Sono finite le gare prima della pausa estiva.
Da un certo punto di vista sono felice perchè, finalmente, avrò il mio meritato riposo e le mie vacanze un po' pazze, ma dall'altro sono triste perchè si fermano le gare e io non so come riempire le mie giornate se non con la formula1.
Sarà un mese interessante.
Le ultime due gare sono state un po' gne gne. Quella in Francia era partita da Dio, ma Charles ha sbandato e lì tutte le chance di vittoria sono andate in fumo.
Carlos partiva dietro a causa di un cambio alla PU e ha fatto una buonissima rimonta.
Sono molto felice per lui, ovviamente, ma è sempre frustrante avere una delle due macchine fuori gioco.L'Ungheria forse ha fatto più male. Siamo partiti primi e secondi e siamo scesi a quarti e sesti.
Penso che una bella pausa possa servire a tutti quanti perchè qua la situazione sta degenerando e c'è troppa tensione e stress nel team.Ora penso solo a sfondarmi e divertirmi perchè penso proprio di meritarmelo.
Abbiamo fatto pure l'ultima riunione a Maranello, quindi ci si rivede a fine agosto signori e signore.
Ibiza parte solo da metà agosto, quindi ho due settimane belle e buone da dover riempire con attività.Sicuramente andrò un po' a Monza, poi devo fare qualche lavoretto a casa mia a Milano, incontro Benny prima di partire e il 14 si prende l'aereo per quell'isola magica.
Ho una serie di amici che vanno in Sardegna tra tipo due giorni, ma la mia voglia non so quanto ci sia e, soprattutto, non posso spendere tutto quello che ho guadagnato in questi mesi in due sole vacanze."Avanti Didi, vieni in Sardegna pure te! E' casa mia su"
"Lo so Lily, ma non mi piace scroccare e dobbiamo già andare ad Ibiza tra due settimane"
"Oh avanti! Vieni anche solo per 3-4 giorni. Ti ospito io"
"Sì ma dovrei sdebitarmi poi"
"Paghi tu l'ingresso in discoteca ad Ibiza"
"Vai andata, mi hai convinto"
"SIII CHE BELLO TUTTE RIUNITEE!"Vi spiego un attimo chi è questa pazza: lei è Silvia, detta anche Lily, è una mia amica dalle superiori, abbiamo fatto il politecnico insieme e lei, adesso, vive in Sardegna. Vive in un paradiso terrestre, sì.
Lei voleva rimanere qua al nord, però forze maggiori (lavoro e fidanzato) l'hanno portata su quella bellissima isola e adesso non se ne vuole andare così in fretta.Ad Ibiza andremo io, lei, benny, Jasmine (Paolini, la tennista) e altre due mie amiche delle superiori con cui sono rimasta in strettissimi rapporti.
Insomma, una comitiva di belle donne in un bel posto."Quando hanno l'aereo gli altri?"
"Massimo ce l'ha domani. Tranquilla, ti ha già preso il biglietto"
"SILVIA!" la rimprovero al telefono e lei si mette a ridere.
"Sapevo di convincerti, perciò gli ho detto di prendertelo"
"Sei esasperante"
"Ma sono anche la tua migliore amica puta"
"Non so come faccio a sopportarti da così tanti anni"
"Mi ami nel profondo, lo so"Parliamo ancora per un po', ci salutiamo e decido di chiamare Massimo, il nostro caro amico, per farmi dare informazioni su tutto.
Mi spiega tutto, bagaglio, orario e tutte le varie cazzate.
"Ma te come facevi ad avere la mia carta d'identità?"
"Una volta me l'avevi mandata perchè non sapevi prendere il biglietto dell'aereo e mi è tornata utile"
"Mannaggia se sono impedita"Guardo l'orario ed è già sera. Io ho l'aereo alle 11 del mattino. Storia breve e parecchio triste.
"Muovi il culo Andromeda" frugo un po' nel ripostiglio e trovo la valigia adatta.
Butto dentro costumi, copricostume, vestitini, pantaloncini, canotte, ciabatte e una marea di roba.
Preparo l'outfit per domani e mi sento proprio realizzata. Non sono mai stata così efficiente e veloce.Volo in doccia, mi lavo i capelli e ringrazio il signore di avere avuto la testa di fare la ceretta proprio due giorni fa.
Charles: cherie, sei impegnata?
Esco dalla doccia e accendo il telefono, avendo sentito il din din di una notifica.
Andromeda: appena uscita dalla doccia, perchè?
