Toby: buongiorno amore.
Io: buondì amore mio!
Toby: cos'hai fatto sta notte poi?
Io: sono stata tutto il tempo qui, sotto mi avevano fatto girare le palle. Sono stata qui con voi, i piccoli mi hanno dormito sopra tutta la notte, si girano sempre! Poi sono stata un po' sul telefono, ho visto un film sull'Ipad. Poi di nuovo sul telefono, ma per poco perchè questi due si sono svegliati. Allora abbiamo fatto una lavatrice, un'asciugatrice, che ancora è in funzione e ora stiriamo i panni ne cesto di ieri e l'altro ieri.
Toby: wow! Conta che io ho solo dormito. Sally?
Io: si è svegliata una mezz'ora fa e ora sta mangiando in cucina. Mai vista Sally con quel megasorriso.
Toby: bene bene. Che ore sono?
Io: le 6.30.
Toby: tu hai fatto tutto quello dalle 2 alle 6?
Io: era un film molto breve.
Toby: ahahah va bene, se lo dici tu. Venite da papà piccolini!
Li prese su di sé e iniziò a giocarci.
Io: ahahahah. Amore, hai fame?
Toby: ummm si direi!
Io: andiamo, ti preparo i waffles.
Toby: ma non devi accompagnare Pros a scuola?
Io: si, ma oggi entra alle 10. Abbiamo molto più tempo. Ma tanto devo risentirla in Scienze perchè deve interrogarla ahahah.
Toby: allora andiamo. Che dite piccolini?
I bambini risero per le facce buffe di Toby.
Io: direi che è un si!
Presi Jill e scendemmo tutti e quattro insieme.
LJ: ed ecco arrivare la famiglia perfetta! Ah Clock, Nina ha steso i pani anche per te di quell'altra lavatrice. Va da lei, credo abbia bisogno di una mano.
Io: ah si grazie, dopo vado ad aiutarla.
Jae: vai, tanto ho fatto io i waffles. Certo, non sono come i tuoi, ma sono commestibili.
Io: ahah grazie, vado allora.
Uscii fuori con i bambini e li misi a giocare sul prato con i vari giocattoli.
Io: ehi Nina, grazie mille!
Nina: oh, non preoccuparti. Ma non ti ho fatto uscire per questo...
Io: e per cosa?
Scansò una coperta bianco latte e dietro ci trovai Off.
Io: PAPÀ!
Gli saltai al collo e strinsi forte. Erano giorni che era in viaggio per chissà dove. Sland era tornato il giorno prima, ma Off, Trendy e Splendy sono rimasti.
Io: MI HAI FATTO SPAVENTARE!
Off: scusa, ma le creature marine sono piuttosto ottuse e difficili da convincere. Mi sei mancata ragazzina.
Io: sapessi tu a me!
Non riuscivo a staccarmi da suo collo, volevo rimanesse con me per sempre.
Off: ehi ehi, non scappo mica.
Io: chi me lo assicura...
Off: io. Mai, dico MAI, ti lascerò sola.
Io: lo spero...
Off: entriamo, ho una fame da lupi.
Io: si dai.
Ci affrettammo ad entrare, volevo stesse al sicuro.
Io: grazie ragazzi, per la sorpresona ahahah.
LJ: partorita da delle menti brillanti.
Jeff: chi poteva altrimenti?
Zero: si, concordo pienamente. La nostra genialità-
Io: non supera la modestia direi!
Ridemmo tutti insieme.
Io: Pros, allora?
Pros: non sono pronta... Quella mi mette due!
Io: non scherziamo! Sei preparatissima, la tua media rimarrà stabile sull'8! Ricordati, che se vuoi passare senza deviti, dovrai avere tutti otto nelle altre materie e sufficiente in quelle tre.
Zero: e poi andiamo, sei un genietto scientifico!
Jeff: Einstein ti fa un pippone a due mani.
