Toby: e io con lei.
Hoodie: resto con loro.
Masky: oh beh, col cazzo che io mi smuovo eh.
D: mmm che cagabip eh?
Sland: e tu non ci vivi. Ok ok, rimaniamo fino a inizio luglio.
D: ma sia chiaro, nel caso non devesse passare, noi andremo lo stesso.
Ero preoccupata in effetti, Pros era molto intelligente e brava, ma aveva l'insufficienza in tre materie e avrebbe potuto rappresentare un gran problema.
Io: nessun problema!
I tre ragazzi mi guardarono stupiti come per dire 'che cazo dici?' e in effetti ero stupita anche io da ciò che avevo appena proferito.
Hoodie: mmm certo! Non si preoccupi signor D, saremo pronti per il primo di luglio.
D: lo spero. Ok, devo andare via.
Tutti lo salutarono gentilmente, tranne io che ero completamente tra le nuvole.
D: Clock?
Io: mmm?
D: sto andando.
Io: oh! Scusatemi.
Andai a salutarlo dandogli un bacio sulla guancia e un abbraccio.
Io: non ti deluderò.
D: lo spero.
Scomparve dopo aver ricambiato il saluto.
Anche Sland se ne andò, lasciandoci soli.
Io: come farò? Non posso deluderlo.
Masky: che ti frega?
Io: ho ritrovato mio padre da pochi mesi e già lo deludo? Assolutamente no.
Hoodie: non preoccuparti, ci divideremo il lavoro. Allora, in cosa va male?
Io: matematica, greco e filosofia.
Hoodie: ottimo, io mi occuperò della filosofia e tu del greco, sei fenomenale grazie a D.
Io: e per matematica?
Hoodie: mmm non saprei...
Toby: ah noi no di certo.
Masky: so io a chi chiedere, aspettate 5 minuti.
Scese di corsa al piano inferiire e poco dopo tornò seguito da qualcuno.
Masky: entra.
Jeff entrò sorridendo in modo ambiguo, si buttò sul letto e si fece una risatona.
Jeff: ok, potete iniziare ad implorare. Che vi serve?
Hoodie: JEFF?!
Masky: devi dare ripetizioni a Pros di Matematica.
Subito scattò in piedi e la sua espressione cambiò drasticamente.
Jeff: c-cosa?! Ma che cazzo dite. Io bravo in matematica? Pff.
Masky: Jeff, ho frugato tra i tuoi appunti per cercare il foglio da dare a Sland. Ricordi?
Hoodie: JEFF?!
Jeff: hai finito? Bene. Sei un impiccione tu. Okok, facciamo così. Io le do ripetizione e in cambio voi state zitti.
Toby: ok.
Jeff: sicuro di non aver detto nulla tu?
Io: Toby?
Jeff: da piccolo, quando Sland ci obbligava a studiare come fa con Sally, io lo aiutavo in mate, sempre in cambio di silenzio.
Toby: è davvero bravo.
Io: perchè non vuoi si sappia?
Jeff: perchè chiudi sempre l'armadio prima di dormire?
Io: perchè ne ho paura.
Jeff: esattamente. Le persone sono cattive Clock, anche tra amici. Prima ero deriso dai bambini perchè me la cavavo nelle materie scintifiche. Ci sono passato una volta, non voglio ancora. Bene, tutti i pomeriggi alle 7 in camera tua Clock.
Io: ok.
Toby: ora andiamo a dare la notizia agli altri. Devono sapere.
Hoodie: si...
Una volta scesi sotto cercammo di radunare tutti, che nel frattempo erano tornati insanguinati a casa.
LJ: che succede?
Io: non belle cose...
Mi strinsi a Toby e feci una brutta faccua a detta delle altre, un misto tra depressione e ansia.
Jane: ehi, mi fai preoccupare così!
Rouge: Nut tutto ok?
Lei mi chiavano Nut da piccla, per la somiglianza con nat.
Io: no...
Hoodie: dobbiamo andare via.
Kagekao: wareware wa saikin, koko ni imasu! (Noi siamo qui da poco!)
Rouge: calmo Kage...
Kagekao: anata wa tadashi, moshiwakearimasen (hai ragione, scusa).
