Capitolo 92- Amarci.

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Io: ma che pizza! Proprio ora che volevo analizzarmi I Promessi Sposi!
Toby: ma Bel-amì?
Io: finito.
Toby: lo hai iniziato sta notte!
Io: e l'ho finito sta mattina! Sono veloce, lo sai.
Jeff: andiamo va.
Toby: si, veloci.
Andammo in cucina e trovammo una ragazza legata sul divano.
Io: chi è?
Toby: l'ho trovata che si nascondeva dietro al divanetto. Aveva un registratore con se, l'ho spaccato a terra.
Io: mmmm quanto vorrei divertirmi cn lei! Aveva uno zaino?
Toby: eccolo.
Io: come si può tenere uno zaino di pelliccia rosa?! È scandaloso!
È fottutamente bello! Ma che mostri sono? Beh il biondino è carino.
Stavo per amdarmene con il mio bottino, ma sentito quel pensiero mi voltai e diressi da lei. Le levai la benda per farla parlare.
Io: il biondino eh?
Vidi Toby arrossire violentemente e Jeff quasi cadere dalle risate.
X: c-come..
Io: perchè sei qui?
Natalie calmati.
Io: oh no. Jeff, Natalie è tutta tua.
Jeff: oh nono, non uccidi da tanto.
Io: si chiama Natalie.
Toby: dai amore, su. Un motivo in più.
N.: perchè volete uccidermi?
Le taglia una guancia e lei urlò.
Io: faccio io le domande qua. Come sei arrivata qui?
La ragazza cominciò a piangere.
N.: mi è arrivato un link su facebook e l'ho aperto! C'era una mappa su come arrivare qui e ho sfidato la sorte!
Jeff: ehi ragazzina, quanti anni hai?
N.: 18 anni.
Jeff: cazzo. Tutta questa vita vissuta e ancora non hai compreso che non si gioca con la sorte, o con noi?
Toby: non capisco cos'hanno nella testa queste persone.
Io: lei ora nella testa ha te.
Smettila di pemsare al ragazzo! O qusta ti ammazza.
Io: ahahahah tesoro, ti ammazzerei comunque!
Le tagliai l'altra guancia.
Amore sei una forza.
Grande Clocky! Ora gli occhi!
Io: dai Jeff, a te gli occhi.
Jeff: ti adoro.
Prese il suo amato coltellaccio da una tasca e le cavò gli occhi, facendola urlare anche di più.
Vidi Sally scendere e catapultarsi tra le braccia di Toby.
Io: ciao Sally! Finisco con lei e ti faccio la colazione, ok piccola?
Sally: sisi! Chi è?
Toby: un'intrusa. Voi continuate pure, io le praparo subito la colazione. Vuoi del caffé Jeff?
Jeff: americano?
Toby: si.
Jeff: si grazie.
Toby: bene. Tu amore? Un'altra tazza di thé?
Io: mmmm vorrei una camomilla con tanto zucchero.
Toby: vi aspettiamo di là.
Li vidi scomparire e sentii le mie unghie formicolare come la bocca.
Jeff: begli occhi ragazzina. Anche tu Clock.
Io: BM?
Jeff: oh si.
Io: ottimo.
Mi scaraventai sulla ragazza e le sfreggiai tutto il viso con le lunghe unghie. Con il coltello le tagliai la gola dicendo la mia amata frase. Poi lasciai il posto a Jeff che la mutilò ovunque dicendo anche la sua.
Iniziai pian piano a calmarmi, respirando con molta fatica.
Jeff: devi riallenarti sorella.
Io: oh si...
Toby: è pronto!
Entrammo un cucina e ci sedemmo.
Toby ci passò degli sparroni per pulire il sangue e così facemmo.
Jeff: che c'è nello zaino?
Io: un pc, un telefono, delle cartine, delle nostre foto sfocatissime, assorbenti, deodorante, profumo, mascara e matita e dei fazzoletti. Ah anche delle chiavi e dei Post-it. Uuuuh guarda! Un libro di fisica e chimica avanzato! E uno sulla geografia astronomica! Che bel quaderno degli appunti! Tutto mio.
Jeff: lasciaci qualcosa.