LJ: eheheheheh.
Nina: pervertiti.
Off tratteneva a stento le risate.
Io: azzardati a ridere e mi mangio io la tua colazione.
Off: io? Pff..
Io: dai ripetimi un argomento a piacere.
Pros: mmmm i minerali?
Io: vai ragazza.
Pros iniziò una lunghissima e noiosissima lezione sui minerali, per tutte le volte che me li aveva spiegati ormai li sapevamo persino noi.
Io: bravissima, hai ripetuto tutto alla perfezione. Sono le 9, va a prepararti.
Finalmente aveva finito.
Katy: scusate, dov'è il burro?
Nessuno rispose, tutti la evitarono.
Io: nel ripiano in basso.
Katy: mmm non c'è.
Jeff: forse dovresti comprartelo.
Katy: senti cosa cazzo vuoi?
Jeff: mmm una lamborghini, una piscina un milione di euro. Ma forse il desiderio più importante è che tu te ne vada.
Katy: VAFFANCULO! NON È COLPA MIA ESSERE COSÌ!
Zero: ehi ehi abbassa la voce, ho un mal di testa che mi uccide. Pace e amore.
Katy: vaffanculo.
Zero: ragazzina, ammazzati ok?
Katy: se ci riuscissi.
LJ: madonna che palle voi, una volta tranquilli no?
Liu: è colpa di quell'idiota.
Io: EHI! Quell'idiota è l'unica persona al mondo che darebbe la sua stessa vita pur di salvare la tua. Quell'idiota è l'unico che ti ama indistintamente. Quell'idiota, coglione che non sei altro, è tuo fratello.
Katy: io sono la vera che lo ama qui! Non quel prototipo di bambolina con il sorriso uscito male.
Jeff, lasciando le stampelle, andò da lei e sollevandola per il collo la sbatté alla parete.
Jeff: tu, non sei niente. Sei la figlia uscita male della morte. Sai, persino lui non ha fiducia minimamente in te. Ora chiudi quella boccaccia che della nostra vita non sai nulla.
La lasciò cadere a terra, facendole sbattere un polso.
Io: vieni Jeff, ti portiamo in camera, non devi fare questi sforzi.
LJ: si dai.
Jeff: grazie ragazzi. Zero, puoi prendere delle birre?
Zero: chiedilo a quella incinta eh? Ahahah, okay.
Jeff: eh vabbe ahahah.
Prese le birre lo portammo sopra, lasciando quei due di sotto a leccarsi le ferite.
Chiudemmo la stanza di Jeff dietro di noi.
Io e LJ stavamo abbracciati a darci fastidio sul tappeto, mentre Zero e Jeff si sfidavano a 'Forse forse sono...', un gioco divertente dove uno sceglie un persinaggio, cosa o animale da assegnare all'altro e quello deve indivinare.
Poi, tornammo seri.
Io: pensate dovrei fare rapporto?
Jeff: a me?
Io: no, a Katy. È stata lei a iniziare, sai come funziona.
LJ: si.
Zero: ma così dovresti cacciarla.
Jeff: tanto meglio.
Zero: come per Jill? Scoprendo poi che non meritava altro che aiuto?
LJ: fu colpa nostra in effetti... Se non l'avessimo mai cacciata, forse Zelgo non l'avrebbe presa a sé.
Io: D mi ha insegnato una cosa fondamentale del destino: tutto ciò che succede, sarebbe comunque successo in un'altra vita o dimensione. Se io, per esempio, uccidessi te LJ perchè mi hai rubato una sigaretta, vuol dire che era destino. Anche se non me l'avessi rubata prima o poi ti avrei ucciso per una scusa o un'altra. Quindi non è colpa nostra, non piangiamoci addosso...
Zero: pensi mai però che forse avrebbe voluto passare i suoi ultimi tempi con noi?
