Predestinati ||Charles Leclerc||

86.Abu Dhabi in famiglia

Ormai il tempo è più tiranno che mai.
Siamo ad Abu Dhabi, ultima gara della stagione e qua ci giochiamo il tutto e per tutto per il secondo posto nel mondiale piloti e in quello costruttori.

Sicuramente non sono proprio i risultati sperati ad inizio anno, però dobbiamo essere il più vicino possibile alla cima. Solo così avremo la carica l'anno prossimo per superare quell'ulteriore gradino e tornare i cazzo di campioni.

Checo e Charles hanno lo stesso identico punteggio... mi ricorda un po' la situazione dell'anno scorso tra Lewis e Max. Lì ovviamente c'era in gioco il mondiale, ma anche qua la situazione non è da prendere sotto gamba.

Abbiamo appena finito le qualifiche e Charles è terzo subito dopo Perez... il distacco tra i due continua a rimanere veramente impalpabile. Domani si dà il tutto per tutto, senza scuse. Quel secondo posto è nostro e non voglio sentir dire il contrario.
Quarto c'è Carlos e il distacco suo è leggermente maggiore, ma ha un grande margine di miglioramento.

Non lo abbiamo ancora detto ai due piloti, ma se saremo nella situazione di dover favorire Charles allora lo faremo. Anche se ciò significherebbe far cedere la posizione a Carlos. E' bruttissimo da dire, è vero, ma qua abbiamo bisogno di grandi risultati... spero solo non serva. Veramente.

"Ok guys, good pace" dico alla radio. Ora ci sarà il solito giro di interviste e poi faremo al riunione più lunga e importante di tutte.
Riunione di fine anno e pre-gara. 

E' volata questa stagione e non pensavo potessero succedere così tante cose in così pochi mesi. Devo dire di essere stata baciata dalla fortuna per certi punti di vista.

Abbiamo un bel po' di ospiti al paddock: Marcel Jacobs, Pep Guardiola, Felipe Massa, tutti i vari sceicchi e un bel po' di attori e star del mondo. Insomma, bello carico questo paddock. 

E poi ci sono papà e zio Garcia. 
Sì, è il sogno della loro vita venire ad Abu Dhabi per un GP e Charles ha deciso di fare questo regalo a mio zio e ha preso i loro VIP pass. Inutile dire che stavamo per litigare perchè non volevo spendesse così tanto, ma ha insistito di voler fare questo regalo a mio zio Alejandro e a papà Garcia.
"Così mi ingrazio anche tuo zio, che ne dici?"

Poi vabbè, c'è anche tutta la famiglia di Charles, quindi abbiamo i consuoceri riuniti, come dice sempre il mio bel monegasco.

*conversazione in spagnolo*
"Che qualifica emozionante!" dice mio padre seduto nell'hospitality.
"Bella neh? Ora speriamo in una gara ancora migliore" dico guardando l'orologio. I due piloti dovrebbero arrivare a momenti.
"Il tuo ragazzo corre che una meraviglia. Ti sei presa uno dei più forti, brava" dice mio zio dandomi un gomitata simpatica.
"Ha preso tutto da suo padre. Sempre il meglio" dice mio padre scompigliandomi i capelli.
"Papà!" odio quando fa queste cose in pubblico.
"Famiglia Garcia, che belli che siete" dice Isa venendo verso di noi e facendoci una foto.
"Siete uno la copia dell'altro" continua sorridente.
"Mostrami mostrami" dice mio zio facendo un leggera corsetta verso di lei.
"Siamo proprio belli" dice papà tutto contento.

"Hernan! Alejandro!" l'inconfondibile voce di Charles interrompe il nostro discorso.
Mi dà un bacio veloce e stringe la mano dei due uomini Garcia.
"Questo davanti a me non farlo. Mi fa ancora strano vedere la mia nipotina con qualcuno" dice lo zio con un italiano molto spagnoleggiante. 
"Dai zio, non metterlo in imbarazzo" anche Carlos saluta Isa e si aggrega alla conversazione.

Cerchiamo di parlare tutti insieme mischiando una roba come tre lingue, ma alla fine riusciamo a capirci e ne esce fuori anche un bel momento. Adoro questi episodi perchè sono quelli che porterò sempre dentro il cuore.

"Garcia! Tempo della riunione" sento dirmi da Rueda.
"Il lavoro chiama, ci vediamo dopo" saluto tutti con un abbraccio e Charles con un bel bacio.
"¡Te pedí que no lo hicieras más delante de mí! (=ti ho chiesto di non farlo davanti a me!)" dice mio zio.
"¡Mi chico guapo es irresistible tio! (=il mio bel ragazzo è irresistibile zio!)" dico ridendo e vedendo sorridere anche Charles. Ormai un po' di spagnolo lo capisce.

Sono passate letteralmente 3 ORE da quando sono entrata in quella sala. Ormai ci stiamo addormentando tutti quanti, ma dovevamo parlare di tante cose.

