Predestinati ||Charles Leclerc||

103.chiamate inaspettate

"Io entro subito perchè ho una riunione con tutti gli ingegneri. Te vai a goderti un po' i tifosi"
"Vado" si sporge verso di me e mi dà un bel bacino.
"Vedi di far comunque veloce perchè abbiamo un bel po' di cose di cui parlare..." meglio non ricordare i disastri in Bahrein.
"Non parliamone va"

Charlie corre dai tifosi ed io entro portandomi dietro una miriade di fogli e borse. 
Altro che ingegnera... appendiabiti sono.

"Buongiorno a tutti quanti" dico entrando in sala e sorridendo a tutti i miei colleghi.
"Andromeda! Ma che bello vederti in forma!" dice Laurent venendo verso di me e dandomi un abbraccio.
"Ancora un po' ammaccata, ma non vedo l'ora di rimettere piede in un circuito"
"Ci sei mancata parecchio in Bahrein"
"Anche voi, non sapete quanto. Qualsiasi posto è meglio di un ospedale" dico scuotendo la testa. Che brutti giorni che sono stati.

Nessuno fa ulteriori domande sulla cosa e ne sono molto grata a dire il vero.
Tutti loro sanno bene perchè non c'ero perchè era stato mandato un comunicato a tutti i lavoratori, però preferisco non avere sguardi pieni di pena addosso. Non mi piacciono e l'ho sottolineato molto bene nel video.

Entra anche Vasseur ed è felicissimo di vedermi.
"Andromeda! Welcome back" dice venendo spedito ad abbracciarmi.

Chiedo anche lui come sto e tutte le domande di rito e, finalmente, ci decidiamo a far partire la riunione.

Rivediamo punti critici e punti problematici della vettura, in particolare quella di Charles visto che è quella che ha dato effettivi problemi.
*misto inglese e italiano*
"Cambiare la centralina comporta a penalità" dico io.
"E anche di 10 posizioni"
"Cazzo" dico a sottovoce. Ci mancava una penalità così grossa solo alla seconda gara.
"Per questo abbiamo bisogno di una qualifica più che brillante. La pole è ciò a cui aspiriamo ed è fondamentale che sia tanto in alto durante le qualifiche, altrimenti va tutto a puttane" dice Fred.
"Concordo" dico segnandomi tutto su un foglio.
"Pirelli ci ha dato le possibili strategie per il GP, perciò Andromeda è tuo dovere guardarle bene e fare più possibili piani d'azione secondo il tuo parere. Mostraci tutto quanto tra due giorni e poi decideremo bene insieme quali sfruttare maggiormente e quali lasciare come piano di riserva" annuisco e segno pure questa cosa sul mio bellissimo taccuino rosso.

Finiamo di fare la riunione su tutta la parte tecnica e facciamo entrare anche i due piloti che erano rimasti fino a quel momento fuori con i tifosi.
"Forza principini, è il momento di parlare di cose serie" dice Laurent spronandoli a sedersi.

Facciamo un riassunto di tutte le cose dette e poi cominciamo a parlare della gara più in generale e di tutti gli elementi importanti per loro.
"Capito. Io spingerò come una matto, però anche la macchina deve rispondere agli stimoli, altrimenti siamo punto e a capo" dice Charlie tutto concentrato.

Cazzo che bello quando si concentra sul lavoro e mostra la sua vena competitiva.
Sì, mi sono tornati gli ormoni sballati.

Non che mi sia mai trattenuta dal fare qualche tipo di commentino. Ci mancherebbe.

"Andromeda ci farà avere il prima possibile le ipotetiche strategie e poi da lì possiamo cominciare a fare un piano serio. Ovviamente le strategie possibili sono sempre le stesse su un circuito come quello di Jeddah, ma avere tutte le finestre belle in chiaro è fondamentale. Sia per la qualifica che per la gara" dice Fred concludendo a tutti gli effetti la riunione.

"Bene, ora tutti al lavoro e piloti con me. Con tutti voi altri, ci rivediamo domani ed entro due giorni voglio cose in mano, che siano strategie e progressi auto. Capito?" chiede Vasseur tutto serio.
"Certo capo" rispondo annuendo.

Ci salutiamo e andiamo a fare i lavori dettati dal capo.

Fred è un uomo particolare: può essere il più grande pirla di sto mondo, ma ha una vena così lavoratrice e seria che ogni tanto non lo si riconosce.

