Capitolo 52-Morfeo ti chiama.

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Finito il film feci i salti mortali per non far svegliare nessuno. Anche se erano le due e avremmo dovuto far pranzo, dormivano così bene. Ovviamente la mia goffagine non si fece aspettare, così con il mio piedino da fata, calpestai con tutto il mio peso (notevole) la mano di Jeff che si trovava sul tappetto, steso a quattro di bastoni. Lanciò un urlo che fece svegliare penso tutto il mondo.
Jeff: PORCA MERDA CLOCK! MI HAI UCCISO UNA MANO!
Io: beh almeno è la sinistra su! E poi madonna, la prossima volta non metterti a quattro di bastoni!
Jeff: mmmmm t'ammazzo!
Io: azzardati.
Toby: e basta voi due! Penso che prima o poi legheremo ad un paletto in cortile uno dei due e all'altro metteremo una bella museruola, ok?!
Io: hai ragione scusa...
Jeff: che balle!
EJ: è ora di pranzo comunque...
Io: io, obs, non mangio. Vado a farmi un bagno caldo che sento molto molto freddo. Dannato 'autunno' gelido!
Toby: io mi sono ingozzato prima. Ti accmpagno amore?
Io: si grazie, almeno mi tieni compagnia.
EJ: quindi non mangiate proprio nulla?
Hoodie: Masky ha fatto i Brownies!
Masky: dormivate e mi annoiavo. Dopo aver infastidito Clock solleticandole i piedi, ho deciso di rendermi relativamente utile.
Io: allora lasciatecene qualche pezzo.
Masky: per te ho fatto una teglia a parte.
Io: ti amo!
Hoodie: hey!
Toby: ci setiamo profondamente offesi.
Masky: anche io amore ahah
Mi diede una ciotola piena di mini torte marroni dall'aspetto invitante. Le portammo di sopra e mentre mi spogliavo, Toby mi scaldava l'acqua.
Mentre ero immersa notai che mi guardava con un ghignetto sul volto.
Io: sono grassa eh?
Toby: stavo guardando il tuo corpo è vero, ma perchè stavo riflettendo a quanto tu possa essere bella anche da incinta. Adoro le tue curve sul serio.
Io: perchè riesci sempre a sollevarmi il morale a terra?
Toby: perchè ti amo.
Io: ma se tipo venissi qui con me?
Toby:non me lo faccio ripetere due volte.
Si tolse i vestiti e si infilò dietro di me stringendomi forte. Ci mettemmo a chiacchierare tra un brownies ed un altro. Lui mi carezzava la pancia come fosse un tesoro prezioso. E lo era.
Toby: come credi saranno?
Io: speciali, come lei.
Toby: giusto...
Mi diede un bacino sul collo e mi strinse ancora di più.
Io: l'acqua s'é fatta un po' fredda, la riaccendi?
Toby: subito.
Riaprì il rubinetto da dive uscì un getto bollente che ci scaldò subito. Mi strinse sempre più a se e finalmente mi riscaldai, dopo un mese al freddo.
Toby: andiamo?
Io: si dai. Ma non sotto, voglio stare un po' a letto al caldo con te.
Toby: ma ovvio. Solo che qua dentro poi facciamo la muffa ahahahah
Io:okay. Vado prima io. Aspetta però, non è proprio cosa semplice con sto pancione.
Mi alzai e mi miei un mega accappatoio rubato a LJ (il mio era troppo piccolo ormai) e con un piccolo asciugamanetto mi asciugai al volo gambe e piedi. Con uno grande diedi qualche strofinata ai capelli, ma non li avvolsi, li lasciai cadere bagnati e lucidi sulle spalle e sul seno. Arrivavano quasi al sedere ormai.
Io: credi debba tagliarli un po'?
Toby: sono troppo belli, non ti azzardare!
Io: giusto le punte scemo... Li ho lasciati un po' troppo al loro destino e sono rovinati tanto. Dovrei curarli un po' di più credo. Anche tu bestiolina non scherzi eh!
Toby: che cos'hanno che non va?
Io: dovresti solo curarli di più, tutto qui, come anche io!
Toby: ok dai. Ora però muoviamoci che si ta sfreddando qua dentro!
Io: accendi la stufetta tonto!
Toby: dove sta?
Io: valla a prendere, sta nell'armadio mio in camera.
Mentre asciugavo i miei capelli, vidi tornare Toby con la stufa e un blocco di fogli in mano.
Oh no. Nononono.
Io: no! F-fermo con quelli...
Glieli presi di mano, ma purtroppo li aveva già visti.
Toby: sono bellissimi... Perchè non me li hai mai fatti vedere?
Io: era una sorpresa in realtà. Tra poco saranno 5 anni che stiamo insieme, era il mio regalo...
Toby: e come sempre ho rovinato tutto.
Io: beh, te lo do ora sticacchi! Auguri amore mio
Toby: auguri amore.
Mi prese come nei film romantici. Mi scansò dall'orologio un ciuffo di capelli bagnati e mi accarezzò una guancia. Arrossii. Con Toby ormai non succedeva più! Cioé non c'era quasi più imbarazzo o timidezza.
Toby: wow, ancora ti vergogni eh Clock?
Io: eh a quanto pare...
Toby: quanto si può amara una cosa così particolare come un orologio al posto di un occhio?
Io: n-non lo so...
Toby: tanto quanto si ama la persona che lo ha!
Mi baciò. Era come se fossimo tornati i due ragazzi che si baciavano per la prima volta. Eravamo cambiati molto. Avevamo vissuto avventure pazzesche. E avevamo affrontato problemi troppo grandi per due ragazzi di diciannove e diciotto anni no?
Mi tirai indietro lo spazio necessario per riuscire a parlare.
Io: e tu sai quanto si possa amare un matto assassino che dorme con delle accette vicino al letto?
Toby: non saprei...
Io: troppo.
Questa volta lo baciai io. Oh mio dio quanto lo amavo. Non credevo di poter amare così tanto e invece c'ero riuscita!
Toby: andiamo sul letto su.
Io: lasciami asciugare sti schifosissimi spaghetti. Devo andare dal parrucchiere.
Toby: pfff ti aspetto nel letto che sento freddo.
Io: arrivo subito.
Ci misi meno del solito, mi infalai il megapigiamone di lana e le varie canotte e vestaglie e mi sdraiai vicino a Toby che ormai ronfava.
Uff, ci abbiamo messo solo 45 minuti dai! Non sa proprio tener duro eh!
Poverino dai...
Lo abbracciai forte forte e mi accoccolai al suo braccio.
Toby: ...ti amo...
Io: dormi amore mio... Dormi... Ti amo anche io....
Ci addormentammo comodamente nel nostro fantastico e amato letto.
É proprio bello amare una persona come lui. È dolce e sensibile, ma non è un mollaccione! Ora fai bei sogni Clock, i migliori che tu possa mai desiderare di fare. Perchè nei sogni si è liberi di fare ciò che si vuole. Ricordalo sempre... Buonanotte ClockWork... Morfeo ti chiama. Buonanotte.

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