Siamo già al giorno di gara.
Charles ha fatto pole e Carlos, invece, ha fatto un po' malino, però si può sempre recuperare. Non ci buttiamo mai d'animo.Il mio stato d'animo è molto diverso rispetto a qualche giorno fa... ora sono molto più tranquilla, non mi sto più piangendo addosso e sono tornata con la testa sul lavoro.
Con Charles non ho più parlato. Mi sono solo congratulata per la pole, ma nulla di più.
Carlos sa la situazione e non osa intromettersi.
Mattia ha capito che c'è qualcosa che non va e mi ha fatto il discorsetto da papà."Ricordati di tenere la vita privata fuori dal lavoro. Sei una brava ingegnera, quindi non sprecare quest'opportunità"
Lewis continua a sostenermi e ogni tanto arriva al box Ferrari col suo monopattino solo per chiedermi come sto.
Pierre... beh penso stia migliorando la storia. Volevo parlargli dopo la gara, ma le cose si stanno evolvendo per il meglio che non me la sento di chiudere nulla.
Voglio vedere come va la cosa perchè voglio davvero provarci."Signorinella" mi giro e vedo proprio lui appostato davanti l'ingresso del box.
"Pierre, ven aquì" dico facendogli cenno con la mano.
"Sai che lo spagnolo mi manca come lingua" dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Lo so, però non si differenzia tantissimo dall'italiano, quindi qualcosa è intuibile. Pronto per la gara?"
"Prontissimo, c'è possibilità di rimonta e di fare punti. Sono fiducioso"
"Credo in te piccolino"
"Piccolino? Non mi avevi mai dato un soprannome" dice facendo un sorriso grande quanto una casa.
"Penso sia arrivato il momento giusto per dartelo. E' brutto chiamarti P... in realtà non mi piace nemmeno piccolino, però ci stava cambiare un po'"
"Io ho un soprannome da darti" mi dice.
"Ah sì? Spara"
"Enchanteresse"
"Incantatrice?" chiedo. Il suono alla fine è quello.
"Maga, incantatrice, sì il significato è quello"
"Come mai?" chiedo ridendo.
"Perchè mi hai stregato dal primo momento e perchè starei a guardarti tutto il tempo, come se mi avessi incantato"
"E' bellissimo Pierre. Ora te ne trovo uno anche io in spagnolo"
"Appena ce l'hai, fammelo sapere. Ora vado a prepararmi per la gara" si guarda un po' in giro e, vedendo di essere soli, mi prende e mi bacia."Un fulmine sono stato" dice andandosene.
"Speriamo, altrimenti ci aspetta una bella pagina di giornale"
"Tanto sarei bellissimo pure in foto" dice camminando all'indietro per continuare a guardarmi.
"Pierre attento!" dico ridendo. Eccolo che è andato a sbattere contro un cameraman.
"Oh sorry sorry" dice scusandosi e scappando in fretta."Ay que estupido eres" dico sbattendomi una mano sulla fronte.
Dopo questo momento spensierato, torno dentro e si comincia con la revisione delle due macchine, revisione strategie, gomme e chi più ne ha più ne metta.
Bello questo lavoro, davvero, ma ogni tanto ti senti così tanta pressione che rischi di mandare in pappa il cervello."Tutto a posto alla monoposto di Charles?" mi chiede Mattia passandomi di fianco.
"Tutto a posto capo. Abbiamo revisionato tutto ed è in perfette condizioni. Tra poco chiedo bene accertamenti a quella di Carlos e poi dovremmo essere a cavallo"
"Perfetto, grazie Garcia" mi dà una pacca sulla spalla e torna a fare il suo giro.Stiamo facendo il radio check e tutto sembra nella norma.
"Ok guys, everything's ok. Good luck" dico ad entrambi i piloti prima che si spengano le luci e cominci ufficialmente la gara.Tutto sembra andare discretamente bene quando accade l'impensabile: Carlos sbanda e quindi è costretto a ritirarsi.
"No cazzo" dico io così come tanti altri nel box. Questa non ci voleva proprio.Lo facciamo rientrare ai box in tutta sicurezza, ma la gara deve continuare. Abbiamo Charles da dover portare alla vittoria.
Tutto va alla grande.
Le gomme vanno bene, siamo rapidi ai pit stop.E fortuna vuole che il nostro nemico debba ritirarsi. Problema alla power unit.
Sto pregando in tutte le lingue del mondo che tutto continui per il verso giusto e forse qualcosa di giusto in questi strani giorni arriva: Charles riesce a vincere il GP d'Australia.
Inutile dire che siamo tutti in delirio.
Ci abbracciamo tutti felici e anche Carlos festeggia, nonostante il grande amaro in bocca per il ritiro.Ci avviamo tutti sotto il podio per aspettare che il campione arrivi e scenda dalla macchina. Sono felicissima per lui.
Arriva, parcheggia la monoposto, esulta un po' davanti a tutti i Tifosi e tutta la tribuna e corre da noi.
O meglio... corre verso di me e mi abbraccia forte forte.
"Bravissimo Charlie" gli dico con tutta la felicità nel corpo.
"Sono contentissimo!" e continua il giro di abbracci.Sale sul podio, insieme a Perez, Russel e uno dei nostri ingegneri.
Mentre è su quel podio, strameritato come al solito, continua a guardare in giù. Non voglio sembrare egocentrica, ma continua a guardare me.Pure in un momento come questo sembra che tutti scompaiano.
Rimaniamo solo io e lui.
Nonostante le migliaia di persone lì presenti e le milioni davanti ad uno schermo, lui continua a guardare me.Quel momento fuori dal mondo si conclude solo perchè parte la pioggia di champagne (pioggia che bagna anche noi poveri cristi qua sotto).
Fortuna che adesso c'è la settimana di pausa per Pasqua. Una bella settimana per riflettere e stare solo con mio padre.
Probabilmente rimarremo a Monza ad accogliere gli zii da Madrid e festeggiare alla grande, con tanti dolci spagnoli.
Mi darò alla cucina per un po' a quanto pare.I festeggiamenti continuano come se non ci fosse un domani qua nel paddock.
Foto, video, interviste, balli, qualche bicchierino di qualcosa (ovviamente) e il tempo vola.Nonostante tutti abbiano voglia di continuare divertirsi, dobbiamo sistemare la postazione, i box e quant'altro perchè domani si torna dritti dritti in Italia.
Sta volta non volerò con i piloti perchè non vado a Bologna, bensì vado direttamente a Milano così vado a Monza subito dopo.Voglio stare una bella settimana solo con mio padre, senza alcuna distrazione e godermi del bel tempo con lui.
Il martedì dopo Pasquetta torno alla postazione di lavoro perchè c'è il GP di Imola da vedere e organizzare. Che bello rimanere in casa e non prendere altri migliaia di aerei.Volando a Milano, farò il viaggio con Pierre e sarà divertente passare 20 ore e passa insieme su un sedile.
Forse non ha senso chiudere tutto adesso.
Il fondo non è stato ancora toccato.
Angolo autrice
Eccoci eccoci signore!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, innanzitutto, e spero che abbiate passato una bella settimana e che il weekend vi faccia ricaricare le pile❤
Inoltre, buon GP di Messico e speriamo in qualche gioia rossa✌
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Predestinati ||Charles Leclerc||
FanfictionFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...