Io: questo costantemente purtroppo... Ma sapete meglio di me che non fu una nostra decisione, io neanche ero a capo della casa al tempo. Solo noi sappiamo la verità e così sarà sempre.
LJ: lo so, ma odio quel macigno...
Jeff: se potessimo solamente dirlo ai nostri-
Zero: non sia mai! Dopo tutto questo tempo? Ci ammazzerebbero. Non la conoscevo, ma è pesante una cosa del genere. Già soli conoscerla mi uccide, è vero, ma sicuramente non va detto.
Io: torniamo a Katy, vi prego, non voglio versare altre lacrime...
Zero: tieni, finisci la birra, ti tirerà un po' su.
LJ: nono devi guidare.
Io: vero... Dalla a Jeff che sta soffrendo come un cane. Che dite, andiamo da Maria?
Zero: perchè no, lei ha sempre la risposta giusta, quella che in quel momento vorresti sentire.
LJ: perchè no! Ce la fai a camminare fino a casa di Maria, Jeff?
Jeff: mi sono abituato alle stampelle e comunque è breve la strada a piedi.
Io: prepariamoci, non credo voglia trovarci in mutande alla sua porta!
LJ: parla per te.
Scoppiammo tutti a ridere.
Io: dai idioti. Jeff, serve aiuto per i pantaloni?
Jeff: se vuoi puoi levarmeli, non serve prendere scuse..
LJ: AHAHAHAHAHAH.
Jeff: si comunque eheheheheh.
Io: benissimo, simpaticoni. LJ aiutalo.
LJ: COSA?!
Io: scusate, devo andare a fare un pompino a mio marito. Sapete, soni impegnata.
Zero rise e mi batté il cinque con soddisfazione nello sguardo.
LJ: ci ha asfaltato eh?
Jeff: decisamente.. Aiutami idiota.
Io e Zero ce ne uscimmo ridendo e ci andammo a vestire di fretta.
Io: amore, vado con gli altri da Maria.
Toby: salutamela.
Io: vuoi venire?
Toby: non ho dormito molto, preferireri riaddormentarmi un po'.
Io: va bene more. Ma non sprecare una giornata eh. Ah, porto i piccoli.
Toby: perfetto. 'Notte' amore mio.
Io: sogni d'oro ahahahah. Ti amo.
Gli diedi uno dei miei soliti baci lunghi.
Toby: anche io.
Zero: andiamo???
Io: arrivo.
Mentre ci incamminavamo per le scale, sentii Katy parlare.
Io: parla da sola?
Zero: boh, andiamo a vedere.
Io: obvs.
Quatte quatte ci avvicinammo alla sua camera ed effettivamente la semtimmo parlare da sola.
Katy: come? .... Non credo di poterlo fare. .... So che è importante per voi ma- .... C'è qualcuno che ci ascolta? .... Venite avanti.
Entrammo un po' spaventate.
Io: Katy emmm...
Zero: ti senti bene?
Katy: ahahahah non preoccupatevi, sto benissimo. Io vedo i fantasmi, posso parlare con loro. Qui bazzicano molti fantasmi, sapete?
Io: beh, wow. Con chi parli?
Katy: una ragazza molto alta e magra, a strisce bianche e nere, la copia femminile di LJ.
Fu un pugno in pieno stomaco.
Katy: e anche una bambina piccola con capilli scuri e una scure, molto bella. Sembra immacolata.
Caddi in ginocchio.
Katy: ehi va tutto bene?!
Zero: LJ! TOBY! VENITE QUI!
Sentii i ragazzi correre e piombare in camera.
Toby: cosa succede?!
Zero: Katy vede i fantasmi.
LJ: mi hai fatto scapicollare per questo?
Io: la mia bambina... La mia dolce e piccola bambina...
Toby: no....
Il ragazzo viondo mi raggiunse a terra, abbracciandomi forte e piangendo con me.
Zero: ha visto anche Jill...