Io: dispiace anche a noi, ma così sono le regole.
Pros: ma io? Devo finire la scuola!
Io: perciò li ho convinti a restare fino al primo di luglio. Dovrai metterti sotto e noi non ti daremo un minuti di calma.
Pros: awwww grazie! E con lo sport? Non posso lasciare calcetto, è la mia vita!
Io: troverai qualcosa anche dove andiamo.
Zero: a proposito, dove andiamo?
Masky: ah boh, ce lo diranno inseguito.
Pupp: anche Zero deve dire qualcosa.
Le diede una piccola spinta e quando fu al centro del cerchio che si era creato, le sorrise dolcemnte infondendole fiducia. Tutti pendevano dalle sue labbra, come se stesse raccontando una storia struggente di cui vorresti sapere subito il finale, ma non puoi.
Io: noi siamo con te.
Zero: si.... Allora, sono incinta.
Jane: SIIIIIIIIIIII, DAI CAZZO, DAI CAZZO, DAI CAZZOOOOOO.
Jeff: giuro, mai vista così.
Nina: ODDIOOOOOO! CHE BELLO!
Ben: un altro sparamerda rompicazzo, ottimo.
Io: AHAHAHAHAHAH. Ammiro il tuo cinismo, davvero.
Ben: oh beh, è ricambiato!
Ridemmo mentre le ragazze abbracciavano la povera malcapitata.
Tutti a farle i complimenti e le solite feste, nel frattempo io ero in cucina a cercare di non fare casini.
Pupp: ehi.
Non so perchè ma mi spaventai, così mi cadde a terra il cioccolato che avevo per festeggiare.
Io: oddio, mi hai spaventata.
Cercai di raccogliere tutto, ma crollai in un pianto isterico, buttandomi verso il bancone con il sedere a terra.
Pupp: ehi che succede Natie?
Io: non voglio andar via di nuovo! Perchè nella mia vita non ho mai trovsto un dannato posto fisso? Tutti a sballottarmi ovunque, non lo posso reggere!
Pupp: lo so, mi ricordo i mille viaggi infiniti, le ore sui mezzi putridi e la tristezza che circondava ogni singolo scatolone. Ma devi esser forte... Magari sarà l'ultima volta!
Io: impossibile...
Pupp: e se battessimo Zalgo?
Io: se battessimo Zalgo avremmo al massimo due anni di pace, poi qualcuno interromperebbe la pace ancora. Per ogni persona ci sono mille Zalgo pronti a spuntar fuori al momento giusto, come possiamo vincere?
Pupp: un po' di fede?
Io: non ho più fede da anni. La fede è per deboli.
Pupp: la fede aiuta.
Io: ti distrugge...
Pupp: mai detto il contrario.
Come posso aiutarti sorellina mia? Mia dolce Natie, piccola Nut. Sei cresciuta così in fretta... Così velocemente che neanche ho avuto il tempo per ammirarti. Ma ora, sta pur certa che mai ti lascerò cadere e mai ti abbandonerò ancora.
Io: grazie J... È importante per me.
Rouge: ehi, che rimpatriata!
Si buttò anche lei a terra con noi.
Rouge: wow, 12 anni di differenza e sembri tu la più grande.
Io: ehi,mi dai della vecchia?
Pupp: aia, partono gli insultoni.
Ridemmo come in una famiglia normale.
Rouge: ma ci pensate? J padre! Incredibile.
Pupp: ah ah ah, simpatica! Se ci è riuscia Nut, posso farlo anche io.
Io: io sono una madre fantastica. Ora manca solo BigH come madre, dopodiché stiamo apposto.
Rouge: io? Ahahahah magari...
Pupp: milka come mamma... Sarebbe interessante.
Rouge: ancora quel soprannome? Che cazzo!
Io: AHAHAHAHAH mi ricordo! La chiamavamo sempre Milka per la cioccolata che mangiava costantemente. Credevo ti nutrissi solo di quello, perchè eri uno stecco!
Rouge: simpatici.
Ancora una volta le risate dolci e familiari seguirono le nostre parole.
Pupp: quanto siamo cresciuti?
Rouge: anche troppo...
Io: siamo adulti, con figli e famiglia. Vi ricordate quando Lucas si perse a DisneyWorld?
Pupp: mai riso tanto ahahahah.
Rouge: mamma era disperata e papà incazzato nero.
Mi si accese una lampadina.
Io: ehi, per quanto scomparve?
Pupp: tre-quattro ore. Perchè?
Io: dopo quell'evento iniziò a stuprarmi... Anzi, stuprarci. È impossibile cambiare da un giorno all'altro senza un fatto pesante!
Rouge: intendi dire che possa essere stato stuprato e che per la sindrome di stress post-traumatico abbia potuto riversare la sua rabbia su di noi? Ha senso, scientificamente parlando ovviamente.
Pupp: in effetti tornò con dei lividi, la notte aveva solo incubi ed era molto irrascibile.
Io: poverino...
Pupp: scherzi?
Rouge: in effetti!
Io: Rouge! Noi dovremmo capirlo più di tutti, è un grande stress!
Pupp: che lui vi ha causato! Sii seria Nut!
Io: vero... Ma potremmo aiutarlo!
Scattarono come felini in piedi.
Rouge: lo stai sul serio dicendo?!
Li raggiunsi anche io.
Io: perchè no?! Era nostro fratello! È nostro fratello.....
Pupp: no Clock, non capisci...
Io: basta con questa storia! Capisco alla perfezione! Non sono più la bambina spaventata di 10 anni fa lo capite?! Sono cresciuta cazzo! CLOCK CAPISCE ALLA PERFEZIONE.
Potevo sentire il cuore pompare sangue all'impazzata, le mani formicolare e la bocca bruciare, come anche gli occhi. Rouge mi strinse una mano, ma io subito la levai.
Io: non volete proprio irendermi sul serio eh? Vi dimostrerò cosa posso fare.
Corsi di là e presi Kagekao per il collo.
Rouge: CLOCK! COSA CAZZO FAI?!
Io: incredibile, stai con lui da anni e ancora non sai da che lato si trova la parte nera e dove quella bianca?
Lo sbattei ripetutamente sul pavimento, sembrava essere più leggero di una piuma. Quando finalmente gli diedi il colpo di grazia, scomparve lasciando solo una chiazza di sangue e un biglietto.
Jeff: quello?
Riuscii a calmarmi in due secondi, mi stupii anche io della velocità con cui lo feci.
Raccolsi il pezzo di carta piegato svariate volte su se stesso e quando lo aprii una lacrima mi rigò la faccia.
Era un disegno che avevo fatto per Lucas quando avevo 6 anni. Me lo ricordavo benissimo, come se l'avessi disegnato il giorno stesso. Forse perchè fu il mio primo vero disegno, con una certa tecnica e un bel soggetto. Infatti era il suo volto, metà felice e metà arrabbiata. Su un angolo però c'era qualcosa che non mi ricordavo di aver scritto, in effetti la mia scrittura era completamente diversa e doveva essere molto recente perchè l'inchiosto ancora un pochino macchiava. La scritta diceva 'non puoi aiutarmi o compatirmi. Non puoi aiutarci e compatirci. Doppia personalità'.
Io: tu lo sapevi eh? Anzi voi due lo sapevate!
Pupp: si.
Rouge: è di famiglia, ne soffriamo tutti.
Io: IO NO! ME LO AVETE TENUTO NASCOSTO! ME LO AVETE FATTO ODIARE! E ORA VENITE A DIRMI CHE NON ERA DAVVERO MIO FRATELLO A COMPIERE QUELLE COSE?
Toby venne da me e mi strinse forte, cercando di trattenermi oltre che consolarmi.
Pupp: hai ragione, pienamente ragione. Ma devi capire che abbiamo dovuto.... Ehi Nut, Natie. Tu sei sempre la mia piccola Nut ok? Mi dispiace.
Andai ad abbracciarlo forte.
Io: J, ti voglio bene.
Passato lo shock non ero più arrabbiata, in effetti si spiegavano molte cose. Come per esempio il fatto che quando mi stuprava poi piangeva, Pupp che un attimo prima rideva e scherzava con noi e l'attimo dopo era in camera sua a dare pugni al muro. E in fondo anche io, la mia BM scattava molto prima e per cose banali rispetto a quella degli altri. Poi di solito ero così dolce e altruista, mentre la notte così cinica e cattiva. Beh, ero pur sempre un'assassina.
Rouge: allora? Sei ancora convinta si possa aiutarlo?
Io: si possono aiutare tutti. Basta capire come.
Toby: vorresti davvero compature quello stronzo?!
LJ: dopo tutta la merda che ti ha buttato addosso?
Jeff: Clock, ha ucciso tua figlia cazzo! Dud volte! Ha iniziato a stuprarti che avevi meno di 9 anni!
Masky: EHI! BASTA UN PO'!
I tre si zittirono e con loro anche le ragazze.
Masky: cazzo, ma vi sentite?! È una sua fottuta scelta e non possiamo imporci solo perchè siamo in discordia con il suo pensiero. Hoodie?
Hoodie: mi dispiace amore, non la penso così. Credo che non dovrebbe assolutamente tentare di aiutarlo. Vedila così Clock, se avesse voluto aiuto, anche solo la parte buona, per quale motivo non te l'ha chiesto prima? E poi ti ha davvero fatto di tutto. E se la sua parte buona stesse aiutando quella cattiva? È pur sempre un demone ora, per intero e non solo metà
Io: avete ragione, forse non dovrei pensare minimamente a questa opzione, grazie Hoodie e grazie mille Masky.
Masky: sempre per te, bambinetta.
LJ: e noi?
Io: voi avete solo sentenziato senza argomentare e non avete provato minimamente a sostenermi.
Jeff: e niente, quando offendi in un italiano impeccabile sei fottutamente figa.
Kagekao scese dalle scale.
Kagekao: accendete la televisione su Rai 1!
Nina: ehi Kage che succede?!
Kagekao: fatelo!
EJ mise in pausa la partita a fifa, facendo bestemmiare Ben in tutti i modi, e cambiò subito su Rai 1.
TG: 'sembrerebbe che uno dei più temuti e famigerati assassini di quest'epoca, sia stato catturato e messo in un carcere di minima sicurezza per due notti. Mercoledí verrà spostato in un carcere di massima sicurezza in Inghilterra, dove sembra abbia commesso maggiori crimini.'
Toby: chi cazzo è stato catturato?!
TG: 'questo ragazzo sembrerebbe farsi chiamare Bloody Painter'
Il telegiornale continuò a parlare ma noi ormai non lo sentivamo più.
Eravamo completamente a bocca aperta, immobili e intontiti.
Però poi qualcuno apparve in cucina. Potemmo sentire solo il tonfo delle scarpe sulla ceramica, allora di riflesso prendemmo tutte le nostri armi. Come al solito davanti a tutti c'ero io affiancata da Toby.
Entrata in cucina abbassai subito il coltello e ridacchiai, cosi fece anche Toby una volta vista la scena.
Off: qualcuno ha ordinato un Bloody Painter dalla prigione? Il costo di spediozione è gratuito, per il resto voglio una cena e una birra come si deve.
Io: oh, papà.
Iniziammo a ridere tutti quanti come idioti, mentre Pross stringeva BP come mai prima.
Servite le birre a tutti, tranne che a Zero, ci facemmo spiegare come era finito in prigione.
BP: un incubo, giuro. Stavo tornando a casa, sinceramente non so neanche come c'ero finito in giro. Vabbe, sono passato per il bosco e dopo aver sentito vari feuscii alle mie spalle, mi sono trovato a terra privo di sensi. Quando mi sono svegliato indossavo una tuta arancione ed ero in una cella. Poco dopi è apparso Off con i miei vestiti e le mie cose e mi ha riportato qui.
Zero: wow. Con una birra tutto mi sarebbe sembrato più avvincente eh, ma wow lo stesso.
Pupp: scordatela.
Come è stato possibile?
Sarà un colpo basso di Zalgo?
Magari era solo un po' stordito e non si è accorto della polizia alle sue spalle....
Per me, ci ritroveremo con le pezze al culo mooooolto presto.
Watashitachi o mite darekaga arimasu (C'è qualcuno che ci osserva).
Io: doko Kagekao o oshietekudasai (Dimmi dove Kagekao).
Kagekao: u~indo (finestra).
Io: mes ami, ne ragardent pas à la fenêtre, quelqu'un nous regarde (Amici miei, non guardate la finestra, qualcuno ci osserva).
Tutti in casa conoscevamo il francese, era tra le lingue che dovevamo coniscere per forza.
Toby: vous le voyez? (Riuscite a vederlo?)
Jeff: je ne peux pas le faire (io non ci riesco).
Nina: je peux. Je ne reconais pas (Io posso. Non lo riconosco).
Pupp: décrire (descrivilo).
Nina: je ne vois que la face. Il a environ 15 ans. Il est blonde, yeux bleus, mince, au teint clair (Vedo solo la faccia. Ha circa 15 anni. È biondo, occhi azzurru, magro, pelle chiara).
Pupp: non è un demone.
Vidi Jane sgattaiolare sotto al tavolo e uscire per la porta sul retro, senza fare il minimo rumore. Sentii un urletto, maschile evidentemente.
Vedemmo subito rientrare Jane con questo ragazzetto trascinato per la camicia.
Zero: a me l'onore, ve ne prego.
Io: lo ha visto Kagekao, spetta a lui.
Kagekao: tanoshi ka taikutsu? (Divertente o noioso)
Si stava avvicinando sghignazzando, quando, Pros lo fermò prendendolo per un braccio.
Pros: fermi, lo conosco.
Io: cosa?!
Pros: non ha 15 anni Nina, ma l'età mia. È un mio compagno di classe.
X: ciao Pros. Vivi qui eh?
Pros: mi hai seguita.
X: eh...
BP: piacere, sono il fidanzato Killer di Proserpina.
X: mmm so cazzi eh?
Pros: direi. Dovete per forza?
Hoodie: ci ha visto, si.
Pros: ok.
Andò dal ragazzo e gli tirò un pugno sul naso, poi uno nello stomaco e via dicendo. Iniziò subito a sanguinare e se non fosse stato per la stanchezza, la ragazza avrebbe continuato.
Pros: ti va ancora di palparmi il culo?
BP: cosa?!
Kagekao: taikutsuna, torinasu.
Rouge: dice che è noioso e che puoi prenderlo tu BP.
BP: ti devo un favore.
Kageko: non preoccuparti.
Poco dopo avevamo un cadavere nuovo da buttare in cantina e così fu fatto, ovviamente che EJ prese i reni.
Ci buttammo sul divano, come pesi morti.
Tutti andarono a dormire, mentre noi quattro ci guardammo le repliche di MasterChef.
Io ero seduto sul bordo della finestra, a sorseggiare thé caldo e ammirare l'albero di Ciliegio la cui chioma piena di foglie si poteva scorgere.
Zero: Ehi Clocky, che pensi?
Io: domanda un po' stupida non trovi?
Jeff: AHAHAHAHAHAHAHAH.
LJ: allora che guardi?
Io: tutto.
Jeff: impossibile, è buio pesto.
Io: tu sei veloce, io vedo nel buio, Zero non deve necessariamente respirare e LJ piuttosto agile, credo il migliore. Basta?
Jeff: affondato.
LJ: di preciso?
Io: l'albero.
Zero: perchè?
Io: spero sempre che tornino a parlarmi... Sono 7 mesi che non si fanno vedere o sentire... Vorrei anche solo un messaggio. Stesso per mia madre...
Zero: so cosa ti serve. Oggi devi accompagnare Pros?
Io: si.
Zero: allora andiamo da Maria! Le darò la notizia!
Stavo sorridendo, poi tra noi due calò il gelo.
Io: abbiamo fino a luglio per stare con lei... Poi andremo via. L'unica amica al di fuori di questa casa.
Zero: t-troveremo una soluzione, che dici?
Io: s-si....
Zero: oggi intanto si va!
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Ticciwork| vero amore?
FanfictionSalve, io adoro la ticciwork e quindi ho pensato di scrivere una storia su di loro. Ci saranno vari colpi di scena, ma non preoccupatevi troppo. I nostri 'amici' resteranno fedeli l'uno all'altra? Fino alla fine?