Pierre ha detto di volermi parlare, infatti siamo qui a casa mia, uno di fronte l'altro.
Siamo tornati dall'Austria, abbiamo un weekend di pausa prima della Francia e, probabilmente, passerò tutto il tempo a Monza da papà, ma prima devo parlare con Pierre.
So già cosa succederà.
Me lo sento."Vieni pure" ci sediamo sul divano e sembra che nessuno dei due voglia parlare.
"Io so perchè sei confusa" dice dopo un po' di tempo in silenzio.
"E' così tanto evidente?" nasconderlo non avrebbe senso.
"Quando te ne rendi conto sì. Prima non riuscivo a decifrare molti dei tuoi comportamenti o dei suoi comportamenti, ma quando fai 2+2 ecco che tutto si palesa"Prendo un bel respiro e tento di non scoppiare a piangere.
"Mi sento una merda Pierre, non immagini quanto"
"Voglio solo sapere una cosa" mi dice un po' triste, palesemente.
"Risponderò a qualsiasi tua domanda, mi sembra doveroso"
"Vi siete mai baciati o altro?"
"No, non ti ho mai tradito. Potevo pure avere la testa da un'altra parte, ma non mi sarei mai permessa di fare nulla e neanche lui. Sei toppo importante per entrambi per rischiare di mandare tutto a puttane. Io non so come rimarrà il nostro rapporto dopo questo confronto, ma promettimi che continuerai ad essere il suo migliore amico" paradossalmente non abbiamo ancora detto il suo nome.
"Certo"
"No Pierre dico davvero. Non voglio che sia io a rovinare un'amicizia lunghissima. Non è colpa sua, al massimo è mia"
"Andromeda guardami" viene davanti a me e si inginocchia davanti a me.Lo guardo e mi metto a piangere. Come al solito ormai.
"Io mi sento davvero una merda, ma non avevo messo in piano tutto ciò. Io cazzo se volevo provarci con te, sei perfetto e sei tutto ciò che una donna vorrebbe..."
"...ma c'è qualcun altro nel tuo cuore. Lo so" dice facendomi un sorriso quasi di compassione.
"Io davvero ti auguro il meglio in tutto Pierre. Ti auguro di trovare la donna che ti faccia perdere la testa e che non te la faccia più ritrovare e ti auguro solo il meglio. Semplicemente, io non sono la persona giusta."
"Forse non eravamo destinati a stare insieme... il mondo funziona secondo leggi strane e incomprensibili. Ci abbiamo provato, abbiamo passato dei belissimi momenti insieme, ci siamo divertiti e ci siamo conosciuti, semplicemente non è andata. Ovviamente mi servirà tempo per metabolizzare, soprattutto sapendo che sei innamorata del mio migliore amico, però voglio che tu sappia che ci sarò sempre per te"
"La stessa cosa vale per me P. Qualsiasi cosa, io ci sarò sempre. Se non vuoi parlarmi per settimane o mesi posso anche capirlo. Voglio solo che tu ricorda che sei fantastico e troverai la ragazza che combaci perfettamente con te"
"Magari mi distaccherò per un po' da te per riprendermi e tornare a concentrarmi solo sulle gare, però fidati che non posso starti lontano per mesi -dice ridendo-. Io ti voglio un bene nell'anima, ma ho come la sensazione che entrambi ci siamo adagiati sulla routine per non fronteggiare davvero la situazione"
"Si lo penso pure io... abbiamo tentato di far finta di nulla e sperare che tutto cambiasse"Torna vicino a me e mi fa accoccolare a lui.
"Promettimi solo una cosa" mi dice.
"Tutto quello che vuoi"
"Non lasciartelo scappare" alzo la testa verso di lui e annuisco."Per il momento voglio starmene nel mio e trovare quella concentrazione che sto perdendo... mancano due gare e poi ci si diverte" dico pensando già alla pausa estiva.
"Dove andrai?" mi chiede per cambiare un po' argomento.
"Devo vedere. Io e alcune mie amiche volevamo fare Ibiza"
"Ci saranno tutti li. Tutti quanti, però te la consiglio se vuoi fare baldoria"
"Proprio quella voglio fare" dico ridendo.
"Allora Ibiza ti aspetta"Decidiamo di passare tutto il pomeriggio insieme e facciamo un dolce.
"Forse come coppia di amici non siamo così male" mi dice una volta aver pulito tutta la cucina perché sì, avevamo fatto una guerra di farina.
"Lo penso anche io sai. Mettiamo su un ristorante di dolci"
"Se ci va male sì, accetto"
Mangiamo la nostra magnifica torta e ceniamo pure.
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Predestinati ||Charles Leclerc||
FanfictionFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...