17.chiacchierate 'sincere'

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Penso siano tipo le 7 del mattino, ma sono già con Mattia e gli altri ingegneri a lavorare.
La presentazione è andata bene e ora stiamo facendo gli ultimi ricalcoli prima delle prove pre-stagionali.
Manca quasi un mese al GP in Bahrein e vogliamo cominciare a parlare di strategie, pit e tante altre cose così.

Adoro tutto questo mondo. Dalla prima cosa fino all'ultimissima.

"Ok, signori e signorina, mettiamoci al lavoro" dice Mattia dando diversi incarichi ad ognuno di noi.

Io sono nell'ufficio del team principal a lavorare su alcune strategie, rivedere alcune cose, vedere la disponibilità di certi materiali.
Ormai la parte di progettazione è andata, quindi servono tutti i piani per utilizzare al meglio queste progettazioni.

"E' permesso?" alzo la testa e vedo entrare Charles.
"Eiei Charles. Mattia non so dove sia, se vuoi te lo chiamo" dico prendendo il telefono in mano.
"Nono stavo cercando te"
"Vai sono a tutt'orecchi" mi sistemo meglio sulla sedia e aspetto che parli.
"Stasera io, Carlos, Isabel e Charlotte andiamo in un locale qua a Barcellona per distrarci un attimo prima di cominciare la stagione. Ti va di unirti? E' un locale tranquillo e abbiamo una sala per noi... ci sono anche altri piloti, così cominci a fare un po' di conoscenza"
Penso un attimo alla risposta perchè vorrei tanto andare, ma devo capire la mole di lavoro che ho da fare.

Per lui è più semplice andare e divertirsi perchè tanto può venire qua a qualsiasi ora voglia, ma io ho una tabella di marcia abbastanza ferrea da seguire e non posso permettermi sviste o ritardi.

"Devo vedere quanta roba ho da fare domani. Se è tanta e devo essere qua presto, allora balza"
"Balza?"
"E' un gergo italiano e significa che salta l'uscita per me" dico ridendo.
"Aaaaaah, ora ho capito. Devi insegnarmi un po' di queste cose"
"Tranquillo che tanto il tempo c'è"
"Dai allora fammi sapere. Cioè, puoi venire anche senza darmi nessun tipo di avvertenza, però sarebbe meglio che me lo dicessi"
"Tranquillo Charles, ho capito, non preoccuparti... chi altro ci sarebbe tra i piloti? Giusto per curiosità"
"Vengono George, Pierre, Lando e Daniel"
"Bella compagnia direi"
"Sono un po' tutti scemi, però c'è da ridere con loro"
"Tento di esserci"
"Spero sarai dei nostri" si sporge verso di me e mi dà un bacio sulla guancia.

"Fammi sapere eh!" dice uscendo.
"Non ricordarmelo così tanto!"

Rimetto la testa sui progetti e le ore passano molto in fretta, infatti si fanno sì e no le 13:30.

Bussano, di nuovo.

"Prego, la porta è aperta" guardo verso l'entrata e noto entrare Charlotte.
"Non hai fame?" dice alzando delle buste che emanano un profumo della miseria.
"Ora che sei entrata direi proprio di sì" dico ridendo e decidendo di uscire fuori a mangiare.

Ci mettiamo ad uno dei tavoli lì presenti e parliamo un po'.
"Didi, so che magari è presto da chiedere e non è che non mi fidi di te, però ho bisogno di sapere una cosa"
Perchè ho come l'impressione di sapere già cosa vuole chiedermi?
Iniziano a sudarmi le mani, però tento di non darlo a vedere.

"Dimmi tutto Char" dico facendo la finta tranquilla.
"C'è qualcosa tra te e Charles? So che sembro scortese a chiedere questa cosa, però non so ho questa sensazione..." è in palese imbarazzo a fare questa domanda, ma so anche che è qualcosa che le pesa dal momento della festa.
"Cosa? Nono Char assolutamente no, spero tu stia scherzando! Siamo solo grandi grandi amici e mi fa strano visto che ci conosciamo da veramente poco. Puoi stare assolutamente tranquilla che non c'è nulla! Lui ti ama tanto, non ti devi preoccupare"
Alcune cose le penso e altre no.

