Finalmente i test invernali sono finiti.
Tutto sommato sono andati bene e non ho nulla di cui lamentarmi, quindi siamo tutti soddisfatti del lavoro.Tra poco torniamo tutti a Maranello e studiamo per bene i risultati ottenuti con questi test per cercare di capire se c'è qualcosa sistemare o migliorare prima dell'inizio di stagione e dobbiamo farlo anche in fretta.
I test in Bahrein non sono lontani e dobbiamo essere pronti a gareggiare su quel circuito nel miglior modo possibile.Tra me e Pierre va bene, penso. Ci siamo incontrati diverse volte nel paddock, ma non abbiamo mai avuto tutto sto gran tempo per stare insieme.
Abbiamo preso il famoso caffè, ma io sono dovuta tornare d'urgenza ai box, quindi è stata una cosa molto veloce.
Mi sono congratulata con lui perchè in uno dei test ha avuto un tempo grandioso ed era parecchio felice di vedermi lì, nonostante siamo di due squadre diverse.
Ci siamo scambiati il numero di telefono e ci sentiamo parecchio se devo essere sincera.Ad esempio, l'altro giorno stavo in camera a cazzeggiare e lui mi ha videochiamato solo per tenermi compagnia mentre si allenava.
E' davvero una bella persona.Charles? E' complicato.
C'è un distacco evidente tra me e lui da quando Pierre ha cominciato a far parte della mia vita in maniera assidua, ma il rapporto rimane comunque bello.
Certo, certe frecciatine non ce le mandiamo più, ma siamo ottimi amici.
Lui e Charlotte sembrano aver risolto e io non posso che esserne felice.Sicuramente un sentimento non scompare da un giorno all'altro, però molte cose non mi danno più fastidio e tento di concentrarmi solo a conoscere Pierre.
E tutto sembra funzionare alla grande.
Sono davvero felice. Davvero."Quindi non vieni a farmi visita al paddock prima di partire?" sto parlando al telefono con Pierre e sta facendo tutto il prezioso. Ovviamente sta scherzando, ma è divertente vederlo fare il bambino.
"Sto facendo la valigia adesso e tra 3 ore ho il volo. Non posso arrivare tardi in aeroporto perchè l'aereo mica mi aspetta"
"Beh, sei Andromeda Garcia, magari ti aspetta"
"Ah ah ah, io sono chissà quale celebrità, quindi ovviamente aspetterà. Se sei intelligente Gasly"
"Non sapevi? Mi chiamavano mister secchione alle elementari"
"Mi sorprende che nessuno ti chiami così adesso... magari hai perso quella tua dote"
"Ahia, colpito e affondato" dice facendo finta di essere stato accoltellato.
"Mi spiace non poter venire però... non so quando ci rivediamo prima del Bahrein"
"Io sarò in giro per Milano all'inizio di marzo... perciò puoi venire quando vuoi. So che hai casa lì"
"Sì, non sarebbe male, però volevo vederti adesso" un po' mi manca sì. E' stato brutto non poter passare abbastanza tempo insieme e adesso dobbiamo dirci ciao per telefono."Io sono qua sotto la tua finestra da almeno 15 minuti e non ti sei ancora accorta che ti sto aspettando" corro verso la finestra e lo vedo lì al telefono.
"Ma allora sei stupido"
"Volevo farti una sorpresina e ti ho preso un dolcetto. E' stato troppo semplice prenderti in giro"
"Ti odio Pierre. Però ti faccio salire solo perchè hai del cibo"
"Arrivo cara"Lo aspetto con la porta aperta e la prima cosa è dargli uno schiaffetto leggero sul petto.
"Guai a te se mi prendi ancora per il culo in questo modo"
"Lo farò ancora nanerottola" dice scompigliandomi i capelli e dandomi un bacio sulla guancia, molto vicino alla bocca.
"Prego entra pure"
"Scusa se per caso ti ho disturbata, magari volevi riposarti prima volo" dice poggiando il sacchetto col dolce e venendomi ad abbracciare.
"Tranquillo, nessun disturbo, mi fa piacere vederti prima di partire" mi siedo sul letto e prendo un churro che mi ha portato."Vuoi un pezzetto?" dico mostrandogli il mio dolce.
"Magari un pezzettino. Te li ho presi per il viaggio, però se sei così gentile..." si avvicina pericolosamente al mio churro e prende un bel morso.
