Capitolo 41- ... E anche quei terribili segreti.

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LJ: lo sento sempre quando sto con te e Toby o con Nina. Siete la mia famiglia.
Io: quanto sei dolce. Anche tu sei la mia famiglia Jack.
Sentimmo dei piccoli gemiti provenire dalla camera alle nostre spalle.
Volevamo ridere, ma non volevamo farci sentire.
LJ: anche qualcun'altro sente l'amore eh?
Io: eh si...
Il mio sguardo passò dal muro di fronte a me al pavimento e poi verso la mia pancia. La stavo accarezzando. Mi prese una strana sensazione.
Io: secondo te come vivrà?
LJ: come viviamo noi credo. Perchè?
Io: non so... Non abbiamo una vita normale!
LJ: perchè non siamo normali. E neanche lei... Vivrà circondata da persone come lei che la amano per quello che è. Quello che noi non abbiamo mai avuto da bambini...
Io: grazie Jack. Grazie davvero.
LJ: di cosa?
Io: di esistere e di essere così.
LJ: è la prima volta che mi viene detto... Allora io ti ringrazio per lo stesso motivo.
Salì anche Toby che si mise alla mia sinistra.
Toby: ascoltate l'amore?
Io: si... Ti unisci a noi?
Toby: scerto. Che state dicendo?
LJ: ho detto che siete la mia famiglia.
Toby: wow anche io?
LJ: sei il mio migliore amico deficente!
Toby: anche io ti amo!
Questa volta ridemmo un po' più forte, ma là dentro continuavano indisturbati.
Io: dai su andiamo di sotto... Persi vorrà stare più con noi ora e se quei due ci vedessero o sentissero saremmo morti.
Troppo tardi.
La porta alle mie spalle si aprì di botto, facendomi cadere nella stanza.
LJ e Toby se la ridevano alla grande, mentre EJ e Ben erano viola dalla rabbia. Io ero più imbarazzata direi.
EJ: CHE CAZZO STATE FACENDO QUA?! Toby: emmmm, ascoltiamo l'amore!
Ormai stava morendo per le risate.
Ben: dai clock! Ti avevo chiesto di lasciarci soli!
Io: lo so! Ma eravate così dolcini all'inizio con tutti i 'ti amo' e i bacini!!!!
Tutti mi guardarono sbalorditi.
Io: COSA HO DETTO?! BACINI?! DIO MIO!
LJ: qualcuno qui sta impazzendo...
In effetti ultimamente avevo molti cambi di umore. Avevo sentito che le donne incinte sono completamente fuoei di testa, ma io ero proprio cambiata!
Io: beh,dopo questa gran figura di merda, direi che è ora di scendere sotto no? Sono giorni che non sto con Nina, Jane e Zero.
LJ: eh si.... Comunque, sta crescendo la panzetta eh?
Guardava la pancia con un'aria soddisfatta, poi diresse lo sguardo a Toby e fece dei cenni lievi con la testa, sempre sorridendo. Toby sorrise di ricambio. Ora stavamo tutti guardando la mia pancia.... Un'altra Creepy. Che bello!
Ben: eh si... Come passa il tempo. Fra poco Clock fa pure diciannove anni!
Io: oh beh, andremo in pizzeria. Niente di chè.
EJ: certo, perchè Jane e Nina saranno d'accordissimo eh!
Io: eh...
LJ: dai scendiamo giù ora.
Toby: giusto su.
Mi aiutarono ad alzarmi e scendemmo in direzione del salone. Mi misi al centro del divano rosso con vicino Toby e dall'altra parte Jane.
Nina: se uscissimo?
Io: beh è tanto che non lo facciamo...