Le ore passano in fretta e, finalmente, possiamo tornare tutti quanti a casa.
"Dai chula, ci vediamo domani" mi dice Carlos dandomi un bacino sulla testa.
"A domani Carlito, riposati per bene eh!"
"Lo farò, stanne certa. Ho fatto così tanto simulatore oggi che mi sognerò pure il circuito"
"Così com'è giusto che sia" dice Charles ridendo, salutando Carlos e prendendomi per mano.

"Giornata lunga neh?" mi chiede Charles trascinandomi sul divano del solito appartamento.
"Lunghissima... ho una fame che non hai idea"
"Ordino la pizza?" lo guardo tutta contenta e lui capisce subito.
"Io comincio a lavorare alle strategie finchè arriva la pizza, così mi porto avanti"
"Che dura lavoratrice che sei" dice sorridendo e chiamando.

Io non mi fermo mai.

Anche quando ero in ospedale non riuscivo a smettere di pensare a tutto ciò che mi stavo perdendo, a Charles, alla formula1... quando una cosa ce l'hai nel sangue è difficile dimenticarla così facilmente.

"Mezz'oretta e arriva. Io comincio a scegliere il film da mettere"
"Guardiamo drive to survive per favore" dico ridendo già.
"Andromeda" dice ammonendomi.
"Ti preeeeego" dico facendo la faccia da bambina.
"So già che me ne pentirò" 
"Siii" dico saltandogli in braccio tutta contenta.
"Piccolo koala attenta ai punti" dice rimettendomi giù lentamente e alzando leggermente la maglia per vedere se i punti sono ancora lì.

"Charles, va tutto bene" dico prendendo il suo viso e riportando il suo sguardo su di me.
"Lo so, ma non voglio che tu ti faccia del male involontariamente. Fa male quando i punti saltano e sai che non puoi mancare un'altra volta, altrimenti affondiamo veramente"
"Le ferite si stanno cicatrizzando e dopo il GP torno a Monaco per farmi togliere i punti... rimarranno solo delle piccole linee"
"Incredibile come quelle linee rimarranno sempre lì, su di te, a ricordare questo evento..." dice abbracciandomi e portando la sua testa sulla mia spalla.
"Sai, forse è meglio aver subito la perdita all'inizio. Pensa arrivare a metà gravidanza o anche di più e scoprire che qualcosa non va... lì avrei ceduto totalmente"
"Fa sempre male sapere di aver perso un possibile esserino, però condivido il tuo ragionamento. Meglio adesso che più in là dove le aspettative sarebbero state molto più alte"
"Esatto, però non parliamone ogni giorno per favore, perchè non mi piace ricordare quei bruttissimi giorni in ospedale"
"Dai basta, pensiamo solo alle cose belle e alla pizza che ci deve arrivare" dice sorridendo e dandomi un bacio sulla guancia.
"E andiamo a vedere drive to survive" alza gli occhi al cielo sconsolato ma annuisce. 

Vediamo un po' cos'ha combinato Netflix. Immagino già il drama inesistente che hanno fatto e gli scanni Wolff-Horner... dai, in fondo serve sempre un po' di ignoranza.

Lavoro un po' alle strategie, ma non riesco a concludere perchè arrivano le pizze e decido di concludere la giornata lavorativa.

"Vieni signora Leclerc" decidiamo di fare proprio la porcata e mangiare sul divano con DTS bello acceso in tv.
"Eccomi eccomi" dico sedendomi vicino a lui e coprendoci con delle coperte.
Siamo a marzo, è vero, ma la sera fa comunque bello fresco e i plaid non me li toglie nessuno... non so come sopravviverò col caldo di Jeddah.

"Va che ti vibra il telefono" mi dice continuando a mangiare.
Mi allungo a prendere il cellulare e ammetto di essere abbastanza sorpresa dal nome che mi appare sul display.
"Allora? Non rispondi?" mi chiede dandomi una leggera gomitata.

Clicco sul tastino verde ancora più confusa di prima.
"Ciao Susie, come posso aiutarti?"

Angolo autrice
Sono tornata dal regno dei morti signori e signore ahahahah. No vabbè, a parte gli scherzi mi spiace essere stata assente così tanto, ma ste settimane sono veramente piene di roba a scuola🔫.
Comunque, la nostra bella Andromeda è tornata subito a lavorare e, udite udite, una certa Susie Wolff sta chiamando... cosa potrà mai volere secondo voi?
Ultima cosa e poi vi lascio: mi fa un sacco strano pensare che la storia è arrivata in pari con la realtà🥺❤️