70.Monza

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"Papà, attento a non perdere i pass, capito? Non posso dartene altri"
"Niña, probabilmente incornicerò questi pass dopo oggi. Stanne certa"
"Ti prego attento eh"

E' weekend di Monza. L'Olanda è stata parecchio arancione, perciò non vediamo l'ora di avere un po' di sfondo rosso.

Cioè i tifosi saranno rossi, ma noi saremo giallo Modena. Mi fanno un po' ridere le divise perchè sembriamo dei minions, però hanno un bel significato dietro e tutti noi le portiamo con grande rispetto e fierezza.

Charles fa spaccare vestito di giallo, Carlos invece sta proprio bene se devo essere sincera. Fa risaltare i suoi colori e sta benissimo.

Comunque, proprio adesso sto per andare al circuito, però prima dovevo assicurarmi che papà non facesse casino con i pass.

Finalmente, dopo anni e anni che lo desidera, sono riuscita a darli i VIP pass. Starà ai box insieme alla famiglia di Charles e agli altri VIP, tra cui i Ferragnez.
Per non farlo stare solo, ho proposto la cosa anche a Margherita e ha accettato.

"Magari comincio a capire un po' di più questo tuo lavoro stravagante" mi disse una volta sentita la notizia.

Volevo proporre la cosa anche a Federico e Tommaso, però entrambi sono fuori città per lavoro e studio, quindi niente pass per loro.

"Come mai Charles non ha potuto risiedere qua da noi per questa gara?" mi chiede papà.
"I piloti risiedono sempre allo stesso hotel da anni ormai e tutti avrebbero cominciato a fare troppe domande se non lo avessero visto. Io sto qua perchè tutti sanno che sono di Monza, quindi risparmio" dico ridendo e sistemandomi la maglia.
"Che strano questo colore" dice guardandomi.
"Non è il solito rosso, questo è certo"
"Te stai meglio con il rosso... però è molto carino anche il giallo" viene verso di me e mi sistema un attimo la maglia sulle spalle.

"Bueno?"
"Bueno. Trataré de no ser el padre exaltado (=tenterò di non essere il padre esaltato)"
"Por favor papa" dico ridendo. So già che mi farà fare di quelle figuracce... però dai, potrei sopportare di essere messa in imbarazzo per un weekend.

"Non deve uscire una parola sulla relazione con Charles, ok?" diciamo che Hernan Garcia ha la lingua lunga e potrebbe parlare un po' troppo.
"Serè una tumba"
"Espero"

Finiamo di fare colazione e mi faccio dare uno strappo da papà fino al circuito.
"Noi dobbiamo fare delle cosine prima di arrivare -dice guardando Margherita-. Ci vediamo dopo niña. Preparatevi al meglio"
"Sempre papà. Non dimenticate i pass per favore altrimenti nemmeno io potrò dire qualcosa"
"Tranquilla Andromeda, li ho presi io... tuo padre era troppo esaltato per ricordarsene" dice Margherita mostrando i pass e ridendo.
"Oh mamma! Me ne ero già dimenticato! Fortuna che ci sei tu Margherita" dice accarezzandole la mano.

Io li guardo e sorrido. Fa ancora strano, lo ammetto, però sono felice per loro.

Li saluto, scendo dall'auto e mi avvio verso l'ingresso del paddock.
Io e Charles siamo venuti con la sua macchina ed è per questo che io mi ritrovo sempre a scroccare.

Per la via mi fermano diversi fan che mi chiedono una foto o un parere su come andrà questo GP e io, come sempre, tento di non gufare niente.

Mi rimetto gli occhiali da sole e faccio suonare il badge all'ingresso.
Fortunatamente è relativamente presto, quindi non c'è troppa gente in giro e in men che non si dica sono ai box.

Ho quasi rischiato di imbattermi in Toto, ma sono riuscita a superarlo prima che mi vedesse.
Diciamo che non gli ho ancora parlato e sto tentando di scappare.
Lewis continua a rimproverarmi, ma io non riesco a sedermi davanti a Toto e dire: no, mi spiace ma devo rifiutare la tua meravigliosa offerta.

