Si che lo sei, sciocca.
Non sono sciocca... Solo impaurita.
Se non riesci a vedere la felicità e l'amore che ti circonda, sei cieca e sciocca. Mi dispiace.
Hai ragione.....
Io: che si mangia?
Jane: indovina?
Io: pizza?
Jane: yeeeep
Io: non mangio.
Jane: lo so, infatti per te non l'ho preparata.
Io: spesso mi spaventi...
Nina: spaventa tutti noi!
Dovevo assolutamente riparlare con LJ di Nina... Dovevo saperne di più...
C'era sicuramente qualcosa che ci sfuggiva: ok, che Nina non è il tipo da coccolo e smancerie, ma era quasi un anno che stavano insieme e non credo che lei sia così cattiva e insensibile.
Io: tu mangi Nina?
Nina: ti pare? Quello schifo di cosa mollacciosa e precotta? Bleah
Io: mi accompagni su?
Nina: certo!
Quell domanda la stupì un pochino, era evidente. Salimmo di sopra con gli occhi di LJ che mi seguivano sbarrati. Gli feci l'occhiolino, speravo mi avesse visto.
Entrammo in camera mia e usai una scusa banale.
Io: volevofarti vedere il mio schizzo di te e Jack fatto con il carboncino, invece questo è fatto con gli acquarelli.
Nina: cosa sai di preciso? Tesoro, voi due siete migliori amici. Non sono fessa. Chiedi avanti.
Io: che cosa cazzo ti passa per la testa?!
Nina: non capisci...
Io: lo so! C'è qualcosa che ignoro.... Ma cosa? Spiegati!
Nina: mi assicuri starai zittissima? Giuringiurello?
Io: giuringiurello.
Nina: quando scoprii di essere incinta ero non felice, di più. Finalmente anche noi avremmo avuto la nostra bella famiglia. Andai in giardino e prisi Persefone. Solo che vidi una scena strana... In bianco e nero. Come se fossi stata catapultata in un film degli anni '50. Vidi un ragazzo simile a Pupp, ma meno bello e più giovane. Teneva in mano un coltello e me lo puntava alla gola. Vidi arrivare LJ da dietro questa figura. Sorrisi,ma il ragazzo doveva aver capito. Si girò e di scatto pugnalò Jack alla pancia. Gliel'aprì tutta e gli mozzò la testa, con una forza sovrumana. Disse solo 'ti lascio vivere, con il perenne rimpianto di non aver dovuto sorridere così'. Fece rotolare verso di me la testa del mio amato Jack e se ne andò. Tutto tornò normale ed io ero preoccupatissima. Penso di aver visto nel futuro, non so.
Io: sapevo che qualquadra non mi cosava!
Nina: non dirlo a Jack. Ho abortito e gli ho detto di non amarlo esclusivamente per evitare che nel caso ciò che ho visto dovrebbe succedere, lui non verrebbe e la sua vita gli sarebbe salva.
Jack irruppé nella stanza con gli occhi gonfi e lacrimanti.
Nina: CLOCK!
Io: cos'ho?! La telepatia?! Io cosa c'entro?!?!
Jack: vi ho semplicemente seguito. Amore mio, anche se ti odiassi a morte, non potrei mai farti fare del male! Verrei sempre e comunque per l'amore della mia vita.
Nina: oh Jack... Scusa per tutto questo. Ho sempre voluto costruirmi una famiglia con te, ma avevo paura. Tantissima paura. Ormai lei la faceva da padrona ed io non rispondevo più alla mia testa. Potrai mai perdonarmi?
Jack: già fatto amore!
Io: io ne ero certa u.u
Entrambi alzarò gli occhi al cielo mi abbracciarono.
LJ: come al solito la vecchia e malandata Clock è riuscita a svelare un nuovo caso.
Io: eheheheh.... Comunque Nina, hai notato cose particolari nel ragazzo?
Nina: guarda... Era vestito come un normale ragazzino. Nulla di particolarmente eclatante nel suo aspetto.
Io: cicatrici?
Nina: ora che mi ci fai pensare, vicino all'orecchio c'era della pelle rialzara evidentemente cicatrizzata. Sembrav quasi...
Io: uno squarcio....
Nina: esatto!
Io: Jack, c'è un grande problema.
Nina: cosa? CHE SUCCEDE! PARLATE CAZZO!
LJ: amore calmati... Non possiamo dirtelo, è per il tuo bene!
Diedi uno sguardo veloce a Jack che mi capì la volo. Ci gettammo verso la porta e la chiudemmo velocemente dall'esterno, così bloccammo Nina nealla camera. Ovviamente era per distrarla, non ci avrebbe messo molto a capire di poter uscire dalla finestra o sfondare la porta, ma l'agitazione fa fare cazzate, come quando al compito di matematica ti vorresti uccidere perchè non trovi il risultato di due più due.
Io: andiamo da Toby, c'è un enorme problema. Probabilmente ne vale la tua vita!
LJ: cosa succede Clock!
