Capitolo 105-Paure irrazionali.

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Io: hai mai provato paure irrazionali?
Off: in che senso?
Io: paure che vengono dal tuo subconscio e che sono stupide, infondate e insensate... Ma certo che no, tu sei Offenderman... Forse la persona meno indicata per questo discorso.
Off: sono pur sempre il tuo papà, no?
Io: si...
Off: allora parlami, che ti succede?
Io: è poco che ho partorito e quindi ripreso ad uccidere. In due mesi ho fatto si e no 5 vittime, record che potevo tranquillamente battere in una notte. Ma non so, non avevo mai provato sulla mia pelle la paura del buio, la paura dell'uomo lento in fondo alla strada poco illuminata dove passi per disperazione. Ieri sono andata in cucina, durante la notte, per un po' d'acqua e un biscotto. Scendere le scale con quello scricchiolio e quel buio mi ha fatto salire i brividi. Ero terrorizzata che qualche assassino o killer potesse essere in agguato per uccidermi. Poi mi sono ricordata, che il mostro sono io e sono andata tranquillamente avanti. Non so perchè, ma ho sempre paura, mentre mi faccio la doccia, di chiudere gli occhi per poi riaprirli e trovare qualcuno che mi fissa. Il classico horror, insomma.
Off: ne hai parlato con Sland?
Io: no. Ho paura possa arrabbiarsi.
Off: questa si che è una paura irrazionale. Hai mai visto Sland arrabbiato?
Io: mmmm si!
Off: tranne che per i marshmallow?
Io: no...
Off: allora? Muoviti, va da lui.
Io: grazie Off!
Uscii dalla camera con Jill in braccio che sonnecchiava. Bussai lievemente alla porta.
Io: posso Sland?
Essa si spalancò, mostrando il solito tesoro cartaceo che più mi conquistava l'animo.
Sland: cosa ti turba?
Ma tanto sai che lo so.
Io: esatto ahah. Come posso risolvere?
Sland: affronta quelle paure che tu reputi irrazionali, ma ricorda che esse ti sono servite. Tu le giudichi irrazionali, ma sono la cosa che più si allontana da quella parola.
Io: ma come?
Sland: vai ad uccidere, fai una strage. Ti sentirai meglio.
Io: si e i bambini? Non posso Sland...
Sland: quanto casino possono fare due bambini eh? Facciamo così, te lo ordino.
Io: grazie, davvero.
Sorrisi e andai ad abbracciarlo. Fu un momento strano, perchè invece di scostarsi come faceva sempre, Sland ricambiò il mio abbraccio stringendomi anche più forte.
Io: wow.
Sland: anche i più duri, hanno amore. Sai, mi ricordano tanto Toby da piccolo, soprattutto lui. Identici al padre, sorprendente.
Io: ma come, sapevo che tu non avessi mai assistito Toby da piccolo.
Sland: ci sono tante cose che non sai, che non sapete di me. Ho sempre vegliato su Toby e quando fu il momento, lo presi sotto la mia protezione. Allora mi venne in mente l'idea di creare una casa per tutti quelli che avevano... Avevano il dono.
Io potevo vedervi fin dentro la culla, percepirvi e sentirvi. Il destino ha fatto il suo corso e ora siamo una grande famiglia. Dovreste esservi riconoscenti.
Io: esserti, no?
Sland: oh no, io no ho fatto nulla! Sono sono un mezzo. Siete voi che, con le vostre scelte, avete reso possibile tutto ciò.
Io: credi....
Non so se ci sarà mai pace per noi, Clock. So che combatteremo per proteggere tutto quello che in questi undici lunghi anni abbiamo creato.
Io: ti voglio bene. E si, sono uguali ahahah
Sland: splendidi geni, direi.
Io: beh, dalla Sland's family cosa vuoi aspettarti?
Sland: modestamente.
Io: senti...
Sland: odio non poterti leggere in testa, lo trovo fastidioso.
Io: ahahah. Volevo chiederti se... Se Off ha figli, figli veri.
Sland: sono anni che questo ti logora la testa, ma non hai mai osato chiedere.
Io: è un'altra paura irrazionale. Non essere più la sua principessina...
Sland: si, ha figli. Ma non ha contatti con loro, sono sparsi per il mondo. Sei l'unica per lui.
Io: ne dubito...
Sland: cosa ti preoccupa?
Io: è distaccato...
Sland: da quando?
Io: da quando.... Oh cazzo. Non credo possa...
Sland: sicura? Non sarà umano di aspetto, ma di sentimenti sicuramente si.
Io: mi odia perchè pensa lo abbia rimpiazzato. Non ci credo.
Sland: non ti odia. È arrabbiato, triste direi anche.
Io: sono stata una stupida.
Sland: forse un pochino. Ma non è forse questa la magnificenza del genere umano? Poter sbagliare, essere ingenui, vivere alla giornata oppure programmare tutto. L'umanità, ricorda, è una grande cosa. Siamo noi che poi non sappiamo sfruttare questo immenso e grandioso dono.
Io: tu credi?
Sland: perchè me lo chiedi?
Io: beh, sappiamo che esistono no? Allora perchè... Non avere fede?
Sland: io sono fortemente cristiano. Si, credo in 'Cristo nostro signore'.
Io: perchè uccidi allora?
Sland: mmm, diciamo che lui mi ha dato una missione, le solite cose che dicono le persone che non vogliono farsi carico dei propri casini. Lo faccio perchè è quello per cui sono vocato. Niente di più, niente di meno.
Io: grande discorso. Ora vado, grazie Sland.
Sland: di niente. E tu?
Io: ummm?
Sland: e tu, credi?
Rimasi un attimo spiazzata. Non sapevo cosa rispondere perchè in fondo volevo ignorare a tutti i costi la risposta.
Io: quando lo saprò, te lo dirò.
Sorrisi e me presi per andare.
Sland: e la piccola?
Io: male non può farti.
Ridacchiai e uscii, andando da Off.
Arrivata in giardino mi fiondai su di lui e lo strinsi più forte che potevo.
Off: dimmi.
Io: smettila di fare l'orgoglioso. Per me sei unico.
Non sembra.
Io: ma è così. Ti voglio tanto bene, sei stato il primo a credere in me, il primo ad avarmi amata per ciò che ero ed il primo ad avermi aiutato. Non pensi ti sia riconoscente? Si mio padre cazzo, non scordarlo mai.
Off: ti adoro ragazzina. Vieni qua.
Mi strinse con i tentacoloni e io ricambia.
Io: sei proprio un mostro buono, è inutile.
Off: colpa tua! Sono temuto io!
Io: mai da me.
Off: per fortuna.
Io: credi? Non so. Forse per la tua vita, per la vostra vita, sarebbe stato meglio essere temuti da me e temermi al tempo spesso. Come Zalgo.
Off: perchè?
Io: non so più cosa sono, potrei diventare pericolosa. Queste folli paure mi stanno portando all'esasperazione. Non ce la faccio più.
Off: paure del tipo?
Io: ho paura a chiudere gli occhi sotto la doccia perchè morirei se vi trovassi poi qualcuno, ho paura degli specchi perchè potrebbero riflettere cose alle mie spalle che mai auguro di vedere a nessuno, ho paura di mettere i piedi vicino al letto perchè sotto vi è un mostro, la notte non dormo se non tutte le ante sono ben chiuse altrimenti come potrei capire se qulcuno vi è uscito?
Off: oh mio dio.
Io: ed è solo una parte. Sai, il buio era mio amico. Ora ne ho così tanto terrore, che il potere di potervi vedere tranquillamente mi terrorizza. Nom puoi capire, la paura non è nella tua natura.
Off: nemmeno nella tua.
Io: cosa?
Off: ti reputi umana per il tuo aspetto. Ma sei la cosa che più si allontana da quella definizione.
Io: e perchè?
Off: sei più una dea. Provi sentimenti umani e ne hai la sembianza, ma non sei uno di loro. Sei immortale e fottutamente attraemte. Sei anche molto più scaltra e sai sfruttare le tue potenzialità come anche i tuoi difetti. E non solo tu! Tutti noi. Siamo questo, dei.
Io: wow non l'avevo mai vista così. Sai, mi hai aperto un mondo. Grazie papà.
Off: al tuo servizio.
Fece una sorta di inchino che mi fece sghignazzare.
Off: vai ad uccidere sta sera?
Io: vorrei...
Off: ma?
Io: i bambini?
Off: li terrò io, per una sera! Tanto ho un mal di schiena tremendo.
Io: e come mai?
Off: una tipa ieri mi ha lanciato un vaso di fiori in terracotta mentre ero di spalle.
Io: oh cazzo, girati e fammi vedere.
Off: non è niente.
Io: ORA.
Off: okok!
Io: entriamo, dai.
Entrammo e lo feci sdraiare sul divano, inveendo contro Ben e EJ che non si staccavano dalla play da ore.
Io: sarà pure che sei un mezzo videogame, ma tu EJ! Ti fa male!
EJ: zitta donna.
Ben: bravo il coglione.
Io: quando ho finito con Off, ti conviene non essere in casa altrimenti Ben non sarà più gay e avrà un altro fottutissimo buco dove infilartelo. È chiaro?
EJ: s-si Clocky, scusa.
Io: AHAHAHAHAHAHAH e fatevela na risata!
Ben: che cogliona AHAHAHAHAH
EJ: mi fai tanta paura.
Io: non uccido da tre settimane. Capisci.
EJ: oh poverina!
Ben: i bambini ti succhiano l'anima.
EJ: e tu cazzo ne sai che sei gay?
Ben: zittati.
Io: oh mio dio Off!
Off: cazzo succede? Mi fai spaventare!
Io: hai un grande livido.... Nero(?) SLAND!
Lì vicino al divano si materializzò lo Sland con in braccio Jill, che succhiava la sua cravatta come un leccalecca.
Io: awwww
Sland: dimmi che la rivuoi indietro.
Io: lasciala sul tappeto.
Detto fatto.
Sland: allora? Perchè mi hai chiamato?
Io: è normale?
Indicai la schiena mal messa di Off.
Sland rimase un attimo stupito, poi riprese la sua naturale calma, come fosse nulla.
Sland: da quanto non stupri una donna Off?
EJ: e qui si fa interessante.
Io: ha detto che se l'é procurato quando una ieri gli ha rotto un vaso sulla schiena.
Off: si ma poi non l'ho stuprata. Sono debole questo periodo, non ne ho la forza. La voglia c'è, e molta, ma il mio corpo regge a stento un teletrasporto.
Sland: quindi?
Off: una settimana.
Sland: troppo. Il tuo corpo perde potere. Stai diventando debole.
Off: oh beh, dopo si va a stuprar allora.
Io: e i bambini? Vabbe, rimando a domani.
Sland: me ne pentirò... Rimango io con loro. Anche tu perdi poteri, quindi devi andare. Ma voglio almeno quattro cadaveri entro il coprifuoco, sia chiaro.
Abbozzò un qualcosa simile ad un sorriso. Difficile a dirsi, era senza volto. Ma noi lo capivani, avevamo imparato a distinguere le sue 'espressioni', anche senza tratti somatici.
Io: davvero grazie mille.
Sland: va da Toby, penso abbia bisogno di te.
Io: certo. Ma con la sua schiena?
Off: se Sland ha ragione, cosa che si rivela sempre vera, quando infilerò il cazzo in una figa dalle tette grandi, passerà.
Io: vado a vomitare.
Ben non la smetteva più di ridere, come anche EJ.
Io: Sland preparati, spenderemo molto di più in assorbenti, con tre ragazze nuove.
Girai i tacchi e, con un'aria soddisfatta, inziai a ridere sadicamente mentre salivo le scale.
Mi guardano con gli occhi spalancati, tutti tranne le ragazze che iniziarono a ridere come coglione.
Arrivai alla camera e bussai vivacemente.
Toby: è aperta.
Entrai e vidi, nell'oscurità assoluta, Toby steso sul letto che coccolava Spartaco.
Io: che fai nell'ombra?
Toby: è meglio. Non trovi?
Io: sai che inizio ad averne paura.
Accesi la luce e vidi Toby sanguinare copiosamente.
Io: che cazzo succede?!
Toby: spegni!
Io: spiega!
Toby: non lo so. Pensi che non sia più il mio posto?
Io: ma cosa cazzo dici? Questa è casa tua!
Caddi in ginocchio a terra, piangendo come una matta. Sentii una mano accarezzarmi i capelli, una manina piccola, mentre una calda e grande mi aiutava a rialzarmi.
Toby: sono uno stupido, scusa. Ero in BM e la prima vittima che ho trovato ero io.
Mi misi a ridere.
Io: mai più.
Lo abbracciai tra lacrime e risate. Quell'avvolgente calore mi invase il corpo completamente.
Toby: mai più.
Spartaco mugugnò qualcosa, molto simile a quello che stavamo dicendo noi.
Toby: ahahahah
Io: scendiamo?
Toby: si, ho una fame!
Scendemmo, abbracciati e stretti come al solito.
Pros: ehi Clocky, mi accompagni domani?
Io: come tutte le mattine. Alle 7.15 in salone.
Pros: sei un angelo! Non ti pesa svegliarti presto?
Io: oh io non dormo! Poi Smile deve uscire di prima mattima e ai piccoli l'aria mattutina fa bene.
Pros: non dormi?!
Io: sono mesi ormai. Le voci nelle vostre testa hanno pienamente rimpiazzato il sonno.
Pros: wow. Non è brutto?
Zero: ci si abitua dopo un po'.
Jane: dopo un bel po'.
Io: personalmente adoro non dormire! Ho tutto il tempo per far tutto.
Jane: ma il calore del letto che ti avvolge mentre le palpebre pian piano calano dal sonno.... È una sensazione che mai scorderò!
Zero: quello era bello, si. Ma sono con Clocky, è meraviglioso avere tutto questo tempo!
Jane: mmmm
Io: Jane, sai, noi non lo passiamo ad urlare e piangere...
Hoodie: ecco, parliamo di questo Jane cara...
Jane: smetterò di farlo quando tutti voi la smetterete di fare sogni. E anche di scopare, Hoodie caro.
Nina: SBAAAAAAAAAM.
Ben: AHAHAHAHAHAHAHAH.
Toby: che razza di...
Pupp: di?
Toby: amabili persone!
Jeff:ah ecco, avevo già lo schiaffo pronto.
Toby: pensavo che già ti fossi nascosto dietro Clock.
Jeff: ora ti ammazzo.
Toby: azzardati.
Io: state fermi o vi mando dritti dritti da lui.
Entrambi si fermarono di botto e alzarono gi occhi al cielo, contrariati.
Toby: scusaci.
Jeff: si, scusa Clocky.
Io: già va meglio. Ora, ho fame. Che hai preparato EJ?
EJ: io e LJ abbiamo preparato lo spezzatino e puré di patate.
Jeff: mmmmm buoni.
Io: Ben?
Ben: ho preparato la Mousse al triplo cioccolato, non preoccuparti. Ma Pros è stata fondamentale, dato che nessuno fa la spesa da settimane in questa casa.
Jane: troppo impegnati.
Toby: è pronto?
LJ: sisi, tutti a tavola.
Ci riunimmo in cucina, come al solito. Amavo l'ora dei pasti. Era l'unico momento della giornata in cui sembravamo persone normali ed eravamo riuniti. Chiacchieravamo e ridevamo spensierati, come se non fossimo ricercati Killer. Era fantastico a parer mio.
Io: Macchiolina! Smile!
I due si fiondarono senza pensarci due volte verso le ciotole, così vi versai il rispettivo mangime.
BP: troppo forti quei due. Sono diventati pappa e ciccia, non si separano quasi mai!
Io: la notte quando io e Zero stiamo sul divano, hanno il secondo divano tutto per loro.
Masky: che cuccioli. Spettacolare questo spezzatino, Eyeless.
EJ: modestamente
LJ: ehi!
EJ: Scusa Laughing.
Ridemmo di gusto. Come già detto, amavo vivere quelle poche ore a pieno, poiché sapevo che in quei momenti potevo scordare tutto il mio passato e non pensare al futuro. Tutto ciò che mi importava era vivere a pieno il momento.
Pros: ehi Clock, dopo avermi accompagnato, dove vai?
Io: da Maria, perchè?
Pros: chi?
Io: un'amica. Ripeto, perchè?
Nina: hai amici?
Masky: è una prostituta che, a parer mio, legge nella mente. Sa di noi ma non ha mai fiatato, ci ammira poiché abbiamo tante storie da raccontarle.
Hoodie: le ama le storie.
Toby: è l'unica persona normale che ci apprezza. Oltre a te Pros.
Pros: bello.
Io: allora Pros?
Pros: ah si. Dovresti passare al centro commerciale a portare il mio computer. Mi sembra ci sia un negozio Apple, ve?
Io: si, cos'è successo?
Pros: non si accende più. Potresti portarcelo?
Io: oh volentieri! Ci passerò dopo aver fatto colazione da Maria, sai fa una torta al cioccolato che è la fine del mondo. Comunque, domani hai qualche rientro?
Pros: si, alle 5 ci sarebbe l'Open Day per orientamento alle medie ed essendo la rappresentante d'istituto devo andare prima, diciamo per le tre.
Ben: mangi là o qua?
Pros: mi puoi passare a prendere a mezzogiorno?
Io: ma certo che si.
Pros: allora si Ben, però per mezzogiorno e mezza deve essere tutto a tavola!
Ben: ai suoi ordini!
Pros: grazie ahahah
Amavo quella vita, mai con nessuno avrei fatto a cambio. Mai con nessuno avrei barattato quella splendida vita.

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