Ticciwork| vero amore?

Capitolo 46- Io credo in me.

Jeff ricambiò mentre Jane mi stava stritolando.
Ad un certo punto mi sussurrò all'orecchio 'gran bell'anello...grazi sorella'
Ho sempre voluto una sorella, sempre meglio di quello stronzo.
Io: p-prego.... Comunque ora dobbiamo andare a preparare la roba di Persi... Qualcuno vuole imporgli qualcosa....
Sland: deve. È inutile che prepari tanto. Potrà portare solo due armi e una torcia. Il resto deve procurarselo, saranno solo due giorni.
Toby: COSA?!
Sland: ho dovuto cambiare le regole. Ne sopravvivevano troppi, anche se poi si sono rivelati per ciò che erano. Umani. Mi dispiace, non posso cambiare le regole. Neanche per te, lo sai...
Jeff: perchè 'neanche per te blabla'?
Io: goditi il momento con Jane e non impicciarti su.
Jeff: ritiro ciò che ho detto.
Io: va bene.
Toby: cosa?! Ti va bene?!
Io: sono le regole. Deve imparare anche a stare al gioco ed essere rispettosa.
Toby: mi sembra che nessuno di noi abbia mai rispettato nessuna regola, altrimenti non saremmo qui no?
Io: deve imparare a stare sotto Sland ok? Come abbiamo fatto noi.
Sland: ha ragione.
Toby: ZITTO TU!
Tutti ci ammutolimmo. Nessuno si permetteva di parlare in quel modo, con quel tono a Sland.
Sland: a domani.
Sland si ritirò nel suo studio.
Come al solito. Un debole, ecco cos'è.
Lui è Sland. Non possiamo farci nulla.
Si che possiamo...
Non pensarci nemmeno Clock!
Io: toby, vieni in camera dai.
Toby mi seguì e sbatté la porta furiosamente lasciandosi alle spalle tutti gli sguardi stralunati dei ragazzi e i sussulti spaventati di me e Persi.
Persi: papà posso farcela. Lo hai detto anche tu...
Toby: certo che tu puoi.... Il problema sono io!
Io: siamo noi...
Persi: perchè?
Io: non siamo mai stati senza di te...
Persi: emmm mi avete lasciato a me stessa per una settimana intera. Ho dovuto farmi il cibo da sola e imparare a lavarmi e asciugarmi i capelli. Ho imparato a vestirmi e ho imparato ad aver paura e terrore. Ho solo 7 anni cacchio!
Io: e ragioni come una della mia età... Sfortunatamente per noi....
Toby: hai ragione...
Persi: credo che andrò a dormire. Non so neanche se riuscirò a salutarvi domani, quindi notte e grazie di tutto. Ci abbracciò e si infilò nel suo lettino fucsia da principessa.
Io ero stremata dalla stanchezza. Aveva già una bella pancia e mi stancavo facilmente.
Ma dovevo resistere, per lui.
Io: vieni.
Aprii uno spiraglio nella porta della camera, lentamente. Vidi che gli altri erano pian piano sciamati nelle loro stanze. Spalancai la porta.
Toby: dove?
Io: da Sland. Dove sennò?
Toby: ma...
Io: vieni.
Gli porsi la mano e la prese.
Io: notte principessa. Torniamo subito.
Persi: okay... Notte.
Toby: notte tesoro...
Uscimmo e socchiudemmo la porta.
Ci dirigemmo verso lo studio di Sland e quando fummo lì davanti, senza neanche bussare, un varco oscuri si aprì da solo. Come al solito.
Sland: ditemi ragazzi.
Io: tanto già lo sai.
Sland: puoi lasciarci soli?
Toby: no. Lei fa parte di me.
Io: se è un problema esco eh Sland?
Sland: non preoccuparti. Dimmi Toby.
Toby: scusa per il tono di prima... Non avrei mai dovuto, davanti a tutti poi.
Sland: capita una svista qui dentro. D'altronde siamo in una casa di pazzi killer maniaci.
Io: eh beh....
Toby: sul serio.... Il pensiero di Persefone sulla mia stessa montagna mi è balenato in mente. Congelava ed io non potevo farci nulla.
Sland: non capisco che problemi ti fai per uno zaino. Ingombra solo e ti ricordo che tu non lo avevi.
Toby: si ma io avevo scelto di non averlo.
