Capitolo 66- Uno di noi.

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Quella frase mi fece riflettere.
E se fosse davvero un segno?
Un segno di speranza! Quella che ora ci arde in petto!
Devo ammettere che è piuttosto particolare... Ma non crediamo nel fato.
Masky: sistemato il micio?
La sua voce mi fece tornare alla realtà.
Io: emm cosa? Ah sisi. Però gli manca il cibo e una lettieria. Ho visto su internet che dietro la stazione feroviaria ad Ascoli, c'è un negozio molto ben fornito per animale.
Hoodie: oh beh perfetto. Basta impostare in navigatore.
Toby: chi guida?
Masky: se vuoi guido io.
Io: indifferente davvero. Però dovremmo portarci anche il micio per fare un controllo dal veterinario, non si sa mai.
Hoodie: abbiamo qualcosa per portarlo?
Io: dovrei avere qualcosa.
Scendemmo al piamo di sotto e ci dirigemmo verso la porta sul retro. Lì alla sua destra vi era una seconda porta che dirigeva alla cantina. Nessuno scendeva mai lì, poiché sembrava l'ambientazione perfetta da film Horror. Lì tenevamo le armi che non usavamo più o quelle di scorta, eventuali cadaveri mai smaltiti e cose simili. Inoltre vi era la caldaia che cigolava e le travi che scricchiolavano.
Masky: odio scendere qua sotto.
Io: sapessi io. Ci puzza di morto e muffa. Credo che puzzerà anche di vomito a breve.
Detto fatto.
Vomitai alla fine delle scale.
Toby: tutto ok?
Io: ci puzza qui.
Toby: lo so...
Presi una vecchia gabbia quadrata, rubata non so dove. Aveva delle sbarre lucide, stranamente non ossidate.
Hoodie: ho letto che ormai le fanno di acciaio inossidabile, così sonp più durature e costano meno.
Io: oh wow. Che fortuna.
La vernice era un po' scocchiata, ma reggeva abbastanza.
Salimmo di sopra chiudendo subito quell'incubo alle nostre spalle,per evitare che la puzza si diffondesse in casa. Tornammo sù e trovammo in camera mia Zero, Nina e Jane a coccolare il micetto.
Zero: come si chiama questo miciottino!
Io: Macchiolina. È mio.
Jane: uffa però!
Nina: che sculata.
Io: dobbiamo portarlo dal veterinario.
Presi un'altra coperta vecchia e dopo averla tagliata, la misi sul fondo della gabbia.
Presi Macchiolina e ce lo chiusi dentro. Inizò a miagolare forte, ma subito infilai le dita nelle fessure tra le barre e lui iniziò a giocarci mordendomele tutte.
Andammo verso l'auto e dopi aver preso Parca e occhiali da sole (per nascondere l'orologio) partimmo.
Arrivammo mezz'oretta dopo, fortunatamente senza sbagliare strada.
Entrammo nel negozio e comprai cibo, ciotole, sabbiera, sabbietta e qualche giocattolino.
Alla casa chiesi varie informazioni.
Cassiera: guardi, troverà ottimi veterinari sparsi per tutto il centro. Quanto ha il suo gatto?
Io: guardi non saprei. L'ho trovato un'ora fa nel nostro giardino e subito sono venuta a far compere diciamo.
Cassiera: capisco. Beh spero trovi quel che le serva. Arrivederci!
Io: grazie mille.
Feci prendere la busta a Hoodie che mi aveva accompagnata, mentre quei due si fumavano una sigaretta.
Io: domani vi faccio sgobbare come matti.
Masky: oddio è vero... Quasi m'era passato di mente.
Io: a me no muahah
Hoodie: beh, ora andiamo alla ricerca di un veterinario per Macchiolina.
Ripartimmo e subito trovammo uno studio veterinario. Vi lavoravano dentro un ragazzo e una ragazza.
A noi assistette la veterinaria, mentre l'altro lavava un cane.
Vet.: allora questo bel micio?
Io: si chiama Macchiolina. Lo abbiamo trovato oggi nel nostro giardino.
Vet.: non siete un po' troppo giovani?
Io: siamo studenti dell'università di Macerata, Giurisprudenza. Viviamo tutti insieme nella villetta di famiglia con altri ragazzi.
Vet.: ma lei è incinta?
Io: si... Piccolo incidente di percorso. Comunque, tornando al gatto, volevamo fargli fare un controllo.
