Toby: e con gli altri? Come si fa? Ci credono a casa per tutto il giorno.
Io: scrivo un biglietto e lo metto sul frigo.
Sento dei passi.
Vidi Pupp alzare lo sguardo e stendere la mani lungo i fianchi. Potei ammirare dei fili color oro scendere dalle maniche e bloccarsi quasi subito. In effetti potevo sentirle anche io.
Oddio dei passi.
Anche Toby doveva averli sentiti.
Io: shhhhh.
Prontamente afferrai il mio coltello dalla vestaglia e vidi Toby impugnare le accette e farsi scivolare gli occhiali sul naso.
Che figata! Deve essere una casa abbandonata!
Amore... Ho paura!
X: vieni stupida! È vuota!
Y: ne sei certo? Non so... Ho una strana sensazione!
Vedemmo due ragazzi scendere le scale. Il maschio era alto e moro, non avrà avuto più di 15 anni, mentre la ragazza, bassina e con un caschetto nero pece, massimo 16. Il ragazzo giocherellava con la zip della felpa nera che aveva indosso e prendeva in giro la ragazza, la quale si violentava ferocemente unghie e labbro.
X: la smetti?! È vuoto!
Vidi lo sguardo della ragazza impallidire e farsi sempre più malinconico, scoppiò a piangere dopo che mi schiraii la voce.
Non girarti amore!
Oh cazzo. Chi sarà?
Io: oh che carini, una coppietta di esploratori. Chi sarà? Solo i più pericolosi Killer esistenti.
Cazzo. Addio amore mio.
Amore!
Io: tesoro, è tanto che non uccido qualcuno.
Y: è incinta!
Io: ehi! È maleducazione fissare le persone che non conosci!
Lanciai il coltello verso di lei, si impiantò perfettamente nel suo cranio e poi nella parete alla quale la poverina era poggiata.
Toby: oh amore, che splendido tiro.
AMORE! OH MIO DIO!
Sentii il ragazzo iniziare a piangere. Oh si, doveva amarla.
Pupp: oh Clock! Ora chi lo dice a Nina di pulire quella macchia?
Io: oh non fare il casalingo! Piuttosto, giramelo. Ragazzo.... Alessio vero? Non sai che è maleducazione dare le spalle alle persone che ti parlano?
IO TI AMMAZZO!
Io: nono, sono io ad uccidere te! Pupp, svelto!
Vidi quei fili aurei partire velocemente dalle mie spalle e prendere polsi e caviglie del ragazzo. Cercava di divincolarsi, senza risultato alcuno.
Io: guarda che bel visetto abbiamo qui! Si, molto carino. Amore, gentilmente, potresti prendere i loro zaini?
Toby: tutto per te.
Sentii le accette piombare a terra provocando un tonfo secco.
X: ti fai controllare così da una femminuccia?!
Vidi Toby tirarsi su gli occhiali e far scendere la mascherina.
Toby: oh, lei non è una femminuccia. Lei è Clockwork, amico mio.
Creepypasta. Addio.
Io: ahahah si, siamo le Creepypasta. E tu sei nella tana del lupo. Dovresti conoscere tutti qui, sento che ne sai molto a riguardo. Beh dimmi i loro nomi avanti. Ho voglia di storie.
Presi uno sgabello dalla cucina e mi ci lanciai sopra.
X: l-lui è T-Ticci Toby. Mentre l'altro... L'altro è The Puppeter.
Pupp: 10 punti a Grifondoro.
Io: ahahah. Sai, sei molto bravo.
Mi raccolsi i capelli in una coda di cavallo, mostrando il mio orologio che sempre era coperto dalla ciocca di capelli più ingombrante.
Oh merda. Beh è figa.
Io: ahahah grazie. Alessio vero?
Cosa?!
Io: ALESSIO VERO?!
Oh merda! Non farla incazzare coglione! Rispondi.
X: s-si.
Io: conosciamo degli 'Alessio' amore?
Toby: Sland me ne ha dati alcuni da uccidere.
Io: giusto giusto. A proposito dello Sland.
Cazzo lo Sland.
Io: oh si, proprio cazzo. SLAND!
Una figura alta e snella apparve di fianco a noi. Che colore splendido aveva la sua pelle. Il suo viso, così particolare, anche se non aveva lineamente visibili, portaca i segni di un passato pesante. Sempre tutto rivestito, era sempre preciso e impeccabile.
Io: guarda un po'? Un topo è entrato nella bocca del gatto.
Sland: avete già sporcato vedo. Beh, fatto trenta si fa trentuno. Non voglio saperne nulla, sbarazzatevene.
La figura scomparve improvvisamente.
I nostro volti erano sempre più soddisfatti e sadici,mentre quello dello sventurato triste e rassegnato.
Io: è la tua ragazza?
Toby: amore, era!
Io: oh giusto. Era la tua ragazza?
Calmati Ale, calmati. Non puoi far passi falsi con loro. Inventati qualcosa. Temporeggia.
Alessio: si... Si chiamava Michelle, di famiglia francese. Perchè siete qui?
Io: non devi far domande. E non serve temporeggiare, tanto ti uccideremo comunque.
Pupp: pff, mi sta stancando questo ragazzo.
Io: sai che ti dico? Anche a me.
Mi alzai e andai a raccogliere il coltello dalla testa fracassata della ragazza ormai morta. Quando mi rialzai guardai il suo corpo.
Io: ummm serve qualcuno che lo apprezzi davvero! OFF!
No! Offenderman no! Lo stupratore no!
Io: come son pieni di pregiudizi gli uomini.
Un'altra figura alta e snella apparve in salotto. Questa però aveva un impermeabile beige con un cappello abinato, dei pantaloni neri e delle scarpe eleganti. Anche questo non aveva tratti somatici, ma al contrario dell'altro questo aveva una grande bocca che teneva sempre aperta in un grande sorriso, mostrando i grandi e numerosi denti aguzzi. Aveva un sigaro sempro acceso tra i denti.
Off: ehilà ragazzina. Cosa succede?
Io: problemi di infestazione. Volevo farti vederr che bel corpicino abbiamo qui. È morto purtroppo, ma molto bello.
Non avvicinarti idiota.
Off: le morte non mi interessano. Ma una controllata veloce gliela do.
Si avvicinò al corpicino minuto. Potei notare l'agitazione sul corpo e tra i pensieri del ragazzo.
Off: gran bel culo. Un po' piattarella devo dire. Ma si, bel corpo.
COGLIONE! LEI È LA PIÙ BELLA RAGAZZA MAI VISSUTA!
Io: AHAHAHAH è morta coglione. È inutile che ti scaldi tanto, è morta. Morta, morta, morta. L'ho uccisa.
Non esagerare.
Quanto tempo dai...
Toby: Clock...
Io: che c'è?
Toby: si fa tardi su!
Pupp: e poi, questo è compito mio. Sai che ti dico? Dovremmo lasciarlo andare. Lasciarlo impazzire. Lasciarlo deprimere.
Io: il problema è che di questi tempi, ci sarebbero persone che gli crederebbero.
Anche questo è vero.
Io: quindi dobbiamo decidere. Toby, vuoi far tu?
Mmmmm magari il colpo finale.
Toby: è tanto che la tua BM non uccide qualcuno. Al limite, gli darò il colpo di grazie dai.
Io: ti amo.
Toby: anche io.
Uhhh l'adrenalina che scorre nel sangue. Potevo sentire il mio cuore pomparne a litri. Potevo sentire l'agitazione di quel malcapitato. Oh beh, era lui che si era introdotto in casa mia. Che bello. Quel dolore alle unghie ormai era piacere e il pizzicore al labbro solletico. Tutti i suoni si fecero pesanti e molto lenti. Il batter del mio cuore, le parole scandite in testa, lo stridio delle lame e il ticchettio dell'orologio.
Io: your time is up, my darling.
Un colpo. Due colpi. Tre colpi. Otto colli. Dodici colpi. Ventisette. Cinquantatre. Ottanta. Le coltellate volavano veloci, il sangue mi ricopriva completamente e i pensieri degli altri si fecero più pesanti. Gli ultimi momenti delle vittime portavano tanti ricordi e tante riflessioni. Udii un'accetta volare sopra la mia testa, un tonfo pesante interrompere il senzio e la mia mente alleggerirsi. Una persona in meno a pensare.
Off: ottima mira ragazzino.
Toby: esperienza.
Io: bel colpo amore.
Toby: anche le tue coltellate. Sono rimasto a sessantadue.
Io: sono arrivata a novantatre ahahah
Che bellezza, così ricoperta di sangue caldo.
D'istinto andai da lui e lo baciai. Fece cadere anche l'altra accetta e mi presi violentemente, ma con passione, il viso tra le mani e ricambiò.
Pupp: so carini infondo.
Off: molto.
Ci staccammo, molto a malincuore, l'uno dall'altra.
E mo i corpi?
Io: non abbiamo tanto tempo... Dobbiamo andare. Buttateli come al solito in cantina, lasceremo un biglietto sul muro in cui diremo che non è il nostro e qualche spiegazione elementare.
Off: dove andate?
Io: a incontrare i nostri nonni...
Off: sono felice per te, ragazzina.
Io: grazie papà.
Vidi i due ragazzi afferrare i corpi e scaraventarli giù dalla scalinata. Lo scricchiolio delle ossa infrante ricopriva la casa.
Io: andiamo a prepararci?
Off: vi saluto!
Io: ciao papi.
Mi diede un bacio sulla fronte e scomparì dopo aver salutato anche gli altri due ragazzi.
Pupp: andiamo va, che poi si fa tardi.
Merda, già le dieci!
Io: ci hanno tenuto più del dovuto sti stronzetti.
Toby: cosa hai visto nel ragazzo ad un certo punto?
Io: non so. I suoi occhi... Sicuro nulla.
Mmmmmmmmmmmm
Toby: okay. Andiamo su.
Io: perfetto...
Qualcosa mi aveva incuriosito nei suoi occhi, ma non sapevo cosa. Quindi decisi di non turbare Toby e lasciar stare per non scervellarmi a mixare pensieri random.
Io: si farà tardi, lo so.
Pupp: è tardi.
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Ticciwork| vero amore?
FanfictionSalve, io adoro la ticciwork e quindi ho pensato di scrivere una storia su di loro. Ci saranno vari colpi di scena, ma non preoccupatevi troppo. I nostri 'amici' resteranno fedeli l'uno all'altra? Fino alla fine?