Charles's POV
Sono ancora steso sul letto per cercare di riprendermi. Finché non arriva Pierre con l'aspirina, non penso proprio di alzarmi da questo letto."Hola niño" alzo la testa e vedo entrare Carlos in stanza.
"Sono arrivati i soccorsi?" chiedo con gli occhi ancora mezzi chiusi.
"Non ancora, didi mi chiama quando arrivano" annuisco e rimetto la testa sul cuscino.
"Sei messo proprio male eh, Charles"
"Per la sbornia o per la situazione?"
"Entrambi direi" e hai proprio ragione Carlos."Ho appena parlato con lei" sì ehm è imbarazzante da ammettere, però ho chiesto a Carlos di indagare un po' così come lui ha fatto con me per lei. Credo.
"Che ti ha detto?" mi alzo di scatto dal letto ed era meglio non farlo perché vedo tutto girare.
"Risediti scemo" mi dà una mano a sedermi e lo invito a parlare."Cosa vuole fare con Pierre e con me?" chiedo io dopo essermi risteso.
"Ascoltami bene perchè non te lo dirò due volte -sembra quasi una minaccia ed è strano da parte sua avere un tono di voce così serio-. Lei prova qualcosa per te, però tu sei fidanzato e tu sei troppo confuso per darle certezze. Pierre le ha fatto scattare qualcosa e vuole dargli una possibilità. Non sa come andrà con lui, però lo vuole conoscere e tu dovresti esserne felice"
"Perchè scusa?"
"Perchè potrebbe mettersi con il tuo migliore amico, quindi sarebbe in buone mani"
"La sto perdendo?"
"Lei non si vorrà separare da te. Rimarrete sempre amici, ma devi capire cosa vuoi prima che sia troppo tardi. Pierre è intenzionato a provarci, quindi parlaci."
"Per dirgli cosa? <<Senti, non vorrei che ci provassi con lei perchè forse mi interessa e so di essere fidanzato, ma fa niente>>? Capisci che sembrerei il più grande dei coglioni?"
"Allora lasciala vivere. Magari poi succede qualcosa tra di voi, ma lasciala sperimentare... abbiamo una stagione insieme, sai quante cose possono succedere in questi mesi?"
"Quindi devo lasciarla andare?"
"Solo da quel punto di vista mate. Nulla ti impedisce di stare amici... forse è meglio che si interessi a Pierre"
"Così possiamo calmarci entrambi e rimanere sull'amicizia" dico capendo, finalmente, il suo discorso.
"Concentrati sulla tua relazione e pensa a salvarla o a chiuderla. Non lasciare così tante persone in balia di quello che vuoi tu" mi dice Carlos prima di rispondere al telefono.Penso un po' alle sue parole e forse Carlos ha ragione... è stata una sbandata involontaria per entrambi ed è ora di tornare sui binari giusti.
Io ho una ragazza a cui pensare e Andromeda rimarrà una mia amica molto stretta.
Ci confideremo, parleremo, ci divertiremo, ma sempre da amici.Ce la possiamo fare.
"Sono arrivati i soccorsi. Alzati piano" ascolto gli ordini di dottor Sainz e arrivo nella hall salvo, ma non sanissimo.
"Pierre, vieni un attimo" lo chiamo.
Viene da me, mi dà l'aspirina e si siede, sapendo che devo parlargli.Tra di noi ha sempre funzionato così: capiamo benissimo quando l'altro ha bisogno di una chiacchierata o quando c'è qualcosa di importante da dire.
Non servono molte parole. E' questo che mi piace d Pierre.
E che piace anche ad Andromeda.*conversazione in francese*
"Grazie per l'aspirina P"
"Dimmi tutto, sento che devi dirmi qualcosa. Ti ha dato fastidio che ci ho provato con Andromeda? So che siete ami-"
"Taci un attimo che mi fa male la testa" dico sorridendo per fargli capire di non essere arrabbiato con lui.
"Sì scusami, sono nervoso"
"Voglio solo che mi ascolti un attimo mate. So che vuoi provarci e sappi che io approvo pienamente. Sei un bravissimo ragazzo e so che la tratterai bene, perciò so che è in buone mani. Attento che è una testa calda e imprecherai mentalmente contro di lei tante di quelle volte che non ce la farai più, ma tira avanti perchè ha tante sorprese.
E' speciale e non farle del male, sennò ti faccio schiantare con l'auto" gli dico con tanta gentilezza, ma serietà allo stesso tempo.Lui mi guarda un attimo e capisce tutto.
"Non posso Charles se interessa a te. No Charlie no" dice mettendosi le mani nei capelli.
