Capitolo 16- Quel periodo del mese...

272 18 0
                                    

Quel rumore fece svegliare sia me che Toby. Fortunatamente la piccola era ancora tranquilla.
La presi cercando di non svegliarla e, preceduta da Toby, ci dirigemmo verso la fonte del rumore: la cucina.
Ma siete matti?!
Perchè mai?
Che non lo sai come finisce quando nei film horror si va a vedere da dive viene il rumore?
Ti ricordo che siamo tutti creepy, brutta idiota!
Giusto... Ihih colpa mia u.u
Bah...
Comunque, quel rumore non aveva svegliato solo noi, ma anch Jane, Jeff, Hoodie e masky erano fuori a controllare. In massa scendemmo le scale ciò che ci si parò davanti era davvero esilarate: Nina aveva biscotti, nutella, popcorn, latte e non so che altro tra le mani e un bicchiere di vetro rotto vicino ai piedi.
Io: Nina!
Lei si girò di scatto lasciando cadere la busta di patatine che aveva in bocca.
Nina: oddio, vi ho svegliato? Stavo prendendo un po' di cose e cercando di afferrare i Marshmallow mi è scivolato il bicchiere di succo.
Jeff: ma stai per dare da mangiare ad un esercito?!
Nina: veramente sono rientrata ora e in giro mi è tornato il ciclo. Sono affamata e scazzata. Zitto
Risi di gusto... Ed ora che ci pensavo, sarebbe toccata di nuovo anche a me la tortura del ciclo a breve...
Non feci intempo a rimettermi a letto che suonò la sveglia. Aprì gli occhi e trovai Toby con gli occhi sbarrati che mi fissava.
Io: che c'è?
Toby: credo ti sia... Emmm come dire... Tornato il ciclo.
Io: ma dai è impossibile.
Mi alzai e sbarrai gli occhi. Effettivamente mi era tornato il ciclo ed ora l'espressione di Toby era più di 'sfottimento'.
Andai in bagno a cambiarmi mentre toby metteva le lenzuola pulite.
La piccola era nel suo bel seggiolone che ci guardava quasi divertita.
Era proprio intelligente...
Io: beh, anche io ho fame come Nina. Potrei staccare la testa a qualcuno se non metto qualcosa sotto i denti.
Sentimmo una risata soffocata da delle urla provenire dalla stanza di Jeff.
Jane: VAFFANCULO NON È DIVERTENTE!
Jeff: Oh si che lo è!
Piombammo nella stanza e fu come rivivere un flashback.
Jeff aveva delle lenzuola sporche, credo, in mano e Jane sbatté la porta del bagno.
Toby: anche lei?
Jeff: anche lei ahahahah
Io: che vi ridete?! Vorrei vedere a voi! Ora avrete per un'intera settimana in casa tre assassine col ciclo, buone risate ragazzi.
Uscii dalla stanza con un sorrisetto malizioso, lasciandomi alle spalle quei due dementi che si guardavano terrorizzati.
Scesi, misi la piccola nel seggiolone, le preparai la colazione e mi diressi in sala buttandomi sul divano dove Nina mangiava le solite porcherie.
Io: sappi che è tornato anche a me e jane sta notte.
Nina: INQUIEEEETANTEEEE
io: poveri ragazzi AHAHAHAH
Nina: MUAHAHAHAHAH. Vuoi i marshmallow o la nutella?
Io: perchè non uno immerso nell'altro?
Nina: ottima idea!
Jane: Io voglio le patatine e il latte freddo
Io: dove sono Toby e Jeff?
Jane: boh, li ho lasciati sulla soglia della stanza di Jeff che si guardavano con occhi sgranati... Muahahahah
Scesero tutti e ci ritrovammo in cucina per fare colazione (per l'esattezza, la mia seconda colazione) e tutti ci guardavano terrorizzati esaudendo ogni più piccola richiesta. Noi ne approfittammo abbastanza.
Finita la colazione io e Toby andammo in camera con la piccola e la lavammo come al solito.
Toby: non mi ucciderai nella notte vero?
Io: naaaaa... Potrei mutilarti o ferirti gravemente!
Toby: ehi ma mica sei dobby! E non hai un lampadario!
Io: questo lo dici tu u.u
Toby: quindi moriresti?
Io: eh se sono dobby...
Toby: non lo permetterei mai!
Anche se era un Grifondoro ed io una Serpeverde, amavo quei piccoli momenti passati con lui. Rendevano le mie giornate più piene!
Io: dai vieni qui piccolo Grifondiota!
Toby: ehi serpemerde, non parlare!
Io: ah si? Beccati un bel crucio!
Gli schizzai l'acqua della vasca dritta sui pantaloni e lui mi infradiciò i capelli gridando 'Questa è per SILENTEEEEE'
Continuammo così per un'ora, sotto l'occhio divertito della piccola che facevamo partecipare chiamandola 'prescelta, discendente di Salazar'.
Eravamo dei Potteriani convinti e lei doveva esserlo come noi.
Finito il bagno, anche per noi, asciugai i capelli alla piccola e poi a me. Dato che faceva freschetto coprii la piccola con una vestaglia con le orecchie da orso sul cappuccio. Io ne indossavo uno simile, però con un Koala. Toby invece, che doveva fare l'uomo, aveva solo una canotta e un pantalone della tuta... Che scemo!
Scendemmo di sotto e ciò che trovammo ci gelò il sangue...

Ticciwork| vero amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora