mi ferisce che tu lo pensi seriamente"
"E a me ferisce che tu non comprendi quanto fosse importante per me la serata di ieri"
Rimaniamo in silenzio a guardarci ed entrambi abbiamo gli occhi lucidi.

Il silenzio viene spezzato dal telefono di Charles, segno che i suoi amici lo stanno richiamando al rapporto.
"Io devo andare. Ci vediamo a Maranello per la riunione"
"Charles..."
"No Andromeda, meglio non dirsi altro. Buon continuo di vacanza" esce e non mi guarda nemmeno.

Rimango a fissare la porta della mia stanza d'hotel sperando tornasse indietro, ma non è successo.
Non è nemmeno arrabbiato... è proprio deluso.
L'incazzatura passa, ma la delusione rimane ancorata nelle ossa.

Mi butto sul letto e comincio a piangere mettendomi le mani sugli occhi.
"Perché mandi sempre sempre sempre tutto a puttane?" mi chiedo da sola dando tanti pugnetti al materasso.

Dopo mezz'oretta di pianto sfrenato, sento entrare con cautela le mie amiche.
"Amore" dice benny guardandomi. Inutile dire che io comincio a piangere più forte.
Vengono li tutte e 5 e mi abbracciano stretto stretto.
"Ho mandato tutto a puttane di nuovo" è l'unica cosa che riesco a dire prima di ammutolirmi per almeno due ore.

Domani partiamo anche noi e sento di non potermi divertire stasera se nella testa ho un Charles che mi guardava tutto deluso proprio perché avevo fatto serata, scordandomi della sua richiesta.
"Voleva chiedermi di stare insieme e io ho mandato tutto a puttane"

Mi sento come una ragazzina di fronte alla sua prima delusione d'amore. Forse perché si, nessuna "rottura" ha mai fatto male come questa.

Charles' POV
Sono sull'aereo con i miei amici per tornare a casa e penso di avere la faccia da funerale. Sono a pezzi per quello è successo perché so che non chiariremo tanto presto e lei mi manca già terribilmente.
Mi manca, si, ma mi ha ferito troppo.
Mi ha ferito il fatto che se ne fosse dimenticata... se mi avesse detto che aveva da fare con le sue amiche lo avrei anche accettato, ma lo ha proprio scordato.

"Charles" mi giro verso uno dei miei amici e lo vedo preoccupato.
Faccio i pollici alzati e non mi chiede altro... diciamo che non ho grande voglia di parlare.

Non ci siamo nemmeno baciati.
Mi manca già.
Che brutta la vita da sottone innamorato perso che se la prende per tutto quanto.

Il viaggio finisce relativamente presto e torno a casa distrutto.
Domani vado in palestra dove so già di trovare Andrea pronto ad uccidermi e forse lo voglio pure. Mi serve qualcosa per staccare la testa e lo sport è la cosa migliore da fare.

Comincio a disfare la valigia e metto già a lavare le prime cose. Devo riempire la testa con più cose possibile, perché è solo così che non mi balenerà nei pensieri ogni due secondi.
Metto un po' di musica e ballo anche un po'.
Peccato che ogni volta che cambio canzone vedo lei... ho messo una nostra foto come sfondo e non riesco nemmeno a cambiarla. Per quanto sia deluso, lei mi piace troppo.

"Spero che chiariremo cherie, altrimenti non so dove troverò la forza di continuare. Sei tu la mia cazzo di forza"

Angolo autrice
Come alcune di voi avevamo intuito, LA PACE NON DURA PER SEMPRE.
So che mi starete maledendo in 34 lingue, ma ricordate che io ho sempre un filo logico in testa... fidatevi della maga❤️
E detto ciò, buona fine di questo primo periodo scolastico❤️
P.S.: wattpad sta facendo un po' di problemi quindi spero che tutto si risolva in fretta

Predestinati ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora