Charles' POV
E' proprio una bella giornata oggi.
Il sole splende, il mare è calmo, la barca va e Andromeda viene in Sardegna.Sì, siamo a più di 40 minuti di macchina, ma cosa sono 40 minuti in fondo? Un nulla, appunto.
Quindi in uno di questi giorni le farò una sorpresa e andrò a Palau.
Io e i miei amici ci stiamo informando per arrivarci in barca e speriamo di poter attraccare lì, altrimenti è un bel casotto."Charles" sento chiamarmi.
"Oui?"
"Parking reservé. Demain nous pouvons déjà mettre les voiles (=parcheggio riservato. Domani possiamo già salpare)"
"Magnifique" dico battendo le mani.Abbiamo deciso di fare un giro turistico bello ampio: partiamo da Porto Cervo per andare a Palau, poi facciamo tappa a La Maddalena, Isola Santo Stefano e poi torniamo a Porto Cervo dove rimarremo per un po' di giorni prima di tornare a Monaco.
Insomma, un bel giro.Ah, e poi tutti ad Ibiza.
Sì, Andromeda non sa che ci sarò pure io, però non so nemmeno se glielo voglio dire. Non fraintendetemi, sono felicissimo che andiamo nello stesso periodo, ma voglio che si diverta con le sue amiche e che non pensi al fatto che ci sono io lì nei paraggi.
Mi fido di lei. so quello che provo e so che non farebbe cavolate.
Perciò nulla, se ci vediamo e succede qualcosa allora sono felice, altrimenti avremo altre occasioni per stare insieme.La prendo con molta filosofia tutta questa storia... so che andremo piano e so che dovremo stare nell'ombra per un po', ma a me va bene così.
Mi piace troppo e starei ad ogni sua regola.Qualsiasi.
E non scherzo.Andromeda's POV
Sono arrivata in Sardegna sana e salva ed è già il secondo giorno che sono in questa magnifica e paradisiaca terra.
Sono felice che mi abbiano convinto a venire, altrimenti mi sarei persa un bellissimo panorama e una magnifica compagnia."Merito mio ce ti ho scassato fino alla morte" dice Lily dando a tutti un drink fresco.
"Sì, ma io le ho comprato il biglietto dell'aereo" ribatte Massimo.
"Sì, ma senza di me sarebbe stato tutto inutile"
"Inutile sarebbe stato non avere il biglietto dell'aereo. Mica può volare" stanno battibeccando su chi di loro ha avuto più influenza e so che lo stanno facendo per scherzare, però la situazione è abbastanza esilarante."Dai raga smettetela su. Piuttosto, andiamo a fare un giro?"
"Let's go, sono d'accordo. Non abbiamo ancora visto gran parte del porto e so che lì ci sono un sacco di bei negozietti" dice Alice (una delle mie due amiche delle superiori che viene anche ad Ibiza).
"Siii andiamo che così guardo un po' di barche"
"Smettila di pensare al lavoro Massi" gli dico dandogli una pacca sulla spalla.
Lui lavoro in ingegneria navale, quindi è patito di barche.
"Parla quella che sta 24/7 assorta nel lavoro" tento di ribattere ma ha perfettamente ragione, infatti ci mettiamo tutti a ridere."Dai forza andiamo prima che batta troppo forte il sole. Ricordatevi occhiali, cappellino e un quintale di crema solare prima di prendervi una scottatura" prepariamo tutte le varie cose e ci incamminiamo verso il porto.
Ci sta conducendo Lily e sembra andare spedita verso un punto specifico.
"Cosa corri Lily, tranquilla che abbiamo tutto il tempo del mondo" dico rallentandola un po'.
"So che c'è proprio una bella barca poco più in là e voglio fare questo favore a Massimo, almeno non mi scassa più per il resto della vacanza"
"Ah ah ah, come sei simpatica" ed ecco che arriva un gran bel dito medio dal nostro ingegnere navale.Continuiamo a camminare e, finalmente, arriviamo di fronte alla famigerata barca.
"Mamma mia raga, questa barca è qualcosa di meraviglioso" dice Massimo con gli occhi a cuoricino.
"Nonostante mi interessino di più le macchine, devo ammettere che è proprio un gioiellino" e comincio a guardarla pure io."Mi sembra famigliare però"
"Beh è uno yahct... ce ne sono tanti in giro"
"So che è uno yacht scemo -dico dandogli un coppino-, dico solo che l'ho già visto da qualche parte"Stiamo per fare dietrofront e andarcene quando sentiamo una voce.
"Cherie!" solo una persona al mondo mi chiama così.Mi giro di scatto e vedo che è proprio Charles, sulla barca, che mi saluta con una mano.
