29.mai dimenticare le chiavi

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"Io direi che dobbiamo festeggiare alla grande stasera" dice Charles ai box.
Ormai sono passate quasi due ore dalla fine della gara, ma l'adrenalina continua a rimanere la stessa.
Abbiamo vinto in Bahrain facendo doppietta.
"Se riusciamo a tornare vivi direi proprio di sì" dico io sistemando le cuffie.
"Inoltre dobbiamo festeggiarti un po'. Non accetto un no come risposta" dice puntandomi un dito contro e alzando le sopracciglia.
"Va bene campione, non contesto" dico ridendo e scuotendo la testa.
"Comunque domani ti programmo per il tatuaggio" chiudo gli occhi e mi tiro una manata da sola. La cazzo di scommessa.
"Speravo te ne fossi dimenticato"
"Guarda che io e Carlos ne stavamo parlando proprio prima. Non vedo l'ora di vederti sulla mano il C2" sbuffo un po', ma in realtà sono più che felice di fare quel tatuaggio.

Finiamo di sistemare le cose nel box, salutiamo un po' la gente nel paddock e ci avviamo tutti verso l'uscita.
"Te non vieni?" mi chiede Carlos.
"Devo andare da Pierre un attimo. Penso sia distrutto dal risultato della sua gara" annuisce e va verso l'auto per tornare in hotel.

Io vado, anche con parecchia fretta, al box dell'Alphatauri.
Lo cerco un po', ma non lo trovo.
"Franz, sai per caso dove sia Pierre?" chiedo a Franz Tost, team principal della sua scuderia.
"Dopo le interviste si è chiuso nella dressing room. Non vuole parlare nemmeno con Yuki. Ti prego vai a vedere come sta" lui sa della nostra relazione e si vede che è palesemente in pensiero per Pierre.
"Vado subito, grazie"
Mi faccio dare le indicazioni per la stanzetta e, dopo un attimo di rincoglionimento, la trovo.

"P sono io. Apri ti prego" busso ancora per un po' e, finalmente, mi apre.
"Che vuoi?" mi chiede col morale sotto i piedi.
"Voglio vedere come stai" dico entrando e chiudendo la porta.
"Di merda ok? Devo ancora dirlo ad alta voce?" dice risiedendosi su quella specie di lettino e mettendosi le mani in faccia.

Ho notato che aveva gli occhi rossi, quindi suppongo abbia pianto un po' per alleviare tutta la tensione e la frustrazione che ha accumulato durante il corso della gara.
"P guardami"
"No"
"Ho detto di farlo" gli tolgo dolcemente le mani e mi abbasso al suo livello.
"Dovresti andare a festeggiare con gli altri per la vittoria del tuo di team" dice ancora tutto triste.
"Lo farò, ma prima voglio assicurarmi che tu non faccia cazzate. La stagione è a malapena cominciata e sai quante altre cose e gare ci aspettano? Non abbatterti solo perché la prima é andata male e, soprattutto, non è stata colpa tua o per il modo in cui hai guidato. Sono incidenti che capitano, ok? Pensa solo alla gara successiva e a mostrare quello che sai fare. Non perdere mai il sorriso, va bene?" gli prendo la testa tra le mani e lo guardo.
Lentamente gli spunta un sorrisino sul viso.

"Ecco, ora si che mi piaci" dico dandogli un bacio.
"Dai vai a divertirti con il team. In caso, fai un salto in camera mia dopo che avete finito, almeno stiamo un po' insieme" dice prendendomi per mano.
"Spero di non essere ubriaca fradicia" dico ridendo. Ovvio che non succede, credo, però voglio tirarlo su di morale.
"Ti accetto anche così" dice poggiando la sua faccia sulla mia pancia (visto che io sono in piedi e lui è seduto).
"Posso rimanere ancora un po' se vuoi"
"No tranquilla, voglio che tu vada a goderti questo primo grande successo. Io devo ancora cambiarmi e scusarmi un po' con il team per il mio comportamento. Ci vediamo dopo?"
"Ci vediamo dopo"
Si alza, mi avvicina a sé e mi dà tanti piccoli bacini a stampo.

"Sei davvero bellissima lo sai?"
"Penso di avertelo sentito dire un bel po' di volte"

Ci salutiamo e, come su richiesta del signorino, torno in hotel dove trovo il resto del team già pronto a festeggiare.

"Dove pensate di piazzarvi scusate?" chiedo io ridendo.
"Terrazza. Abbiamo già portato un po' di roba . Pierre?" chiede Charles.
"Meglio Charlie. Mi ha detto solo di divertirci e festeggiare questo importante successo, senza esagerare ovviamente"
"Il vecchio Gasly"

Faccio tappa camera per cambiarmi un attimo e mettere su dei vestiti più comodi e poi raggiungo gli altri in terrazza.