"Va bene ragazzi, direi che abbiamo lavorato abbastanza per oggi. Andate in hotel, riposatevi e domani vi voglio più carichi che mai" dice Mattia alzandosi, facendo uscire tutti e fermando solo me.
"Noi due dobbiamo parlare" mi dice. Mi fa cenno di risedermi e assumo un'espressione abbastanza confusa.

"Alla fine della stagione, io mi dovrò dimettere Andromeda" sento un attimo un tonfo al cuore.
"Che cazzo dici Mattia?" dico facendo il tipico gesto all'italiana.
"Ho parlato con Elkann e ci siamo resi conto che in questi 4 anni non siamo arrivati dove volevamo e questa stagione è stata solo la ciliegina sulla torta. Momentaneamente diremo alla stampa che non è vero perchè non possiamo squilibrare la pace proprio adesso, ma tra 10 giorni circa rilascerò una comunicazione e finirà la mia era in Ferrari" dice con gli occhi un po' lucidi.
"Non rimani come ingegnere?"
"Magari sì, ma penso di allontanarmi un po' dal mondo della formula 1... è pur sempre una sconfitta"

Per quanto possa comprendere le preoccupazioni di Elkann, devo dire che mi dispiace che Mattia se ne vada. E' stato lui il primo a credere in me e mettermi al muretto... probabilmente nessun altro lo avrebbe fatto e si è preso tutto il rischio. 
Magari come TP non è il più forte di tutti, ma è uno degli ingegneri più validi che abbiamo.

"Perchè lo stai dicendo solo a me?" dico asciugandomi una lacrimuccia.
"Perchè volevo che lo sapessi prima tu. Prima o poi io so che tu diventerai team principal e voglio che tu sappia quanto sei brava. Molte volte non ti ho ascoltata quest'anno, è vero, e per questo voglio che ti imponi con quello dell'anno prossimo. Sei brava, cazzo se lo sei, e mostralo per favore. Tra tutti i vari ingegneri, ho detto ad Elkann che sei te quella più qualificata" sbarro gli occhi dall'incredulità e qua sì che mi scendono altre piccole lacrimucce.
"Perchè l'hai fatto?"
"Perchè è vero Andromeda. Meriti di avere una posizione più alta l'anno prossimo perchè lavori il triplo e hai sempre ragione. Sei inesperta, certo, ma assorbi come una spugna. Per qualsiasi consiglio tecnico, potrai sempre contare su di me" ci alziamo e ci diamo un grande abbraccio.

Mi ha insegnato tantissimo in questi mesi e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per quello che ha fatto per me.
"Grazie davvero tanto, sei una persona davvero d'oro e ti auguro ogni meglio" dico tirando su col naso e ricomponendomi.
"Te non dire niente agli altri, lo farò io domani dopo la gara. Serve che tutte le teste siano funzionanti e so che la tua funziona benissimo anche dopo una notizia del genere. Grazie a te per la tua fiducia" ci stringiamo la mano, infine, come semplici colleghi e usciamo dalla saletta.

Trovo Charles lì su un divanetto a guardare il telefono e si alza di scatto non appena mi vede.
"Ti ha segregato o cosa Mattia?" dice ridendo e dandomi un bacio.
"Dovevamo finire di parlare di una cosa" dico cercando di sorridere e nascondere questa notizia.

Probabilmente per la stanchezza non si rende conto che in realtà c'è altro sotto, ma meglio così perchè non mi piace dirgli bugie. Anche se per una buona motivazione.

"Dai forza andiamo in hotel. Bisogna ricaricare le pile. Carlos ha portato tuo padre e tuo zio indietro, quindi siamo solo io e te in macchina" mi metto un braccio sulle spalle e ci dirigiamo così verso l'auto. Il circuito alla sera è molto molto bello. Tante luci e poche persone... insomma, il paradiso per due come me e Charles che vogliono un po' di pace.

"Domani ultima gara della stagione"
Siamo sul balcone dell'hotel, abbracciati a guardare il panorama mozzafiato come sempre.
"E' stata una stagione strana" dice mettendo la testa sulla mia spalla.
"Sono successe un bel po' di cose in questi mesi"
"Un po' di più in realtà" dice ridendo.
"Molte di più" dico sorridendo a mia volta.

"Domani spingerò come un dannato, fino a far esplodere la macchina se serve" dice tornando serio.
"So che lo farai. Prenditi quel secondo posto... tu ti meriti il primo e l'anno prossimo sarà tuo, ma domani vedi di prendere il secondo. Puoi farcela, lo so" 
"Grazie cherie, per fortuna che ci sei te in questi momenti"
"Sempre al tuo fianco" dico chiudendo gli occhi e lasciando che l'aria calda mi accarezzi il viso.

"Domani si chiude un capitolo e se ne apre un altro"

Angolo autrice
Scusate se ieri non ho pubblicato, ma stavo malino e non riuscivo a scrivere. Comunque eccoci qua alla fine (quasi) della stagione del 2022. Vi anticipo già, ci saranno ancora un bel po' di capitoli prima di concludere la storia, però stiamo andando verso quella direzione e mi fa strano pensare che magari in 20 capitoli finirà tutto (o anche di più, non posso controllare il mio flusso creativo ahahah).
Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️