LJ: ed è qu-qui?
Katy: proprio vicino a te. Ti sta guardando, anche lei sta piangendo.
LJ: mi dispiace amore mio... Mi dispiace tanto.
Katy: dice che devi andare avanti, non è colpa tua. Dice che... Che lei non ti meritava e che Nina è meravigliosa. Vi da la sua benedizione più sentita.
LJ: oh quanto mi manchi.
Katy: ora è vicino a te Clock, come anche la bambina.
Sentii dei brividi su una guancia e lungo la schiena.
Katy: ti stanno accarezzando. La ragazza dice che devi smetterla di darti la colpa. Devi goderti i tuoi figli e non pensare a loro. La bambina... Ora vi sta abbracciando. Piange, dite che le mancate così tanto. Dice che... Che il suo peluche nell'ultimo cassetto a sinistra va a Jill come anche il coltello all'interno, mentre la scure chiusa nell'armadio va a Spartaco. Dice che sono i fratellini più carini che una bambina possa desiderare.
Toby: bambina mia... È tutta colpa mia.
Katy: dice che è stata una sua scelta. Clock, dice che suo zio non ha cattive intenzioni.
Clock: perchè non siete più venute a trovarmi? Vi ho pregato mille volte.
Katy: ci sono delle regole lassù. Non si possono martoriare i viventi con dei ricordi che ormai sarebbero da cestinare.
Io: capisco...
Sentii Pros chiamarmi da sotto.
Pros: vuoi muoverti?! Facciamo tardi!
Io: ARRIVO! Devo andare...
Katy: anche loro. Ah, dicono che hai fatto un gran bel lavoro con le loro bare. E che la bambina ama i papaveri. Vi salutano e... Sono andate.
LJ: Jill.... Ti amerò per sempre.
Pros: RAGÀ MI INCAZZO!
Zero: ECCOCI!
Toby mi aiutò a rialzarmi.
Io: è f-felice...
Toby: molto. Sarebbe stata una brava sorella maggiore.
Io: si... Ora vado amore. A dopo.
Mi dispiace andar via, ma dovevo andare a scuola di Pros per parlare con i prof e poi da Maria.
Arrivammo di fretta davanti l'entrata e aiutammo Jeff a salire le scale.
Pros: spero vada tutti bene..
Io: spacca tutto, sorella.
Zero: con chi dobbiamo andare a parlare?
Pros: quella di greco e matematica.
X: ehi Pros finalmente ci sei!
Pros: ciao Karinàh. Ragazzi, lei è Karinàh, ma potete chiamarla Kar.
Kar: piacere mio, finalmente!
Pros: è da lei che vado per studiare occasionalmente.
Io: piacere mio, Kar.
Sentimmo la campana suonare svelta e strillante.
Kar: andiamo, quella di storia rompe poi!
Pros: potrebbe trombare invece di stare così e scassare a noi.
Kar: quella non la tocca neanche più il marito pe sbaglio. Ciao ragazzi, alla prossima! Muoviti tuuu!
Pros: arrivo! Ciao raga. Poi chi mi viene a riprendere?
Io: sempre noi. Andiamo prima da una parte e poi torniamo. Alle 2 vero?
Pros: oggi si. Ciao ciao.
In coro la salutammo, mentre la vedevamo allontanarsi.
Zero: quella di greco... Abbiamo idea di come si chiami?
Io: no, minimamente.
X: Natalie?! Sei proprio tu?
Mi girai di scatto e osservai il volto del ragazzo che mi chiamava.
Lasciai Jill e Spartaco a Zero.
Io: non può essere.
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Ticciwork| vero amore?
Hayran KurguSalve, io adoro la ticciwork e quindi ho pensato di scrivere una storia su di loro. Ci saranno vari colpi di scena, ma non preoccupatevi troppo. I nostri 'amici' resteranno fedeli l'uno all'altra? Fino alla fine?