Capitolo 88- Ti ucciderà!

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L'unica cosa che sentii fu un grande dolore allo stomaco.
Caddi a terra bruscamente e trovandomi sulle scale, sbattei la mia testa su un gradino perdendo conoscenza.
Il buio mi avvolgeva completamente, non potevo vedere nulla, ma sentire tutto. E non mi riferisco a quelle vuote parole pronunciate tutti i giorni senza sosta, ma ai fitti pensieri i ansia e preoccupazione dei miei amici. Li sentivo pensare freneticamente e rumorosamente, così tanto che le parole davvero pronunciate fecero da sordo sottofondo, lasciando spazio a ciò che mi interessava davvero.
Poi però sentii le voci di sottofondo sovrastare le altre e di botto spalancai gli occhi e tirandomi in avanti con il busto, feci un grosso respiro, com quando si esce dall'acqua.
Dio mio che paura!
Almeno sta bene.
Potrà alzarsi?
Devo preparare il thé e qualcosa da farle mangiare.
Io: cosa cazzo è successo?!
Che bello, sta bene.
Toby: calma amore. Sei semplicemente svenuta per... Beh per la fame. Da quanto non mangi?
Io: ho mangiato a colazione!
Jane: Clock, ti ho vista mangiare a colazione... A colazione di tre giorni fa, cioé il 25, oggi è il 28.
Io: cosa?!
Jeff: cogliona, non azzardarti mai più a svenirmi davanti eh!
Io: ahahah altrimenti?
Jeff: altrimenti mi prenderà un bell'attaco di cuore!
Io: dai su ahah. Fatemi alzare.
Nina: ecco, un po' di thé caldo e dei bei pezzi di brownies caldi caldi fatti da Zero.
Toby: grazie Nina! Tu ferma là o ti spezzo le gambe.
Io: uffaaaa. Comunque grazie del thé, ma non ho voglia di mangiare quei brownies. Non ho proprio fame.
LJ: mangia e stai pure zitta!
Io: ma che pallosi! Sto benissimo!
Mi toccai la testa alla ricerca della fonte di dolore e sentii solo delle bende.
Che bella fasciatura.
Io: ma che cazz...
Ben: hai battuto la testa contro un gradino nello svenire, è un miracolo che non ti sia fracassato il cranio!
Io: oh beh, il dolore circa è quello. Mi passi lo specchio Jane?
Mmmm lo specchio, lo specchio... Eccolo qua!
Jane: ecco a te!
Io: oh grazie. Wow, hai imparato bene vedo! Però c'è qualcosa che fa male. Passami le forbici Masky.
Masky: tieni.
Tagliai la benda accuratamente e con delle pinzette levai i punti.
Ma che cazz...
Oh mei dei non voglio guardare.
Non starà mica per...
Ben: che succede?
Io: c'è una scheggia, tutto qui.
Con molta calma impugnai le pinzette e estrassi, con un grande urlo, la scheggia di legno.
Io: MA PORCA LA TROIA EVA! AIAAAAAA! MADONNA BUONA, CHE CAZZO T'HO FATTO DI MALE?! Mmm eccola qua!
Mi calmai subito e sorrisi di ricambio agli sguardi o disgustati o spaventati di tutti.
Oh merda.
Sto per vomitare...
Jane: non posso crederci.
Io: che c'è? È solo una scheggia eh! Tieni Ben, puoi rimettermi i punti?
Ben: con molto piacere.
Il ragazzo sistemò la ferita e mi ribendò.
Toby: sei una forza tu eh!
Io: dono di famiglia.
Guardai Pupp che ridacchiò e prese sotto braccio Zero che non capiva la situazione.
Zero: non capisco!
Pupp: diciamo che ci hanno cresciuti come se sapessero già il nostro destino. Inizio a chiedermi....
E se lo sapessero davvero?
Io: impossibile dai! Chi potrebbe ma-
Mi bloccai e il mio sguardo, lento e cauto, si andò a posare su una stanza al piao di sopra. Non una stanza da letto ne un bagno. Una stanza molto speciale. Uno studio a dirla tutta.
Io: arrivo subito.
Mi alzai sempre cautamente e senza farmi troppo notare, mi diressi sopra alle scale e vidi la porta aprirsi davanti a me. Ero fedelmente seguita da Toby che forse aveva capito la situazione. Dentro vi trovai lui seduto sulla sua poltronciona vicino alla scrivania come al solito e di fronte a essa, sulle poltroncine piccole, Off che fumacchiava un sigaro con le braccia conserte.
Varcai la soglia preceduta da Toby e mi sedetti all'altra poltrona, dopo aver sentito la porta richiudersi alle mie spalle.
Lei sa.
Oh merdaccia e ora?
Zitto, lei sente.
Io: come?
Slandy: ti avevo rintracciata. Sai che so chi è creepy e chi no,prima ancora che lo sappia lui. Ti avevo rintracciata. Dissi a tua madre il tuo destino, saoevo di potermi fidare di lei, e il resto della storia la sai già. Stessa cosa con Pupp, solo degli anni prima.
Io: mmm quando?
Slandy: subito nati.
Io: quanti sono, dico là fuori...
Slandy: centinaia. Ma non è detto siano tutti pronti. Circa su mille, uno solo scopre il suo destino reale. Perciò siete relativamente pochi.
Wow.
Ragazzina, io non sapevo.
Off: lo giuro.
Io: davvero?
Si, gliel'ho detto qualche giorno fa. Voleva sapere come riuscissi a trovarvi.
Toby: perchè non me l'hai mai detto? Cioé nel senso che è una cosa relativamente di poco conto! Rispetto a tutte le cose che ci hai tenuto nascosto.
Sorrisi guardando Off e poi Sland.
Io: un mago mai svelerebbe i suoi trucchi, non trovi?
Toby: verissimo. Oh beh, ho fame. Che ore sono?
Off: mmm, quasi l'una.
Io: perchè non mangio Sland?
Slandy: questo non lo so davvero. Dovresti comunque anche se non ne senti il bisogno, è per il tuo bene.
Io: ok ok, ma la pizza disgustosa surgelata non me la mangio.
Off: fallo per noi su.
Io: mmmm forse mangerò a cena su. Ho un po' sonno.
Toby: posso andare sotto a mangiare?
Io: non devi chiedermelo amore! Io tanto in camera rimango...
Umm ne dubito.
Uscimmo velocemente dallo studio che come al solito si richiuse da solo.
Me ne andai in camera e chiusi tutte le temde così da non far entrare neanche quella poca luce fioca del sole.
Mi misi nel letto a fissare il soffito e ascoltare i pensieri, molto rilassante.
Sentii però il chiavistello scattare e la maniglia girare.
Solo una persona ne era in grado.
Scostai lo sguardo dalla porta per tornare al soffitto.
E se non fossi chi credi che sia?
Io: sei riconoscibile, chi riesce a far scattare una porta chiusa senza la chiave?
Off: sgamato.
Io: vieni qui?
Off: non devi neanche chiedere.
Si stese vicino a me avvolgendomi con il suo braccio. Poggiai la testa sul suo petto, era così freddo.
Mmmm
Io: vabbe dai...
Off: ti adoro.
Si accese un sigaro, come di consueto. Non mi dava fastidio ormai, ero abituata a quella puzza.
Io: senti... Hai mai pensato di stuprarmi?
Off: vuoi davvero saperlo? Demolirei l'immagine che hai di me.
Io: ci hai pensato eh?
Off: no il contrario... Mai pensato, neanche per errore.
Io: ma scusa, hai detto che avresti demolito l'immagine che ho di te!
Off: non sono un mostro senza scrupoli chenon guarda in faccia a nessuno?
Io: ahah non per me! Tu sei il mio papà... Dolce e amorevole, che ucciderebbe per me. Scusa, chi ti ha detto quello?
Off: ho sentito parlucchiare Nina, Jeff, LJ e Jane.
Io: e tu li ascolti pure? Pff! Sei fantastico....
Off: uffa! Volevo essere come dicevano loro.
Io: lo sei! Con gli altri.
Off: è vero.
Io: cosa?
Off: che ucciderei per te.
Io: grazie...
Off: di niente. Ma c'è qualcos'altro vero? Non riguarda ne me ne te... Ma allora chi?
Io: Persefone. Lucas prima di ucciderla..... L'ha stuprata vero?
Off: sei sicura di volerlo sapere?
Io: credo di si...
Off: si tesoro mio...
Io: vorrei spaccargli la testa a suon di coltellate, cazzo!
Off: essù calma, non è buono agitarsi.
Spero abbia fame...
Io: arriva Toby.
Off: vado?
Io: naaa ha del cibo e delle birre, quindi sa.
Off: oh, perfetto! Birra!
Toby: posso entrare?
Off: quante birre hai?
Toby: una per me e quattro per te.
Off: vieni pure!
Tpby: ahah grazie. Amore, prendi un po' di pizza dai. Non è tanto disgustosa...
Con il naso tappato e gli occhi chiusi.
Io: ecco appunto! Non lo voglio quello schifo...
Off: vuoi svenire ancora? Su, mangia!
Io: che palle! Passa qua va...
Presi una fetta di quell'untissima pizza calda e cercai di non vomitare solo alla sua vista. Morsi e mi resi conto che era molto meglio di quanto ricordassi!
Toby: com'è?
Io: buona sarebbe troppo, ma accettabile ci sta!
Off: alleluja!
Mangiai circa due pizze intere, daltronde non mangiavo da tre giorni a detta di tutti.