La veterinaria impicciona si mise subito all'opera. Era molto gentile e carina. Ovviamente Toby e Hoodie non persero occasione per darle una bella occhiata e quella troia, accorgendosene, gli dava corda ridacchiando da puttana e mettendosi in tutte le posizioni più attraenti, che però passassero inosservate.
Io e Masky stavamo bollendo dalla rabbia e con uno sguardo ci accordammo.
Io: Tim, amore, mi premderesti il telefono nella borsa?
Masky: certo tesoro. Tieni, eccolo.
Io: oh grazie.
Gli diedi un bel bacio e lui ricambiò.
Quei due ora stavano rosicando.
Io: oh Toby, mi metteresti l'ombrello in borsa? Grazie fratello.
Gli passai il telefono, alzai le sopracciglia in tono di sfida e mi accostai a Masky che mi prese per i fianchi.
Io: allora?
Vet.: sta benissimo. Gli ho anche fatto il vaccino, che dovrà ripetere ogni anno. Bene. Tenete questo, è la sua 'cartà d'identità' dove verranno appuntati tutti i vaccini. Arrivederci!
Io: non dobbiamo pagare?
Vet.: oh no! Non la prima volta!
Io: ah bene. Arrivederci e grazie mille.
Uscimmo velocemente da quel forno sentendo una bella arietta gelida scompigliarci i capelli.
Hoodie: siete degli stronzi.
Io: guardate il culo a 'lla troia e sghignazzate tra di voi un po' di più su!
Toby: eddai!
Masky: come ti è venuto in mente la storia dell'università? Geniale!
Hoodie: oh si so curioso.
Io: semplice, ho visto prima di entrare un manifesto che illustrava l'università di Macerata. Allora quando ha fatto la domanda ero subito pronta. Semplice.
Hoodie: geniale. Beh torniamo a casa gelosoni.
Masky: volentieri guardoni.
Toby: ma dai! Voi fate sempre commenti sui ragazzi 'faighi' che passano e noi non possiamo guardare mezzo culo?
Io: tu saresti sposato con me e lui sarebbe gay! Quindi no!
Hoodie: tecnicamente sarei bisex...
Masky: e tecnicamente saresti fidanzato. Con me.
Toby: uff... Scusate...
Ci strinsero forte.
Io: siete un po' troppo cucciolosi.
Masky: concordo. Dai torniamo a casa, è buio e il piccolino avrà fame.
Io: eh si! Vero Macchiolina? Eh puccipucci?!
Entrammo in auto e tornammo a casa. Lì trovammo tutti in salotto a discutere della cena. Quando Smile vide Macchiolina inizò a ringhiare.
Io: no Smile! No! Cattivo cane! Macchiolina fa parte della famiglia!
Allora lui tornò al suo posto tranquillamente.
Io: bravo cane. Gli diedi una carezza e lui mi slinguazzò la faccia.
Jeff: sul serio? Macchiolina?
Io: è creativo.
LJ: beh oddio...
Ben: ha una chiave sulla fronte?
Io: siiii
EJ: oddio mi sembrava altro!
Nina: sei un pervertito!
EJ: vabbe è vero!
Jane: ma dive vedi un cazzo?!
EJ: ma che ne so io!
Zero: bah...
Io: vabbe dopo questa, Maria esco.
Toby: aspettami! Che si mangia a cena?
LJ: indovina?
Toby: beh, quindi non si mangia neanche oggi.
Nina: esatto.
Toby: domani andate a fare spesa!
Zero: voi no?
Masky: noi siamo in 'punizione'...
Pupp: cosa?!
Hoodie: Sland c'ha beccato l'erba, Clock si è presa la colpa, lui l'ha perdonata e domani deve assicurarsi che noi ci alleneremo.
Tutti scoppiarono a ridere.
Jane: grande Clock!
Io: eheheheh
Jeff: scusate, perchè non mi avete passato l'erba? Stronzoni.
Io: compratela capra.
Salimmo di sopra e preparammo tutto per Macchiolina.
Mettemmo la sabbiera in bagno, lo scatolone ai piedi del letto e la gabbia nell'armadio.
Io: le ciotole in cucina eh?
Toby: direi!
Io: prendi il bustone di cibo?
Toby: okay.
Tornammo sotto e mettemmo le ciotoline vicino a quelle di Smile. La bustona Toby la mise dentro la dispensa dove c'era anche quella del cane.
Riempii le ciotole di entrambi e li vidi fiondarsi velocemente su di esse.
Prima che potesse mettersi a mangiare, prisi Macchiolina e gli misi un collarino azzurro con un campanellino.
Io: ora sei uno di noi. Benvenuto in famiglia!

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