"Ei! Me ne hai mangiato metà!"
"In mia difesa, dico che sono piccoli" dice masticando, tutto fiero della sua impresa.
"Sei proprio odioso"
"Lo so, me lo dicono in molti"
"Pensavo che la modestia mancasse solo a Daniel"
"Oh attenta, nessuno può battere lui"Parliamo ancora un po' e poi decido di fare il check-out. Mi accompagna fino alla macchina e decidiamo di andare a prendere un frullato prima di ripartire.
Devo lasciare l'auto in aeroporto e qualcuno del team provvederà a riportarla a Madrid.@pierregasly's story
"Bella la storia" dico guardandola.
"Solo perchè non ci sei tu nella foto" dice facendomi la linguaccia.
"Però la descrizione parla di me, quindi ho vinto comunque io"
Lo ringrazio di non avermi taggata perchè so già che sarebbero partiti chissà quali rumors e sinceramente non voglio proprio.
Ci stiamo conoscendo e non voglio che la gente cominci a parlare troppo in anticipo."Buono sto coso" dice finendo il suo smoothie.
"Stra buono neh? Questo posto li fa magnificamente e direi che ci stava. Ora, però, devo davvero andare in aeroporto, altrimenti rimango qua e non mi sembra il caso"Guido verso il luogo e parcheggio la macchina laddove mi hanno detto di farlo.
"Parcheggio perfetto" mi dice.
"Lo so, non sarei male come pilota"
"No, per nulla"Prima di scendere dalla macchina decidiamo di parlare ancora 10 minuti. Mattia non è ancora qua e devo tornare con lui, perciò non ha senso aspettarlo dentro quando posso stare qua con Pierre.
"Grazie per questo tempo insieme" mi dice.
"Grazie a te per tutto e per la tua infinita gentilezza. Sei davvero una bella persona Pierre, non dimenticarlo"Ci guardiamo un po' e poi, come se fossimo attratti l'uno dall'altra, Pierre si sporge verso di me e mi bacia. E' un bacio romantico e lento, diverso da quelli in discoteca che erano, per ovvi motivi, comunque più spinti.
"Scusa, forse non volevi..."
"Non mi sono mica tirata indietro" mi sorride di nuovo e sta volta sono io ad avvicinarmi di nuovo a lui.
Questa volta è un bacio leggermente più spinto, ma rimane comunque dolce e tenero."Non so per quanto tempo non ti vedrò, quindi volevo avere un po' un ricordo" mi dice imbarazzato.
"Mi piace molto come ricordo" dico sorridendogli.Il momento romantico viene interrotto da Mattia che mi chiama e mi dice di essere arrivato.
"Quando il capo chiama è meglio andare".Scendo dalla macchina e prendo la valigia.
Ho chiesto a Pierre di non accompagnarmi dentro perchè non si sa mai che ci sia qualche giornalista o fan accanito che fa foto indesiderate."Noi due ci salutiamo qua mi sa" dico prendendogli un mano.
Con l'altra mano libera mi avvicina a sè e mi dà un altro bacio.
"Ora puoi andare. Scrivimi quando arrivi in Italia"
"Certo, ci sentiamo il prima possibile" ultimo bacetto a stampo e vado veloce verso l'aeroporto.Mi giro verso la sua direzione e vedo che mi saluta con la mano.
Non appena metto piede dentro l'aereo ricevo due messaggi.
Charles: fai buon viaggio❤, ci si rivede prima di partire per il Bahrein! Carica come sempre ti voglio💪
Pierre: buon viaggio didi❤ ti aspetto a Milano eh
Ecco, te pareva che non dovesse succedere nello stesso momento.
Angolo autrice
Dopo questi giorni di astinenza, rieccomi con un nuovo capitolo!
Sviluppi nel rapporto Andromeda-Pierre e chissà cosa succederà ehehehe
Come ho scritto in bacheca, grazie ancora per le 200k letture dell'altra storia e per il supporto a questa❤
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere cosa ne pensate!❤
STAI LEGGENDO
Predestinati ||Charles Leclerc||
FanfictionFormula 1 e Ferrari. Queste due cose sono, da sempre, la passione di Andromeda Garcia. Lei è una semplice ragazza italo-spagnola nata e cresciuta a Monza con la passione per le auto. Il suo sogno è sempre stato entrare in Ferrari e, con un pizzico d...