"Ascoltami. Fallo, non trattenerti mai. Io sono fidanzato e amo Charlotte, è solo una sbandata stupida da teenager. Portala in cima al mondo, per favore" sono un sottone di merda. E Pierre lo ha capito.
"Charles... io non posso. Sarei un amico di merda"
"Ti attrae?" gli chiedo io.
"Sì"
"Ti interessa?"
"Sì"
"La trovi bella?"
"Cazzo l'hai vista? E' bellissima"
"Benissimo, è tutta tua. Trattala bene e fai finta che questa conversazione non ci sia mai stata"
"Al primo segnale che tu soffri di questa cosa, io mollo la presa"
"Non vedrai nessun segno perchè non succederà. E adeso muovi il culo e vai da lei. Non rompermi le palle così tanto" gli do una spintarella, ride e va verso la sala del ristorante.Io bevo la mia aspirina e nel frattempo sento una lacrima scendermi.
"No Charles, no" la asciugo velocemente e prendo un bel respiro.
"E' giusto così. Andrà bene. Concentrati sulla stagione" dico sussurrandomi.
"Due delle persone più care a te potrebbero fare coppia fissa. Sii felice e ripigliati. Ripigliati. Amici. Solo amici stretti" finisco di bere l'aspirina e raggiungo gli altri."Eccoti tornato dal regno dei morti" dice Lando ridendo e non volendo togliersi gli occhiali da sole.
"Parla lui. A mezzanotte eri già andato"
"Ei, non criticare la mia capacità di reggere. Avevo una scommessa in ballo"
"Lando! Io non ho accettato nessun tipo di sfida ok? Sei te che hai deciso di farla" dice Andromeda esasperata, segno che questa storiella va avanti da diversi minuti.
"Non prestare attenzione a lui, gli piace fare l'immaturo" dice Carlos dandogli uno schiaffetto sulla nuca.
"Smettila che mi offendo"Mi siedo nell'unico posto libero, ovvero tra Charlotte e Andromeda e guardo Carlos.
Lui sembra mettersi a ridere e poi noto un'altra cosa: Didi è tra me e Pierre.
Che bel quartetto confusionario.Mangiamo e tentiamo di parlare, ma molti di noi sono ancora fusi da ieri sera e riescono a spiccicare davvero due parole.
"Oh cazzo raga, io devo andare" dice Andromeda guardandosi l'orologio.
"Dove devi andare?" le chiede Pierre precedendomi. Anzi, meglio che mi abbia preceduto.
"Devo vedere Mattia. Io non ho il privilegio di poter stare qua e se faccio ritardo... beh, meglio non sapere. Scusate ma vi abbandono" si alza, saluta tutti quanti e dà un bacio sulla guancia a Pierre. Solo a lui.Sento vibrarmi il telefono e vedo che è un messaggio a Carlos
Car: tranquillo, smetti di muovere la gamba nervosamente
Cha: sono calmo
Car: non dire cazzate
Cha: sono calmo ti ripeto
Mi guarda non tanto sicuro delle mie parole e mette via il telefono.
Piano piano cominciamo a parlare di più e lentamente l'aspirina fa effetto."Stai meglio mate?" mi chiede P.
"Sisi, grazie mille per quella cosa. Ha fatto miracoli"
"Ringrazia mia madre che me le ha letteralmente buttate in faccia prima di partire"
"Ringrazierò personalmente Pascale" dico ridendo. Sia fatta santa quella donna.Finiamo di mangiare e poi alcuni si rintanano in stanza e altri vanno a fare un giretto per Barcellona con Carlos.
"Io balzo" dico.
"Tu cosa?" mi chiede Carlos ridendo.
"Oh, significa salto. E' una roba in gergo italiano a quanto pare"
"Ah ok, compreso"Saluto quelli che stanno uscendo e torno in camera a dormire. Assolutamente.
"Mon amour, j'y vais aussi (=amore ci vado anche io)" mi dice Charlotte.
"Ok, amuse-toi (=divertiti)" viene verso di me e mi dà un bacio prima di uscire dalla stanza.Ora posso dormire per bene e sperare di far passare sta sbornia qua.
Prometto di non ubriacarmi più per mesi.
Angolo autrice
Buonaseeeera, come promesso, ecco a voi il punto di vista di Charles rispetto a tutto ciò che è successo la sera prima!
Vi annuncio già che questo weekend non pubblicherò perchè sono via, perciò aspetto qualche vostra teoria su come si evolverà il tutto e vi auguro un buon weekend di gara! Finalmente sono tornati i GP dopo questa pausina❤
STAI LEGGENDO
Predestinati ||Charles Leclerc||
FanfictionFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...