Io: a te l'Iphone 6s e a Toby il pc apple.
Jeff: che ragazzini viziati cazzo!
Io: madonna! Tutti ricconi mo. Oh guarda un portafoglio. Si chiamava Natalie Boudelair. Francese. Che cognome importante. Mmmm le fleur du mal.
Jeff: che?
Io: oh niente. Sally, buoni i cereali?
Sally: molto!
Io: e bravo Toby!
Toby: beh ho solo versato il latte ahah
Io: so risultati dai.
Jeff: ahahah. Cazzo, ho macchiato il pigiama. Mo Jane mi ammazza.
Jane: Jane che fa?
Io: l'hai nominata.
Jane: raga mo pulite voi però!
Jeff: sisi.
Jane: hai macchiato il pigiama?! Ti ammazzo.
Toby: eccola ahahah
Io: mea culpa.
Jane: mmm lo difendi sempre!
Jeff: forse perchè è la verità?
Io: è meglio che stai zitto tu ahahah
Jeff: ok ahah
Toby: Jane, cosa vuoi?
Jane: una vita e delle persone normali.
Toby: mmm dicevo per colazione.
Jeff: AHAHAHAH
Jane: ah beh allora caffé espresso macchiato.
Io: lo faccio io. Tanto I Promessi Sposi non cambiano in due minuti.
Toby: credo non cambieranno mai più semplicemente.
Io: giusto. Vuoi una fetta di pane e nutella?
Jane: si grazie.
Dov'è Sland?
Io: Sally, ti vedo silenziosa. Cosa succede?
Sally: beh.... È tre giorni che Slamd non mi parla.
Cos'ho fatto?
Io: non è colpa tua piccolina. Ma scusa, è Sland che ti fa mangiare e ti porta il cibo in camera no?
Sally: si.
Io: se non lo vedi da tre giorni vuol dire che...
Sally: non mangiavo da tre giorni. Oggi sono scesa perchè la fame mi stava uccidendo.
Rivolse lo sguardo verso Toby.
Sally: che succede a papà?
Toby: un incubo piccola, un incubo.
La strinse a se come solo un fratello poteva fare e nel guardarli, mi catapultai in un flashback dove io e Pupp stavamo giocando liberi im cortile, io ero piccolina e lui già grande e forte. Mi teneva sulle sue spalle e mi faceva fare l'aereoplanino. C'era un forte vento caldo e l'acqua degli irrigatoi da giardino ci bagnava viso e vestiti.
Feci un grande sospiro e mi guardai i piedi, rassegnata. Quei bei tempi, già troppo brevi, non torneranno più.
Io: vado a parlargli.
Toby: vengo?
Io: resta con Sally.
Jeff: io vengo. Voglio chiarimenti. Tu Jane resta.
Jane: uffa.
Io e il mio amico ridendo e scherzando ci dirigemmo verso Slamd e in un attimo fummo nel suo studio, a porte chiuse.
Io: Sland.
Sland: si?
Cosa succede?
Io: lo sai. Sally non mangiava da quando l'hai vista l'ultimavolta, tre giorni fa.
Sland: cazzo Sally..
Jeff: e noi vorremmo chiarezze. Cosa fare, pensare e come agire.
Sland: ragazzi, sarò sincero con voi, poiché vi ritemgo abbastanza intelligenti. O almeo sicuro Clock.
Jeff: ehi!
Sland: ho paura. Cioé, io non posso provare vere e proprie emozioni, ma mi ci avvicino molto. E ora vivo qualcosa di simile al terrore puro. Zalgo è potente...
Jeff: non come noi!
Io: lui non ha persone di cui fidarsi davvero! Tu ci conosci da anni e anni! Non puoi non contare su di noi e noi non possiamo non aiutarti. Tu che c'hai raccattato dalla strada e uniti in una grande casa. Tu che ci hai donato qualcosa di unico e speciale.
Sland: cosa?
Jeff: una famiglia.
Io: te ne saremo eternamente grati. Sei il nostro capo, la nostra guida e il nostro mentore. Nonché papà!
Sland: avete ragione. Batteremo quel dannatissimo essere e continueremo a fare ciò che facciamo meglio al mondo.
Jeff: uccidere?
Io: amarci.

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