Stavo fissando Persefone. Era cresciuta tantissimo ed io non ci avevo fatto caso. Ormai sembrava una bambina di 7 anni... Era bellissima. Aveva dei lineamenti leggeri come Toby e degli occhi spettacolari, simili ai miei. Non erano più neri neri, ma erano diventati verde smeraldo acceso, come i miei in BM. Aveva un sorriso dolcissimo esattamente come quello del padre e un fisico piuttosto ben fatto, come il mio. Ma nel fisico c'era anche parte di Toby. Anche se era piccola ancora era abbastanza magra e molto alta. Era un perfetto mix di noi due e ciò non ci dispiaceva. Poi i suoi capelli.... Nero corvino con quelle punte fucsia. Uno spettacolo della natura. Meravigliosa e splendida. Ero assillata però dal desiderio di vedere la sua BM... Chissà con quale modo avrebbe uccisso e con quale arma. Certo, Sland ha detto una scure, ma magari potrebbe prediligere i coltelli come la mamma! Sarebbe splendido!
Zero aveva preso il posto di Jane e mi stava sussurrando qualcosa all'orecchio.
Zero: sai, leggo nella mente io.
Io la guardai esterrefatta. Non lo aveva mai detto e sicuro sapeva tutto. Ma non aveva mai riferito ciò che conosceva.
Io: c-cosa?
Lei arrossì leggermente e fece un sorrisetto timido ma anche colpevole.
Zero: eh si... È vero è cresciuta molto. E si i suoi capelli sono una meraviglia del creato. Poi ha i tuoi occhi e la perfezione dei lineamenti di Toby. Davvero una creatura splendida.
Io: direi di si. Ma perchè non ce lo hai mai detto?
Zero: non voglio che nessuno lo sappia ok? Mi piace avere il controllo delle persone tramite i loro pensieri e i loro segreti. Mi fa sentire viva.
La guardai un po' male.
Zero: oh con voi non lo farei mai! Siete la mia famiglia ormai. Comunque anche Jane ha questo potere, ma lo usa solo e solamente quando vede qualcuno preoccupato o vuole sapere a tutti i costi qualcosa. Le da fastidio sentire costantemente tutte quelle voci nella sua testa. A me invece piace. Ormai le sento sempre di tutti in ogni momento. Non mi abbandonano mai. Di notte posso anche vedere i vostri sogni ed è ciò che mi fa dormire. Mi fanno compagnia quei flebili pensieri. Quei così pesanti ricordi. E anche quei terribili segreti.
Ora la stavo fissando a bocca aperta.
Zero: non lo so perchè te lo sto dicendo, dovevo confidarmi con qualcuno. Lo sa solo Jane. Neanche Pupp ne è a conoscenza.
Io: manterrò il segreto. Lo giuro.
Zero: so che lo farai.
Sorrideva. Anche lei aveva un bel sorriso. Molto solare e amichevole.
Si alzò ed andò in cucina. Anche io ci andai per parlare con Jane. Avrebbe dovuto dirmelo!
Toby rimase sul divano a litigare con EJ di calcio... Erano buffissimi! Si erano molto appassionati al calcio italiano, io invece l'ho sempre seguito. Anche quando ero in Inghilterra. Essendo di famiglia Italiana, la sera si guardavano le partite. La nostra squadra era l'Inter essendo quella di papà. Certo, negli utlimi anni aveva avuto una gran ricaduta, specie dopo il triplete. Ma si stava pian piano riprendendo.
Comunque piombai in cucina con la faccia accigliata. Bisbigliavo per non farmi sentire dal salone, ma si poteva comunque intuire il tono arrabbiato.
Io: perchè cazzo non me lo hai detto Jane!
Zero: oooops, qualcuno lo sa ora!
Si mise due mani sopra la bocca, ma si sentiva comunque la sua risatina.
Jane: non doveva saperlo nessuno. ERA il mio segreto....
Io: non preoccuparti non lo dirò a nessuno. Perchè dovresti farlo tu. Ma non mi interessa. Basta che ora la so.
Andi lì e l'abbracciai.
Jane: grazie....

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