Io: ti spiegherò dopo! Dobbiamo raggruppare gli altri ora!
Nina: APRITE QUESTA PORTA! SE USCIRÒ DI QUA GIURO CHE VI AMMAZZO CON LE MIE MANI.
Io: andiamo!
Scesi di sotto e presi da parte Toby e Off.
Io: è sorto un megagalattico problema! Dobbiamo parlare. Vado fuori a chiamare Ben e Pupp. Voi andate da Hoodie e Masky e mettetevi in una qualsiasi stanza. Ah per l'amor del cielo, non aprite la mia camera. Abbiamo chiuso Nina lì. Ora andate, voloci!
Uscii fuori di fretta, ero sicura di aver visto i ragazzi e le bambine giocare a nascondino in cortile.
Uscii fuori, ma....vidi Pupp e Ben moooolto preoccupati, Sally che piangeva disperata e Persefone... Persefone era scomparsa.
Io: DOV'È PERSEFONE! DOV'È MIA FIGLIA!
Ben: calmati! Stiamo giocando....
Io: PERSI! VIENI FUORI! NON È PIÙ UN GIOCO. SE NON SEI QUI ENTRO 5 SECONDI MAMMA SI ARRABBIERÀ MOLTO OK?
Vidi le foglie dell'albero muoversi e una figura minuta scendere da un grosso ramo. Era Persi. Aveva dei grandi graffi sul braccio destro che sanguinava e gli occhi rossi colmi di lacrime.
Io: amore! Come hai fatto ad andare su quell'albero! Il tuo braccio! Vieni a mamma.
La piccola corse da me reggendosi il braccio e piangendo.
Persi: vedo sempre te e papà arrampicarvi sugli alberi... Volevo provavare anche io! Avrei vinto e voi sareste stati fieri di me! Magari mi avreste anche calcolato....
Mi sentivo una madre di merda. Non consideravo più mia figlia?
Io: amore noi siamo fierissimi di te! Ora entriamo, ti devo disinfettare. Ben, Pupp dobbiamo parlare. Sally non puoi stare qui da sola... Vieni dentro anche tu.
Entrammo e Sally andò subito in salone. Noi salimmo di sopra, dove incontrammo gli altri e riuscivamo a sentire le urla di Nina.
Toby: ehi persi! Quanto è bel- EHI! MA COSA È SUCCESSO! SANGUINA? OH MIO DIO, VIENI DA PAPÀ!
La prese velocemente dalle mie braccia e la strinse fortissimo.
Io: ragazzi intanto andate. Ci metteremo poco. Toby vieni con me.
Andammo verso il bagno ed entrammo velocemente. Chiusi la porta a chiave e misi Persefone su uno sgabello.
Io: Persi si è arrampicata su un albero.
Toby: perchè?!
Io: voleva che fossimo fieri di lei e che la calcolassimo.
Lo sguardò sbalordito di Toby passò velocemente da me a Persi.
Toby: ma tesoro! Noi siamo fierissimi di te. Sei intelligente, forte e bellissima. Questi giorni sono stati impegnativi per noi, ma vi prometto una cosa: tra una settimana andiamo in vacanza, dove vorrete voi.
Io: davvero?
Toby: si, dobbiamo riposarci dopo tutto questo inferno.
Io: ANDIAMO IN FRANCIAAAAA
Persi: a DISNEYWORLD!
Io: SIIIIIIII
Toby: sono felice vi piaccia l'idea.
In tutto questo disinfettai il braccio di Persi e lo fasciai.
Io: ora andiamo di là. Persi vai da Sally a giocare, ci rivediamo tra poco.
Persi: mmm certo!
Uscimmo e Persi corse di sotto, noi ci dirigemmo nella camera di Masky e trovammo tutti a chiacchierare.
Si zittirono quando entrai.
Pupp: allora? Vuoi spiegarci?
Io: Persi ha fatto vedere a Nina un ragazzo che la stava minacciando e che poi uccise Jack.
Masky: quindi?
Io: quel ragazzo aveva una cicatrice simile ad uno squarcio davanti all'orecchio.
Pupp: oh cazzo....
Hoodie: spiegateci!
Pupp: da piccoli facemmo un incidente d'auto con nostra madre. Lucas sbatté la testa contro il sedile, che essendo molto rovinato mostrava lo scheletro di ferro. Una stecca arrugginita e rotta gli graffiò l'orecchio, impedendogli di sentire per del tempo e....
Io: e formando una cicatrice simile ad uno squarcio.
LJ: oh mio dio...
Pupp: praticamente è iniziata una guerra...
Io: che guerra sia allora!
Si, era scoppiata una guerra ormai. E noi avremmo vinto.
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Ticciwork| vero amore?
FanfictionSalve, io adoro la ticciwork e quindi ho pensato di scrivere una storia su di loro. Ci saranno vari colpi di scena, ma non preoccupatevi troppo. I nostri 'amici' resteranno fedeli l'uno all'altra? Fino alla fine?