"Ecco il nostro minion preferito!" sento dire da qualche meccanico.
"Hai visto Luca? Sempre raggiante"

Vado su nell'hospitality per poggiare le mie cose e salutare il team.
Praticamente ci sono tutti se non le due star: Charles e Carlos.

"I due pupi quando arrivano?"
"Tra non molto dovevano fare la grande entrata in una Ferrari"
Ecco perchè Charles ha detto di non poter venire a prendermi. Deve fare la diva e io sarei arrivata troppo tardi.
"Uuuuh immagino il delirio che ci sarà"
"Non immagini quanto. Già soltanto vedere la divisa gialla fa delirare tutti quanti"
"Potere di lavorare in Scuderia Ale" dico sorridendo alla ragazza che aiuta Charles nelle interviste.

Vado nella sala riunioni e vedo che ci sono un po' di ingegneri raggruppati in gruppi piccoli che discutono di alcune cose.
Mi aggiungo io ad uno di loro e cominciamo a parlare di strategie, aerodinamica, gomme, funzionalità... insomma, cose da ingegneri.

"Andromeda" giro la testa verso la sorgente della voce.
"Dimmi"
"C'è Toto Wolff all'entrata dell'hospitality che ti cerca"

Merda.

Tutti quanti si girano verso di me curiosi e stupiti. Cazzo che situazione.

"Vado" saluto velocemente tutti, leggermente imbarazzata, e vado in contro al mio destino.

"Ciao Toto" dico con l'ansia alle stelle.
"Ciao Andromeda. Alla fine non mi hai fatto più sapere..."
"Sì, lo so, scusami. E' difficile"
"Se non hai niente da fare, possiamo parlarne davanti ad un caffè" rifletto un po' e alla fine accetto. Non abbiamo riunioni e non stavamo facendo niente di produttivo.

Pensavo mi portasse in qualche baretto nel paddock, invece mi porta nell'hospitality Mercedes.

Merda di nuovo.
Scommetto su tutto quello che volete che adesso ci sono un migliaio di foto mie che entro e ci metteranno due secondi a fare il giro del web.

Al via le speculazioni su di me.

Mi fa sedere in una sala in cui loro mangiano e ordina due caffè.

"So già la risposta che mi darai, però voglio sentirtela dire. Non pensavo ti nascondessi" dice ridendo.
"No Toto, non mi nascondevo da te davvero -dico sorridendo- è solo che prima volevo creare un mezzo discorso nella mia testa prima di venire.
Hai già capito che per me è un no e penso lo sapessi già"
"Diciamo che ho sperato in un tuo possibile assenso. Speravo potessi prenderla come una nuova opportunità ed esperienza"
"Io sono davvero lusingata dalla proposta, non immagini quanto. E' solo che..."
"...non ti senti pronta a salutare la Ferrari dopo neanche un anno. E' molto comprensibile"
"Le cose stanno andando meglio rispetto all'ultima volta che abbiamo parlato e so di poter dare ancora tanto con loro. In più, fattelo dire, non riuscirei a lavorare per la Mercedes sapendo che ho il fidanzato nel team avversario. E' come se contribuissi al cercare di farlo perdere e non riuscirei a dormirci la notte"
"Magari adesso è ancora tanto presto, però ricorda che l'offerta potrebbe rimanere aperta anche per gli anni avvenire"
"Lo terrò in considerazione... grazie mille Toto"
"Grazie a te per averci almeno pensato. Ad una buona gara" dice alzando la tazzina di caffè.

Facciamo il cin cin con il caffè e poi rimaniamo a parlare per altri 10 minuti prima che lui venga richiamato dai suoi ingegneri.

Mi accompagna fino alla porta dell'hospitality, ci stringiamo la mano e ci salutiamo.

Mi rimetto in fretta gli occhiali da sole e torno ai miei box.

Sarà una giornata intensa, lo sento.


Angolo autrice
Buonasera buonasera signore❤️. Gran Premio di Monza finalmente!
Stranamente non abbiamo nessun tipo di contatto in questo capitolo ahahahah però abbiamo un po' di papà Garcia e Toto Wolff... buono comunque no?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci rivediamo domani con il continuo del GP!❤️

Predestinati ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora