Capitolo 21- The Puppeter

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Andai all'angolino e feci alzare Jane. Il suo sguardo era cambiato da un momento all'altro e ora potevo vedere pazzia nei suoi occhi e non più sofferenza.
Urlai quando mi saltò sopra, ma subito mi tappò la bocca.
Jane: shshshhhh. Non vorrai ci sentano vero? Eri venuta qui per compatirmi e sfottermi non vero? EH?!
Il suo tono era così forte da far piangere Persefone sul letto.
Toby aprì la pirta seguito da Jeff e Nina e subito mi levarono di dosso Jane.
Io: LASCIATECI SOLE!
Persefone: tranquillità. Amicizia. Amore. Odio. Riappacificazione.
Vidi gli occhi della mia piccola diventare bianchi improvvisamente e finite queste ultime parole tornarono normali. Doveva aver scoperto un suo potere da Proxy! Forte!
Io: sentito? Via.
Mi lasciarono sola e subito Jane mi abbracciò.
Jane: S-scusa non so cosa mi sia preso!
Io: calmati. Andiamo di sotto così potrei parlare con Zero.
Jane: mi odia e fa bene... Ho detto a mia sorella che per me era morta!
Io: non mi avevi detto di avere una sorella Creepy
Jane: te l'ho detto, per me era morta.
Scendemmo le scale e trovammo Zero che parlava tranquillamente con Nina.
Io: nina scusami, potresti andare?
Nina: oh si certo.
Io: grazie mille. Ah senti, dopo prepariamo un dolce ok?
Nina: oh si!
Uscì dalla stanza e potei sentire dei brividi percorrermi. Allora guardai Persefone in cerca di aiuto e i suoi occhi si fecero bianchi.
Persi: Agitazione. Ira. Freddo. Silenzio. Lacrime. Amore. Calore.
Tutto si fece normale e poi potei parlare.
Io: ok. Ci sono stati dei problemi e non vi vedete da anni... Ma siete sorelle porca miseria!
Zero: ah non dirlo a me, io sono morta.
Jane: piantala! Sempre con questo fare menefreghista e freddo! TU mi hai abbandonata e TU mi hai lasciata in balia di lui la prima notte. Non che non vada bene, ora ci amiamo eh! Ma è come se io avessi sbagliato per prima!
Zero: e tu credi che non me lo rinfacci tutti i giorni a tutte le ore? Credi che abbia mai smesso di cercarti? Credi che non abbia mai chiesto al cielo di farti tornare da me? Credi non pinaga tutte le sere?!
Jane: e tu credi che io non faccia sul serio?!
Ci fu un silenzio imbarazzante e freddo e dopo scoppiarono in lacrime. Come aveva detto Persi.
Si guardarono e piangendo i abbracciarono. Amore e Calore.
Wow che talento quella piccola, credo avverta il futuro tramite le sensazioni.
Io: awwww quanto vorrei poter rivedere mio fratello... Quello che mi aveva difeso però...Peccato lui sia morto davvero...
Jane: mi dispiace Clocky...
Zero: dai andiamo di là.
Entrate in salotto ci fu un silenzio imbarazzante.
Persi: TokTok. Demonio. Oro. Bellezza. Dolore. Angoscia. Lacrima. Stupore. Calore. Buio.
Proferite quelle parole ci ammutolimmo ancora di più. Poi un suono attirò la nostra attenzione. Qualcuno stava bussando alla porta. Con angoscia andai ad aprire e vidi solo dell'oro. Poi fui sbattutta al pavimento da una forza sovrumana. I poli e le caviglie mi facevano malissimo come se delle corde mi stessero stringendo. Vidi Toby accanto a me nella mia stessa situazione una lacrima solcò il suo viso e un sorriso forzato mi fece salire la rabbia.
CHI OSAVA TRATTARE COSÌ MIO MARITO.
Blooder mode.
Aggredii quella persona graffiando sul braccio. Vidi con la coda dell'occhio dei fili color oro entrargli nelle maniche. Quella figura cadde in ginocchio ed io mi calmai.
Zero: PUPP!
Io: lo conosci?!
Zero: è il mio ragazzo! The Puppeter!
Jeff: ecco ci manca belsorriso.
Pupp: senti chi parla. Brucia ancora eh?
Io: BASTA!
Le unghie bruciavano ancora e stavo per scattare, ma Toby mi prese un polso e mi calmò.
Io: Sono Clockwork. Cosa vorresti?
Pupp: sono venuto dalla mia ragazza, ma sto cercando anche un'altra persona. Te.
Io: perchè mai vorresti me?
Pupp: sono Jake. Nati...
Solo lui poteva chiamarmi così. Aveva 7 anni più di me quando è morto. Mi stava difendendo da nostro fratello Lucas che mi stuprava a sangue e lui lo uccise pugnalandolo al petto. Piansi tanto la sua morte e spesso speravo potesse tornare...
Ma ora er lì davanti a me.
D'istinto lo abbracciai forte, quasi stritolandolo. Calore....
Subito dopo vidi solo buio.
Mi risvegliai in camera vicino a Toby che si teneva le tempie.
Io: ho fatto un sogno strano!
Toby: non era un sogno. È vero.
Io: ma lui è.... È...
Pupp: morto? Beh si.... Ma sono entrato nelle grazie del Diavolo diventando Demone e potendo tornare come tale sulla terra. Ti ho cercata molto...
Io: non sembra.
Pupp: dai natalie!
Io: NON MI CHIAMO COSÌ! VA VIA!
Persi: Rabbia. Calore.
Io: NO! BASTA!
Toby mi calmò prima che andassi in BM.
Pupp mi guardò e piansi come non mai... Lo abbracciai. Calore!
Io: mi sei mancato.... Non ho mai potuto ringraziarti...
Toby: anche io devo ringraziarti. Senza di te, non l'avrei mai conosciuta!
Pupp: non ringraziatemi, ho fatto solo quel che dovevo. Come lo hai ucciso?
Io: gli ho tagliato la gola e l'ho sventrato. Semplice.
Pupp: che brava ahahah.... E... La mamma?
Io: chi? Quell'alcolizzata persa? Si è suicidata il giorno dopo la vostra morte.
Pupp: sempre odiata quella donna... E papà?
Io: mi è quasi dispiaciuto. Ma non potevo farlo soffrire... Gli misi del sonnifero nel bicchiere e gli tagliai la gola la sera stessa. Poi scappai di casa e mi trovò Off... È lui mio padre.
Pupp: lo stupratore?
Io: non chiamarlo così. Il suo è amore mal compreso. Diciamo...
Pupp: se lo dici tu... Ah Toby, l'hai trattata bene si?
Io: lui mi ama... Non mi picchierebbe mai.
Toby: la amo sin da quando avevamo otto e nove anni. Ma ho avuto il coraggio di dirglielo solo al suo compleanno dei quattordici anni e io ne avevo tredici.
Io: anche io mi ero innamorata sin da subito, ma non avevo mai avuto il coraggio di dichiararmi. Quando me lo disse lo baciai istintivamente e ci mettemmo insieme.
Pupp: wow
Toby: ci siamo sposati ad ottobre dopo il suo diciottesimo. Persefone è arrivata ad aprile ed è una Proxy, come me.
Pupp: proxy?
Io: persone che eseguono gli ordini dello sland, hanno il suo sangue nel corpo e ci si nasce. Lui gli da delle vitti e loro le ammazzano. Degli schiavetti. Inoltre Toby è suo figlio.
Toby: eh si...
Pupp: quante cose ignioravo ahahahah. Ma perchè siete venuti in Italia?
Io: abitavamo in una bella campagna inglese, dentro un bosco. Ma Laughing Jill si voleva vendicare di LJ attraverso nostro figlia. Quindi siamo dovuti scappare.
Toby: qua si sta bene ma è solo due giorni che siamo arrivati e ancora non abbiamo ucciso. Ah approposito, tu come uccidi?
Pupp: io mi faccio amici gli adolescenti e li faccio andare in depressione finchè non si suicidano.
Io: wow
Pupp: voi?
Io: io taglio le gole e sventro le mie vittime sussurandogli 'your time is up' e scrivendo il mio nome sul muro.
Toby: io li prendo ad accettate e gli mozzo la testa facendo il simbolo dei Proxy sul muro, cioé un cerchio con una x al centro.
Pupp: mmm bene scendiamo? Vorrei conoscere gli altri.
Persefone: Jeff. Zero. Sangue. Risate.
Io: oh no!
Pupp: ZERO!
Le urla echeggiarono per la casa e mi prese una terribile fitta allo stomaco. Che cosa significava?

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