Ticciwork| vero amore?

Capitolo 77- Cosa mi succede?

Scendemmo sotto e trovammo Masky e Hoodie intenti a sciogliere delle aspirine in due bicchieri.
Io: che succede?
Masky: abbiamo mal di testa.
Toby: vi capisco. Il maalox plus è sempre nel cassetto?
Masky: se non lo hanno finito Jeff, LJ, EJ e Ben, dovrebbe starci.
Toby: li ammazzo sennò.
Io: madonna non resistete a nulla eh!
Sentii urlare il mio nome dal salotto e così vi corsi.
Jane: Clock sto per morireeeeee
Nina: esagerata.
Zero: come al solito.
Io: ciclo?
Jane: SI! E poi sti stronzi qua si lamanteno di un po' di bruciore gastrico o un lieve mal di testa. Sono scesa da venti minuti e si sono presi l'ira di Dio! Io neanche un Buscofan!
Io: che ti fa male?
Jane: il solito: le ovaie, la pancia, le gambe, i piedi, la schiena, il petto, la testa e il collo.
Masky: se fossi nato femmina mi sarei ucciso.
Io: e questo non è nulla, prova a essere incinta di due gemelli Masky, poi ne riparliamo.
Toby: dai Jane, è solo ciclo!
Lo guardai come sd avesse bestemmiato e mi tappai la bocca con la mano. Scossi violentemente la testa, ma sentii comunque Jane scattare.
Jane: VIENI QUI IDIOTA, TI FACCIO VEDERE IO SE È SOLO CICLO! TI STACCO LA TESTA A MORSIIIIII
Io e le ragazze la bloccammo e la facemmo sedere.
Jane: oddio scusami Toby! Mi sento una tale merda.
Scoppiò a piangere. Quella ragazza con il ciclo era più lunatica di me che ero incinta. Ma ci eravamo abituati, ormai eramo dieci anni praticamente che convivevamo.
Toby: tranquilla Jane.
Io: vuoi un po' di Nutella, eh Jane? Magari anche una bella cioccolata calda con Marshmallow e panna, che ne dici?
Jane: e anche pane e nutella vero?
Nina: ma ovviamente tesoro.
Jane: va bene dai.
I ragazzi erano ancora una volta sbalorditi dai nostri metodi.
Io: che c'è? Sta male!
Jeff: se non mi levi questo gatto dalle gambe gli do un calcio e lo uccido!
Io: tu azzardati e ti ritrovi morto domani.
Jeff: scherzavo ovviamente...
Io: meglio per te. Qualasisi cosa suceda a Macchiolina, ritieniti sempre responsabile.
Jeff: ma ma-
Io: ma niente. Ora levati.
Jane: amore, togliti. Io avrò il ciclo,ma lei è incinta.
Toby: spostati amico...
Jeff: rompipalle.
Si levò dalla mia strada, afferrai Macchiolina e andai con Nina e Zero a cucinare per Jane.
Ci chiudemmo dentro poiche di là stavano guardando qualche replica di gare di moto GP con un volume molto molto elevato.
Jane ci raggiunse e si buttò su uno sgabello implorando gli Dei di farla diventare maschio di colpo.
Io: dai su, ti voglio vedere incinta.
Jane: oh no grazie, uso la pillola IO.
Io: io no...
Zero: s'é visto!
Io: ehi!
Nina: ahahah dai su. Tieni Jane questo è il pane e nutella e questa la cioccolata calda.
Jane: buono. Che c'è in forno?
Io: ho fatto i brownies con i pezzetti di pistacchio.
Jane: sei un mito!
Io: ah sentite, avevo intenzione di fare la pizza domani.
Nina: come sempre no?
Io: oh no hai capito male. Faccio io la pizza! Ho ritrovato sul fondo del cassetto il ricettario di mia Nonna con tutti i suoi appunti e i suoi consigli, oltre ai segreti di famiglia. Quindi volevo iniziare a cucinare per voi come si faceva una volta! Senza Hot Dog e pizze surgelate.
Jane: quindi mi stai dicendo che ingrasserò? Benissimo!
Sentii una voce chiamarmi e chiedermi di venire di là.
Io: Nina controlla i Brownies, devono cuocere altri dieci minuti.
Uscii dalla cucina e chiesi perchè mi chiamavano.
Toby: sono le 8.35, tra 5 minuti inizia la partita!
Io: oh cazzo! I brownies devono finire di cuocere!
Jeff: tutte scuse, non vuoi vedere la vostra disfatta?
Io: fanculo i Brownies! ZERO!
Corse verso di noi.
Zero: che succede?!
Io: inizia la partita!
Zero: oh cazzo, fatevi da parte.
Io, Masky e Hoodie ci mettemmo nella solita posizione, con Toby, Pupp e Zero a terra sotto il nostro divano, mentre gli altri si distribuirono un po' per terra e un po' sul divano nero.
Nina e Jane ci fecero da cameriere tutta la sera, insieme a EJ che non seguiva il calcio.
Zero: NINA! UN'ALTRA BIRRA! FREDDA STA BOTTA!
Pupo: JAAAAAANE! MI PORTI ANCHE A ME UNA BIRRA?
Io: A ME UN BROWNIES E UNA TAZZA FI THÉ!
Masky: EJ MI PRENDI LA STECCA DELLE SIGARETTE? È IN CUCINA!
Mentre noi li comandavamo loro sbroccavano sottovoce cercando di non attirare troppo l'attenzione e senza fare rumori che avrebbero disturbato la partita. Le conseguenza sarebbe state una ventina di killer incazzati e furenti.
Al primo goal per l'inter io, Zero e Off ci alzammo in piedi e urlammo come matti, spaventando la piccola Sally.
Io: MA PORCA PUTTANAAAA. LECCATEMI IL CULO TROIETTE! FANCULATEVIIII
Zero: BECCATEVI QUESTA GOBBACCI DEMMERDA!
Sally: zio! Ziooo
Slandy: hai ragione Sally. SEDETEVI CAPRE!
Sland non perdeva mai la pazienza in quel modo, così ci sedemmo sbuffando come matti.
Ma qualcosa mi disturbò. Qualcosa di strano?
Pff guarda ste troie.
Quanto è bona Zero, fortuna che me la sbatto.
Devo pisciare.
Oh mio dio, guarda che culo Jeff!
Perchè Hoodie è gay? Mannaia puttana!
Io: AIUTO!
Tutti si girarono. Potevo percepire i loro pensieri e le loro riflessioni. La testa mi scoppiava, non capivo più nulla! Che cosa succede?!
Io: BASTA! BASTA PENSARE! STATE ZITTI!
Cosa sta succedendo?
È matta?
Io: NON SONO MATTA JEFF!
Pitevo sentire i loro pensieri recitati dalle persone in questione.
Mi stava scoppiando la testa, ma l'ultima cosa che percepii fu 'Portatela nel mio studio. Ora!'

**************
Mi risvegliai in una stanza poco illuminata, tutta piena di libri e che odorava di muffa.
Che ci faccio nello studio di Sland?
Ragazzina, riprenditi!
Amore ti prego, non lasciarmi!
Che tette che ha Clock, madonna!
Io: Jeff!
Jeff: che c'è?!
Io: NON GUARDARMI LE TETTE!
Toby: ti stacco la testa coglione!
Non guardarle. Non guardarle. Ma sono enormi, come si fa?!
Io: NON SONO ENORMI!
Jeff: scusaaaaa
Toby: A) ti spacco il culo coglione!
B) che succede Sland?!
Slandy: ha scoperto un ulteriore potere da Creepy. Sente i pensieri di tutti.
Io: tipo te?
Slandy: oh no. È molto diverso. Io leggo nella mente, come Jane. Tu sei come Zero invece. Lei costantemente sente le voci, non si può fermare questa costante. Mi dispiace. Vivrai per sempre con le voci di tutti nella testa.
Mi stavo iniziando ad agitare. Stavo ansimando rumorosamente e tremavo tutta.
Io: NON GUARDATEMI IN QUEL MODO! NON CERCATE DI COMPATIRMI! Vi prego...
Scoppia a piangere e con una forza sovrumana scappai dalla stanza.
Oh no!
Guarda come le ballonzolano.
Ragazzina fermati cazzo!
Corri, veloce.
Uscita dallo studio corsi giù e vidi gli altri che mi fissavano. Ma ira potevo anche sentirli.
Oh no che ti succede tesoro? Non riesco a leggerti!
Ti insegnerò a controllarlo non preoccuparti!
Che le sarà successo?!
Poveretta! Sembra uno straccio!
Io: STO BENISSIMO! NON VOGLIO LA VOSTRA PIETÀ O IL VOSTRO AIUTO!
Corsi più veloce della luce nel bosco. Era tanto che non uscivo da sola. Anzi, credo di non essere mai andata così lontano da sola. Ma tanto, sapevo di non esserlo.
Mi arrampicai su un albero. Vidi arrivare Toby, si guardava intorno spaesato. Non doveva aver visto che ero là sopra, proprio sulla sua testa.
Io: pensi rumorosamente lo sai?
Dove?!
Io: oh indivina un po'?
Iniziai a saltare da albero ad albero. Solo che gli scarponcini cedettero e mi sentii cadere.
Arrivo amore!
Io: aiutami!
Mi prese al volo, per un pelo.
Toby: non farmi preoccupare più!
Che bella che è, così al naturale... Splendida!
Io: oh amore, così mi fai arrossire!
Toby: ti aiuteremo amore. Sarò forte per te.
Ce la farò?
Io: sei incerto, lo sento.
Gli altri mi aiuteranno, lo so.
Io: come ti fidi troppo. Nessuno deve saperlo, tranne chi già sa. Zitto.
Cosa?
Io: sh!
Dove cazzo saranno?! Quella tettona corre forte!
Io: JEFF SMETTILA! NON SONO GRANDI!
Jeff: sono enormi infatti.
E ballonzolano.
Io: non è vero!
Toby: t'ammazzo.
Jeff: sarò un cazzone, ma voglio aiutare.
Anzi, tu divrai aiutare me.
Io: ti ascolto.
Jeff: volevo chiederti se... Se Jane vuole davvero sposarmi.
Io: certo che vuole!
Jeff: ti chiedo solo di controllare. Di ricambio, non dirò a nessuno il tuo segreto.
Io: ma lei sa!
Jeff: oh no. Mi ha spiegato che non può leggere a chi ha un potere simile.
Se fosse pericoloso?
Io: amore, non preoccuparti. Lo farò, ma devi star zitto.
Jeff: benissimo... Grazie.
Per fortuna.
Io: oh, la fortuna non c'entra nulla. Lei è mia nemica.