Io: perchè?
Sland: perchè è degno mio figlio.
Toby: perchè non ho bisogno di nulla per sopravvivere, solo delle mie accette.
Io: non so chi sia più modesto dei due...
Toby: oh vince Sland alla grande.
Apparve anche Off.
Off: cos'è che vince Sland?! Sland non vince mai nulla. Non se in gara ci sono anche io. Eheheheh. Oh ciao ragazzina! Grande aiuto a Jeff ho sentito.
Io: oh si grazie! Ciao anche a te, papà.
Off: comunque, la piccola è pronta?
Toby: circa... È mia figlia eh!
Io: come scusa? Certo dai, perchè io non l'ho tenuta in grembo per 9 mesi e fatta nascere vero? E non lo sto per fare una seconda volta vero?
Sland: volevo parlarti giusto di questo...
Off: complimenti Toby, hai toppato.
Toby: 'spe un attimo Sland. È pur sempre una Proxy, quindi è ovvio che abbia ripreso da me!
Io: eh beh certo!
Sland: ragazzi
Io: aspetta! Sul serio?! Stiamo facendo sul serio questo paragone?
Sland: ragazzi, è una cosa seria!
Off: placa la tua 'lingua' Sland! Anche il loro discorso è serio! Comunque io sto, come al solito, con la ragazzina eh!
Toby: beh! Dai oggettivamente Off, ha ripreso evidentemente da me! È una Proxy! Di certo da lei non può aver ripreso ciò!
Io: certo, perchè lui è meglio di tutti! Atteni ragazzi, passa Toby il Proxy!
Sland: RAGAZZI!
Ci azzittimo in pochi secondi.
Toby: cosa c'è?
Sland: vorrei parlarvi della bambina.
Io: Persefone o di Layra?
Sland: Layra. Credo dovrete trovare un altro nome.
Off: non ti piace? Io lo trovo molto significativo e bello!
Toby: grazie Off. Perchè Sland?
Io: è forse un maschio?!
Sland: oh no... Intendevo che dovrete sceglierne anche un altro.
Io: oh non dirmi che...
Toby: non credo che...
Off: oh mio dio.
Sland: si, sono due gemelli. Una femmina e un maschio.
Toby: avrò un maschietto!
Io: e io un'altra femminuccia!
Off: troppi nipoti. Toby devo farti una grande lezione sui preservati e a te Clock sulla pillola. Non che non mettano allegria ma... Sapete...
Toby: non posso crederci... E so usarlo un preservativo!
Off: non mi sembra proprio..
Io: avrò due gemelli...
Toby: come dovremmo chiamarlo?
Io: chiamiamolo Toby Jr. Come il papà....
Toby: lo faresti davvero?
Io: hai un nome così splendido. Si, è deciso. Si chiamerà Toby Jr. Lo diremo agli altri quando tornerà Persi. Ora andiamo.
Toby: grazie Sland.
Io: grazie della lezione introduttiva Papà. Grazie mille Sland...
Uscimmò dallo studio mano nella mano. Come i fidanzatini. Non riuscivamo a non sorridere. Entrammo in camera e ci sdraiammo sul nostro letto nero. Ci stringevamo e lui mi accarezzava il viso dolcemente, mentre io gli riscaldavo l'altra mano.
Io: Persi è crollata.
Toby: eh si... È proprio come la mamma eh!
Io: ehi!
Toby: non posso crederci... Due gemelli amore... Due gemelli...
Io: shhhh abbassa la voce... Eh si è una cosa spettacolare. Credo entrambi Creepy o ce lo avrebbe sicuramente detto.
Toby: si credo anche io.... Dovremmo dormire, è mezzanotte passata.
Io: Ho molto sonno in effetti. Notte amore mio.
Toby: notte amore.
Gli diedi un bel bacio dolce e passionale e mi girai, così che lui potesse stringermi a se prendendomi i fianchi.
Dei pensieri mi assillavano...
Come mai tutta qusta fortuna? Perchè proprio a me? Cosa ho fatto per meritare ciò? Sarò in grado di farcela? O crollerò?
Questi pensieri non mi lasviarono andare prima di una mezz'ora, poi crollai, coccolata dalle dolci carezze di Toby e dal suo respiro calmo e sempre più regolare.
Ero molto fortunata. Posso farcela. Ne sarò degna. Non crollerò. Io credo in me.