Guardo gli altri e vedo che stanno sorridendo, segno che sapessero già tutto."Charlie!" vado verso lo yacht, ma non provo nemmeno a salirci finchè non arriva lui.
"Forza salite!" ci invita tutti su e saliamo fino al ponte principale."Ve la rubo un attimo scusate" mi prende per mano e mi porta in cabina, così che nessuno possa disturbarci.
"Sei venuto davvero eh"
"Te l'ho detto che avrei fatto sì che il destino ci facesse incontrare"
"Sei incredibile" dico scompigliandogli un po' i capelli umidi, segno che ha nuotato non troppo tempo fa.
Lui mi cinge la schiena con le braccia e mi avvicina."Sembri già più abbronzata"
"Ella, mi sa che questa settimana ti ha fatto dimenticare la mia conformazione"
"Non dire scemenze" dice facendo il finto broncio.
"Dai scusami non fare il permaloso"
"Permalosa sei tu, non io. Mica mi dimentico come sei fatta... ti sogno sempre praticamente" lo guardo e sento di perdermi sempre di più per questo ragazzo.Ci mettiamo fronte contro fronte e il respiro si sincronizza.
Tutte le voci dei nostri amici sembrano scomparire.
Sento il mio cuore battere all'impazzata e sento pure il suo battere contro il mio petto.
Le sue mani si stringono sempre di più intorno alla mia schiena e le mie si poggiano sul retro del suo collo.Rimaniamo così per un po' finchè non decido di dare una svolta alla situazione.
So che lui non fa niente perchè aspetta un mio lasciapassare, ma io non ce la faccio più a trattenermi.Stacco un attimo le nostre due fronti, lo guardo negli occhi e poi guardo le sue labbra.
"Giuro che se mi dai il lasciapassare, tu non esci da questa cabina tanto presto" sorrido e annuisco molto semplicemente.Ci guardiamo altri due secondi e, simultaneamente, ci avviciniamo di botto per baciarci, finalmente direi.
Il primo bacio è molto molto dolce e romantico, come a voler sigillare questa cosa. Mi prende il viso tra le sue mani e continua a darmi tanti altri baci che, però, cominciano a diventare sempre meno casti.
Moooolto meno casti.Dopo un primo momento romantico e paradisiaco, il fuoco dentro di noi si accende e non poco.
Mi poggia alla parete (se così possiamo chiamarla) della cabina, bloccandomi le mani e facendo esplodere tutta quella passione che abbiamo tenuto chiusa per tutti questi mesi.Dopo un po' ci fermiamo perchè siamo senza fiato.
Respiriamo un roba come 5 secondi e poi ci rifondiamo l'uno sull'altro.Sembriamo dei ragazzini con gli ormoni sparati a palla.
Questa volta ci fermiamo veramente.
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere."Mesi e mesi di repressione fanno male eh" mi dice riprendendomi per i fianchi.
"Fortuna che questo scoppio è avvenuto qui e non durante qualche gara"
"Ti avrei nascosta dietro gli pneumatici"
"I famosi pneumatici" dico ridendo e sentendomi al settimo cielo per tutto quello che è appena successo.Comincia a darmi tanti bacini a stampo come conferma che tutto ciò che è appena successo è reale.
"Tranquillo è tutto vero"
"Ad un certo punto non ci credevo nemmeno più"
"Ti ho fatto penare parecchio in effetti"
"Certe volte volevo solo mollare tutto e gettare la spugna"
"Grazie di non averlo fatto... sono un po' difficile come donna"
"A me le cosa semplici non piacciono. Adoro le sfide e lo sai"
"Io sono una sfida?"
"Sì. E l'ho vinta benissimo"
"Ah sì?"
"E certo. Continuavi a dire di voler tempo, eppure eccoti qua davanti a me con le labbra tutte gonfie"
"Eeeeh fai effetto signor Leclerc"
"Anche te lo fai signorina Garcia, o signorina Leclerc dovrei dire"
"Forse è un po' affrettato, però non suona male"
"No proprio per nulla" e mi ribacia.
Angolo autrice
VI HO FATTO PENARE, PERO' N'E' VALSA LA PENA! I due innamorati si sono dai il bacetto finalmente e il Charlie Charlie si dimostra sempre più romanticone❤
Ci tenevo a scusarmi per l'inattività, ma ho un sacco di cose da fare e mamma mia arrivo sempre stanchissima la sera... vi prometto che nelle vacanze di Natale tenterò di essere molto più presente!❤
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Predestinati ||Charles Leclerc||
Fiksi PenggemarFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...