"Un bel brindisi a questo nuovo inizio di stagione! Che tutta la stagione sia luminosa come questa notte! Grazie ragazzi per il magnifico lavoro di oggi... senza quello non avremmo fatto doppietta oggi. Siamo un team incredibile, dobbiamo solo continuare così" comincia Charles.
"Come ha detto Charles, grazie mille a tutti quanti. Avete reso possibile un sogno... let's keep pushing!" dice Carlos alzando anche il suo di bicchiere.
Diciamo un 'salute' generale e poi beviamo quel liquido ambrato.
Stra buono comunque.

Continuiamo a festeggiare e, ad un certo punto, parte il momento karaoke e il momento ballo.
Io e Carlos ci siamo messi a ballare 'Asereje' e gli altri ci imitavano con scarsi risultati.
Charles ha cantato una canzone di Adele. Spero solo che quella donna non possa mai sentirlo dal vivo.
Mattia ha ballato il limbo. Iconico ragazzi davvero. Ah, mi ha pure battuto.
Andrea, il personal trainer di Charles, mi ha usato come peso per fare degli squat. Almeno sono stata utile in un modo totalmente innovativo.
Carlos, cugino di Carlos (sì ehm, noi spagnoli abbiamo poca immaginazione) e suo manager, ha tentato di cantare, ma vi giuro che è stonato come una campana.

In poche parole, si ci siamo divertiti alla grande.
Nessuno è ubriaco o cose del genere, massimo siamo un po' troppo vivaci, però non potevamo non esultare un pochetto dopo questo bell'inizio.

"Io ragazzi penso di lasciarvi. Sono parecchio stanca" dico quando ormai eravamo rimasti in veramente pochi.
"Domani mattina fai colazione con noi?" mi chiede Charles.
"Certo, di routine ormai. Buonanotte ragazzi" abbraccio entrambi i piloti e mi avvio verso la stanza di Pierre.

Busso, come al solito, ma sento che non arriva nessuna risposta dall'interno.
Provo ad aprire la porta, ma è chiusa (ovviamente direi).
Su due piedi tento di capire che fare, ma non capisco.
Tento di bussare di nuovo, ma zero risposta anche sta volta.

Guardo il telefono e non vedo nemmeno un messaggio... magari nel frattempo aveva scritto che voleva dormire o altro, ma nulla.

A: sono passata come avevamo detto, però non hai dato segni di vita. Spero solo che tu abbia dormito bene e ricaricato le pile così come dovevi❤️

Gli ho scritto questo messaggio e ho aspettato altri cinque minuti per vedere se visualizzava. Non avendo risposta ho deciso di tornarmene in stanza e ronfare per bene.

Non ho la chiave della stanza.
Non ho la cazzo di chiave.
L'ho lasciata in camera e le altre due mie compagne stanno già dormendo da un bel po'. Busso anche qui con un po' di insistenza, ma anche qua zero segni di vita.
"Ma che cazzo c'hanno tutti stasera" dico imprecando e picchiettando la fronte contro la porta. D'ora in poi mi incollerò le chiavi delle camere d'hotel in testa, almeno non le perdo mai.

"Che ci fai qua fuori?" dice Charles uscendo dall'ascensore e ridendo.
"Non è divertente. Non ho le chiavi e le mie compagne non si svegliano. Dovevo andare da Pierre e per questo non mi sono portata dietro nulla, ma a quanto pare sta dormendo pure lui" dico bisbigliando e tentando di non disperarmi.
"In reception non c'è nessuno, quindi non puoi nemmeno chiedere a una di loro" ecco, ti pareva che non capitava pure qualcosa del genere.
"A quanto pare dormirò giù nella hall" dico rassegnandomi.
"Non provarci nemmeno. Dormi da me" lo guardo un po' contrariata.

Vi do le motivazioni:
1.dovrei dormire con lui probabilmente
2.sono fidanzata
3.sappiamo bene che noi due insieme non dobbiamo rimanere

"Charles"
"Lo so lo so Andromeda, pensi che non lo sappia?" non so cosa abbia capito lui, però probabilmente siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
"Cosa penserebbero tutti?" chiedo io un po' nervosa.
"Che ti ho dato un posto in cui dormire?" chiede come se fosse una cosa normale.
"Non lo so Charlie"
"Non voglio che tu dorma in giro. Se non vuoi con me, vai almeno da Carlos" mi dice capendo che forse il problema non è il dormire da qualche parte, ma stare da lui.
"Era andato via molto prima di noi... probabile che dorma e non voglio svegliarlo. Credo non mi risponderebbe nemmeno"
"Allora vieni?" chiede infilando la chiave nella serratura della sua di stanza.
Ah al diavolo. Nessuno deve pensare nulla. Non succederà nulla.

Mai dimenticarsi le chiavi.


Angolo autrice
BUONASERA BUONASERA COL BOTTO!
Scusate l'assenza ma ero sommersa di roba da fare e non trovavo la voglia effettiva di pubblicare, ma ora sono tornata carica e sono tornata con dei capitoloni importanti eheheheh.
Cosa succederà mai tra i due scemotti? 
Avete teorie su cosa potrebbe succedere? Fatemelo sapere e spero vi sia piaciuto il capitolo❤

Predestinati ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora