Capitolo 51- io ne sono certa.

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Eravamo tutti pronti. Tranne ovviamente Jeff e LJ.
Volevo aspettarli insieme agli altri. Ma poi un viso mi balenò in testa come un fulmine. Una voce, degli occhi, uno sguardo. Non vedevo Sally praticamente da un mese. L'avevo inctociata raramente nel corridoio e ogni tanto la guardavo dalla finestra che faceva l'altalena in pieno stile 'film horror'.
Io: devo prendere una cosa, torno subito.
Zero: non fa entrare nessuno tanto. È inutile. Può entrare solo Sland per portarle il cibo.
Io: beh, le porterò del cibo.
Pupp: spiegami come fai.
Zero: prima o poi amore, prima o poi.
Andai in cucina e presi la bustona di mini-marshmallow. Salii le scale e vidi LJ in bagno a petto nudo che si faceva la barba e ascoltava della musica.
Io: tanto sei liscio come un bambino!
Iniziai a correre verso la mia stanza e sentii qualcuno urlare.
LJ: quando ti becco, t'ammazzo.
Sentii la porta chiudersi e mi ritrovai davanti a quella porta con una scritta fucsia sopra ('Sally') e vari disegnini. Bussai insistentemente.
Sally: Sland sei tu? Che c'è? Mi hai già dato la colazione!
Io: emmmm, Sally sono io. Clock!
Sally: va via... Voglio stare sola.
Io: ho i Marshmallow e devo parlarti.
Sentii la serratura scattare e degli occhioni spuntare da una fessura.
Sally:... Entra. Poi richiudi.
Obbedii e mi sedetti sul tappeto vicino alla bambina e iniziammo a mangiare quelle nuvolette bianche.
Io: Sally.... Non fare quello che ho fatto io.
Sally: Cioé?
Io: non chiuderti in te stessa facendo finta che gli altri non esistano, solo perchè credi non ti capiscano o non possano aiutarti! Ho fatto la stessa cazzata e non è finita bene.
Cacciai un euro dalla tasca, mi alzai e lo feci cadere nel barattolo con scritto 'parolacce'. Il soldo fece un gran chiasso.
Io: è tanto che non pago pegno... Ma questo non è il primo barattolo, vero?
Sally: nell'armadio ce ne sono altri, molti con le sterline...
Aprii le ante scure. Il fondo ampio era ricoperto da barattoli su barattoli di monete!
Io: wow
Sally: Persefone mi ha aiutato a riordinarli...
Io: tesoro, vieni qua.
Lei mi corse incontro piangendo.
Sally: mi manca così tanto! Era la mia migliore amica!
Io: manca anche a me... Manca a tutti noi. Ma ora è nel posto dove tutti noi vorremmo andare tesoro, il famoso 'posto migliore'
Sally: si ma il mio 'posto migliore' era qui con lei! E ora è andato in frantumi!!
Una lacrima. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei.
Basta. Sii forte per loro.
Mi asciugai il volto e sorrisi, come solo una madre saprebbe fare.
Io: lei era anche il mio 'posto migliore'. Ma ciò non significa che non possiamo crearcene un altro. Lei sarà sempre qui con noi, condizionerà le nostre scelte e ci aiuterà. Ma lei vuole che noi andiamo avanti, anche senza la sua presenza fisica, la sua voce, il suo sguardo e il suo viso. Ok?
Sally: ok...
Io: vuoi uscire con noi?
Sally: va bene!
Io: ti aspetto qua fuori, ok?
Sally: ok!
Avevo aperto la porta e varcato la soglia.
Sally: ah Clock!
Fermai il passo.
Io: dimmi Sally.
Sally: volevo dirti una cosa... È un mese che vorrei dirtelo.
Io: fai pure.
Sally: beh, il giorno dopo che l'avete... Sepolta... Ho visto una luce blu entrare dalla finestra, proveniva dal giardino. Dato che pioveva ed ero sveglia a piangere, mi incuriosii. Andai verso la finestra, scanzai le tende e.... E vidi Jill. Si proprio Jill! Con un'altra ragazza molto carina, ma più bassa. Andarono verso la tomba e ne uscì fuori... Beh... Persi. La presero per mano e scomparvero. Era un sogno?
Ero sbalordita. Stavo lacrimando. Lacrime calde. WOW!
Io: l'altra ragazza... Era alta circa come me?
Sally: si! Aveva dei capelli castano scuro e un viso molto dolce. Mi sembra avesss gli occhi blu, ma con quella luce è difficile a dirsi. Allora... Era un sogno?
Io: credo di si tesoro...
Sally: okay
Sorrisi e uscii dalla porta chiudendola. Non potevo credere a ciò che avevo udito.
Scesi di sotto e mi buttai sopra a Toby. La pancia dolorava, ma potevo resistere.
Toby: Cosa succede?!
Io: LAYRA.... COM'ERA?!
Ripresi fiato.
Toby: allora... Era alta circa come te, capelli castano come le nocciole e degli occhi.... Beh blu come l'oceano. Erano molto particolari! Aveba un viso che trasmetteva dolcezza al primo incontro. Fantastica... Ma perchè?!
Io: Sally... Dice di aver visto la notte che l'avevamo seppellita.... Jill e una ragazza con le stesse caratteristichd di Layra... Prendere Persefone... Con un grande lampo blu.... E sparire!
Il mio discorso era tutto intervallato da grandi sospiri, come quando si ha corso tanto. E per una donna incinta di due gemelli, correre per un corridoio e per una rampa di scale è come fare 100 m di corsa veloce!
Jane: oh cazzo...
Io: È DOVE ABBIAMO SPERATO AMORE! LEI È NEL 'POSTO MIGLIORE'!
Erano tutti a bocca aperta. Scesero anche LJ con in braccio Sally e Jeff chd fischiettava.
LJ: cosa succede.
Toby: oh mio dio!
Si slanciò verso Sally, la prese e la fece roteare in aria.
Toby: BRAVISSIMA SALLY!
Dopodiché la strinse forte.
Sally: g-grazie...
Nina: strepitoso...
Ben: wow
EJ: sembra quasi impossibile... Ma wow, molto figo!
Ben: più garbato!
Sally: euro!
EJ sbuffò e cacciò un euro dalla tasca dei Jeans. