Ticciwork| vero amore?

Capitolo 29- Grandi figure di m***a

Passammo una nottata bellissima.
Verso le 8.30 io stavo andando ad aprire la porta mentre Toby fumava una sigaretta. Aprii la porta e vidi le persone davanti a me arrossire violentemente. Erano LJ, Hoodie e Jeff che uscendo dalle loro camere erano venuti a chiamare me. Non capivo perchè fossero arrossiti in quel modo poi mi resi conto di essere andata ad aprire in mutande. E basta. Ne canotta. Ne reggiseno. Mutande.
Io: OH CAZZO! SCUSATEMIIII
Toby arrivò alla porta, lui aveva solo i boxer, ma essendo uomo non faceva ne caldo ne freddo. O almeno non per Jeff e LJ... Hoodie era sempre più rosso tanto che Jeff lo stava prendendo in giro.
Tornai alla porta con pantaloni canotta e reggiseno.
Io: allora? Finito di ridere come dementi? Cosa volete?
Jeff: oh finalmente qualcuno di vestito, anche se non ci dispiacevi neanche prima tesoro... No LJ?
LJ: oh beh, sempre apprezzata la nostra amata Clock!
Io: smettetela su! Volete dirmi che c'è?
Toby li stava per picchiare un ad uno.
Jeff: ah no niente, è pronta la colazione e Sland vuole parlarci di non so cosa.
Io: ok scendiamo.
Toby si infilò un pantalone della tuta senza canotta, era proprio caldo!
Scendemmo le scale e Persi mi salì sopra.
Io: eccoci Sland, dicci.
Sland: non dovrei essere io a dirlo veramente. Giusto Nina?
Nina arrossì violentemente... Chissà cosa era successo!
Io: dai Nina, parla!
Nina: Beh veramente....io beh.... Non so come ma...
Sland: Nina veloce.
Nina: SONO INCINTA.
Lo sguardo di LJ era impagabile. Si sentì così male che svenne all'improvviso battendo la testa a terra. Lo sdraiammo sul divano e mentre Jane faceva la ragazzina isterica con Zero, io e Nina ci stavamo occupando di LJ.
Io gli tenevo forte la mano, mentre Nina gli fasciava la testa.
LJ: c-cosa è successo?
Jeff: oh beh, la cara Nina ha una pagnottella in forno e tu sei il panettiere. Ho reso l'idea?
Io: JEFF! Avevamo detto che non lo avremmo dovuto subito spaventare! Quando i becco ti uccido!
LJ: Nina, perchè non me lo hai detto prima?!
Nina: beh, lo so da due giorni.... Avevo paura tutto qui. Fortuna lo Sland, sennò non lo avrei mai detto!
Io: cosa sarà?
Sland: veramente... È strano. Penso sia... Umano.
Nina: cosa?!
LJ: n-non credo che....
Sland: può capitare. Nina ti do un consiglio da amico: non puoi tenere quel bambino.
Nina non ha mai voluto avere un bambino e non li sopportava. Amava Sally e Persi perchè era obbligata, ma non gli faceva ne caldo ne freddo. LJ i bambini li ammazzava e come per Nina, era costretto a voler bene alle bimbe in casa. Inoltre sia Sally che Persi non erano umane, quindi era diverso.
Nina: oh per me non c'è problema.
LJ: anche per me. Non posso avere un bambino umano, sarei troppo tentato, mi dispiace.
Sland: perfetto. Vieni Nina andiamo di sopra. Dobbiamo fare subito.
Mi dispiaceva un po', ma tutti comprendevamo la situazione: quel bambino non sarebbe durato nemmeno dieci minuti con noi.
Dopo un'oretta scesero. Nina era stanca, si vedeva. Ma non era turbata, anzi! Era molto più felice di un'ora prima.
Jane: Nina tutto ok?
Nina: sisi sto benissimo! Sono solo stanchissima.
Toby strano e salì di sopra molti infastidito.
Io lo seguii a ruota e quando arrivai sulla sogli stava per sbattermi la porta in faccia, ma grazie alla mia velocità non ce la fece.
Io: amore? Che succede?
Toby: come hanno potuto? Con tutta la naturalezza di questo mondo!
Io: amore non è diverso dall'uccidere una bambina di 9 anni e mettere la sua testa fra le braccia del padre!
Toby: lo so ma...
Io: amore te lo dico subito. Se al posto di Persefone, fosse venuta una bambina umana, io avrei fatto la loro stessa scelta. Però mi ha spiegato sland che con noi sarebbe stato impossibile, sarebbe venuta sicuramente o proxy o creepy. Invece tra loro era quasi difficile potesse uscire creepy. Devi capire che hanno preso la scelta migliore.
Toby: beh si, hai ragione...
Io: oooora... Dato che siamo soli soletti....
E ovviamente lo facemmo ancora. Fortunatamente questa volta nessuna figura di merda! Grazie fato, finalmente ci assecondi!
Toby: dio mio quanto ti amo!
Io: si anche io ti a....
Sentimmo dei versetti uscire dalla camera di Hoodie... Era decisamente Masky che cercava di trattenere le urla. Allora come due bambini che hanno sgamato i genitori, attaccammo l'orecchio alla parete e non riuscivamo a trattenere le risate. Tanto che ad un certo punto sbottammo e loro ci sentirono. Qualcuno bussò alla porta.
Io: chi è?
X: chi vuole essere?!
Aprii la porta e vidi Masky e Hoodie mezzi nudi. Ci piombarono in camera e io crollai sul pavimento a ridere. Non riuscivo più a smettere. Anche Toby stava collassando, era in ginocchio a terra che batteva i pugni sul tappeto e tratteneva le risate.
Masky: io non ci trovo niente di divertente!
Hoodie: io si invece!
Anche Hoodie cadde a terra e io come una deficente iniziai a imitare Masky. Alla fine anche lui cedette e si buttò su di me dandomi i pizzicotti sulla pancia, facendomi ridere pure di più.
Io: okok basta la smetto! Però la prossima volta andate nella vecchia stanza di Toby, almeno là non vi sente nessuno!
Masky: naaaaaaaaaaa
Ridemmo ancora un po' e iniziammo a chiacchierare.
Hoodie: e comunque anche i versetti di Clock non passano inosservati!
Io: si, ma io sono una donna!
Abbraccia Masky che mi guardava imbronciato mentre gli altri ridevano. Mi strinse a se e riniziò a darmi i pizzicotti.
Io: che facciamo?
Masky: un'orgia?
Io: dai sono seria!
Masky: uffa.... Comunque non lo so....
Hoodie: usciamo un po'
Toby: si dai a fare una passeggiata!
Io: ok prepariamoci. Sia Masky che Hoodie avevano dei vestiti di riserva nel mio cassetto, per pigrizia. Toby si andò a cambiare in bagno mentre io, Masky e Hoodie ci cambiammo tranquillamente lì dive eravamo. Hoodie era un po' imbarazzato mentre io e Maskg eravamo tranquillissimi.
Io: mi allacci il reggiseno?
Masky: non ho la minima idea di come si faccia!
Io: Hoodie fai tu?
Hoodie: c-certo.
Toby uscì dal bagno pronto mentre io mi stavo infilando i pantaloni. Dopo cinque minuti eravamo pronti. Uscimmo dalla finestra perchè non ci andava di passare per gli altri, anche se volevo salutare Persi. Eravamo vestiti per uccidere perchè Zero ci aveva detto che verso mezzogiorno in Italia non girava neanche un'auto della polizia e ognuno si faceva i fatti propri.
Allora ci dirigemmo verso il paesino vicino.
Io: dite che lo Sland si arrabbierà?
Hoodie: oh è già arrabbiato...