So molto bene che Charles ama ancora Charlotte, ne sono sicura, ma sul fatto che non c'è nulla ho dovuto mentire.
La chimica è palpabile e me ne rendo conto da sola, ma non posso mica dirle 'sì guarda, a me interessa il tuo ragazzo e anche lui mi dà attenzioni che non dovrebbe'.
Sarebbe da persone di merda. E io non voglio esserlo ancora di più.

"Sei sicura? Perchè ogni volta sembra felicissimo di vederti e siete molto affiatati... non so se io e lui siamo mai stati così" ok, ora devo riflettere per darle una risposta esaustiva e buona.
"Charlotte, davvero, siamo solo grandi amici. Siamo felici quando ci vediamo perchè ci trasmettiamo gioia o cerchiamo di tirarci su il morale quando uno dei due non ce la fa. Io ho sempre avuto più amici maschi che femmine e può essere che questa cosa si ripercuote anche su come mi relaziono con Charles, ma non ho mai avuto intenzioni di quel genere.
Siete una bellissima coppia e non voglio essere l'oggetto di eventuali litigi"
"Tu non sei mai stata oggetto di un nostro litigio, anzi! Ogni tanto era la tua presenza o la tua persona a fermarlo. Charles ti ha detto perchè è venuto con te al gala?"
"Se non sbaglio perchè stavate per litigare..." cerco di dirlo con più tatto possibile.
"Esatto, ma questa cosa del separarci nei tragitti non ha fatto altro che aiutare. Quindi non ti devi preoccupare di questa cosa... volevo solo fare una chiacchierata sincera con te, visto che è tutto molto incerto adesso"

Tento di rassicurarla in tutti i modi possibili e spero di starcela facendo.
Quello che le dico su di lei e sulla loro relazione è vero, ma è ovvio che non riuscirò mai ad essere totalmente sincera.

"Ti ringrazio davvero tanto per la chiacchierata... mi serviva" dice stringendomi la mano ancora un po' malinconica.
"No ei, no musi lunghi qua ok? Piuttosto, pensa a cosa metterti stasera per fargli capire che donna che ha vicino" mi sto facendo del male da sola, lo so molto bene.
"Ei ma anche te devi pensare a questa cosa!"
"Io non penso di venire Char... devo lavorare domani e non posso mica venire in hangover"
"Oh ma andiamo! I test sono tra 5 giorni e devi smetterla di stare tutto il giorno su questi progetti. Sei davvero l'unica che lavora così sodo. Prima ho visto Binotto farsi due chiacchiere con tutti ed è normale così"
"Sei sicura?"
"Ma certo. Ormai quel che è fatto è fatto. Se domani arrivi due ore dopo non muore nessuno. Avete riunioni?"
"Nope, le abbiamo fatte oggi"
"Allor stasera vieni pure tu e zero scuse. Ti scelgo io il vestito" dice alzandosi in fretta e facendomi l'occhiolino.
"NO CHARLOTTE NON TE!"
"TORNA A LAVORARE INGEGNERA! CI PENSO IO AL TUO LOOK!" non mi dà il tempo di ribattere che è già corsa via.

C: Charlotte mi ha detto che vieni pure te stasera. Non vedo l'ora di vedere che vestito ti sceglie🤔

Eccolo qua Lord Perceval.

A: Dille di non esagerare per favore🙏

C: Io non la posso controllare quando si tratta di vestiti🤷‍♂️

Chiudo il telefono imprecando e torno a lavorare. Almeno i progetti non possono rivoltarsi contro di me.


Angolo autrice
Rieccoci sempre qua ai posti di combattimento ahahahah❤
Allora, io direi che vi dovete allacciare le cinture per il prossimo capitolo... è probabilmente il capitolo più lungo che abbia scritto MA NE VALE LA PENA.
Comunque, com'è andata questa domenica? Ricaricate le pile per una nuova settimana?

Predestinati ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora