Predestinati ||Charles Leclerc||

94.River Flows in You

Dovrei alzarmi dal letto, ma non ne ho la minima voglia.

Siamo a Londra per festeggiare il nuovo anno insieme ad alcuni amici di Charles e alcuni amici miei... bello eh, solo che sono stanchissima e con zero voglia.
Il viaggio è stato anche tranquillo e 'veloce', però ho tanta stanchezza arretrata anche dal lavoro e non so dove troverò la voglia di essere pimpante.

Però, mi chiamo Andromeda Garcia e posso fare tutto quanto.

"Amore sei viva?" mi chiede Charles sussurrando.
"Mhmh, ci sono" dico stiracchiandomi. E' troppo comodo questo letto.
"Forza bella addormentata, ce la puoi fare" si butta pure lui sul letto facendomi fare un piccolo saltello.
"Se ti metti pure te a letto, allora non mi alzo più"
"Ti alzerai invece se faccio questo" e comincia a farmi il solletico.

"Smettila!" gli dico tra una risata e l'altra.
Dopo avermi torturato per bene decide di lasciarmi stare e mi obbliga ad alzarmi.
"Dai ciccia, alza quel tuo bel culo dal letto e prepariamoci"
"Ma dobbiamo proprio uscire stasera? In fondo è il 30 oggi..." dico facendo la faccia da cucciola.
"Devo ricordarti che ci sono sia i tuoi amici che i miei che ci aspettano tra un'ora? Facciamo in fretta promesso" dice porgendomi il mignolo.
"Non appena comincio a cedere e vediamo che si sono ambientati tutti, possiamo andarcene?" Charles sa molto bene che sono stanca, però non possiamo dar buca visto che sono due gruppi diversi. Li facciamo conoscere, ci divertiamo un po' e poi dritti dritti in hotel.
"Sì amore, te lo prometto. So che sei stanca e hai lavorato tanto" mi dà un bacio sulla testa e corro a prepararmi.

Qua a Londra, oltre agli amici di Charlie, ci sono anche Benny con Edo, Silvia (la mia bella amica che se la spassa in Sardegna) con il suo ragazzo e Massimo (il grandissimo intenditore di barche). Sarà interessante vedere come procederà la sera... siamo due compagnie di amicizie molto diverse, quella mia e quella di Charles, però c'è sempre una prima volta per tutto?

"Cherie, sei pronta?"
"Sì guapo, devo solo spruzzarmi 4 chili di profumo e ci sono" ho un problema con i profumi, lo ammetto... ho una collezione immensa e ADORO lasciare la scia di profumo, quindi devo sempre spruzzarmene un quintale.
Ringraziamo gentilmente Charles Leclerc per avermi ingigantito la collezione nell'ultimo periodo.
"Quando stai per finirne uno, dimmelo che te ne compro un altro" dice ridendo.
"Poi sarebbe colpa mia se sono fissata con i profumi... devi smetterla di tentarmi, altrimenti faccio fuori il patrimonio" dico avvicinandomi al mio principino per uscire.
"Sai che a me piace viziarti. Se te sei felice, lo sono anche io"
"Tu sai bene che io sono felice anche solo con un panino a casa a guardare un film" dico allacciandogli le braccia al collo.
"Certo e piace anche a me, però ti meriti il meglio" dice cingendomi i fianchi con le mani e dandomi un bacio sul naso.

"Inoltre mi fanno impazzire i profumi che scegli... sanno proprio di Andromeda Garcia" mi sussurra mentre fa scorrere il suo naso su tutto il mio collo.
"Ok Lord Perceval, andiamo che poi sappiamo bene dove finiamo" eh sì ragazzi, siamo abbastanza focosi, ormai lo avete capito.
"Questa volta sono d'accordo, andiamo signora Leclerc" dice dandomi una pacca sul sedere e ridendo.
"Arrapato!" gli dico uscendo dalla stanza.
"E ti piace!"

Charles' POV
Siamo al bar insieme a tutti gli altri e devo dire che l'atmosfera è davvero tanto bella. I due gruppi si stanno trovando bene, parlano di tutto e di più e c'è tanta leggerezza nell'aria. Zero imbarazzo e zero momenti silenziosi.
"Per fortuna che si stanno trovando bene... sarebbe diventato imbarazzante fare capodanno altrimenti" dico alla mia donna senza farmi sentire dagli altri.
"Mamma mia per fortuna, ci sarà da divertirsi domani"
"I tuoi amici sono parecchio festaioli neh?"
"Non ci hai visto all'epoca dell'università... ora non siamo così pimpanti, ma a scuola eravamo una cosa incredibile"
"Anche adesso non sei da meno cherie" dico squadrandola velocemente.
Vedo che manda giù un groppo e stringe di più le gambe.
Io faccio un sorrisetto che soffoco subito e torno a prestare attenzione agli altri.