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Off: passa l'ultima birra va!
Io: ti fa male!
Gli tirai la bottiglietta di vetro e lui rise mentre la stappava.
Off: naaaa!
Io: sul serio, ti ucciderà!
Off: sai che non muoriamo ragazzina!
Io: di vecchiaia! Ma prima o poi il tuo fegato scapperà e poi saranno cazzi!
Toby: dai amore, è un po' di birra.
Lo guardai male e gli levai la sigaretta dalla bocca lanciandola dalla finestra.
Io: ma lo volete capire che il vostro corpo vi serve per lavorare?!
Ehi!
Toby: amore, calmati!
Io: che cazzo mi sta succedendo?! Sto diventando isterica!
Off: diventando...
Io: ehi!
Toby: dai calma tutti quanti. Non sei mai stata isterica ne lo sei ora!
Beh mai è un grande lasso di tempo... Direi più 'quasi mai'!
Io: stronzi. Comunque ho tanto sonno...
Ma come? Non può dormire!
Io: uno ci prova... Volevo esser grabata, ma non ci sono riuscita. Levatevi da lu cazz.
Off: simpatia eh! Beh ciao ragazzina.
Mi diede un bacio e sparì dalla stanza buia.
Toby: posso stare un po' con te?
Io: finiremo per scopare come al solito vero?
Toby: mmmm possibile.
Io: vabbe dai, solo perchè sei tu.
Ci stendemmo sul letto e la passione dominò completamente quel magico momento.

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