Charles: volevo solo sentirti un po'
Guardo il telefono imbambolata e lo chiamo su whatsapp. O meglio, faccio partire la videochiamata per sbaglio, ma ormai è tardi per chiudere.
"Che visione che sei" dice ridendo.
"Dai sono appena uscita dalla doccia" dico poggiando il telefono sulla mensola vicino allo specchio e tamponandomi i capelli.
"Che fai di bello domani?"
"Ho un aereo per la Sardegna" mi guarda tra l'incuriosito e il divertito.
"Smettila di prendermi in giro" e detto ciò scoppia a ridere.
"Fino a ieri sera mi dicevi che dovevi andare a comprare delle nuove tende e ora vengo a scoprire che devi andare dritta dritta al mare. Sei troppo forte didi"
"Mi hanno preso alla sprovvista! Ho fatto una valigia velocissima e spero solo di non aver cannato vestiti"
"Fidati fa caldo qua" mi soffermo un attimo sul suo 'qua' per capire meglio.
"In che senso qua?"
"Io sono a Porto Cervo cherie" e mostra la barca.Cazzo è vero che è in Sardegna pure lui.
Me lo ritroverò pure lì.Non che mi dispiaccia eh, ma volevo avere più tempo per riflettere prima di far avvenire qualcosa perchè diciamocelo, mica stiamo fermi se ci vediamo.
"Allora mi sa che ci becchiamo" dico facendo l'indifferente.
"Come se ti dispiacesse" dice facendo il suo sorrisino che tanto mi scombussola il sistema ormonale.
"Mi sa che abbiamo qualche tipo di calamita che ci attrae"
"Sì lo penso anche io. Non riusciamo proprio a staccare staccati"
"Siamo da diabete" dico ridendo e prendendo il phon.
"Sei pazza ad asciugarti i capelli con questo caldo. Due secondi e ti si asciugano"
"Te sei un maschio e ti si asciugano subito, a me no. Non voglio beccarmi niente prima di Ibiza"
"Giusto, hai ragione" aziono il phon e me li asciugo abbastanza bene.Charles nel frattempo, è rimasto tutto il tempo a guardarmi (se così si può dire) e continuava a sorridere.
"Che hai da sorridere scemo?"
"Ti guardavo... non posso?"
"Mi mettevi in soggezione"
"Onorato"
"No dai a parte gli scherzi, come mai mi stavi fissando?"
"Perchè sei bellissima e volevo guardarti. Non penso passeremo chissà quanto tempo insieme durante questo mese, quindi boh mi è salita la malinconia" e guarda da un'altra parte per non vedere la mia reazione.Io non posso far altro che sorridere come un ebete. E' incredibile come ogni parola sua possa farmi sciogliere sempre di più... e non so nemmeno come io abbia resistito tutti questi mesi.
Che cogliona che sono stata."Sei un cuore d'oro principino" gli dico quando torna a guardarmi.
"Dici?" e arrossisce un po'.
"Sei rosso dal caldo o dall'imbarazzo?" dico per rincarare la dose.
"Vieni in Sardegna e lo scoprirai dal vivo magari"
"Non so se Lily abita proprio vicino a Porto Cervo"
"Dove sta?"
"A Palau"
"Dammi 30 secondi e ti dico se è vicina"Comincia a gridare qualcosa in francese ai suoi amici e io mi sento confusa e divertita allo stesso tempo.
"40 minuti più o meno" mi dice dopo essere tornato all'italiano.
"Chissà, magari ci si vedrà in quei 4 giorni che sto giù"
"Farò sì che il destino lo faccia capitare"Parliamo ancora un po' e poi ci salutiamo perchè io dovevo darmi una sistemata e lui doveva andare a mangiare fuori coi suo amici.
"Non ubriacarti" dico scherzando.
"Dopo Barcellona non ci ho nemmeno provato"
"Eri uno straccio il giorno dopo"
"Non me lo ricordare ti prego" dice mettendosi una mano sulla fronte.
"Dai ti lascio per davvero adesso, divertiti con i tuoi amici Charlie"
"E a te buon viaggio Cherie" ci mandiamo un bacino volante e spegniamo la chiamata.Io faccio una giravolta tutta contenta e torno a fare le mie cose.
Angolo autrice
Stanca si, ma lasciarvi senza capitolo proprio no!
Lentamente stiamo entrando nella fase frequentazione è un Charlie così a noi piace❤️
Secondo voi che succederà in Sardegna?
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Predestinati ||Charles Leclerc||
FanfictionFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...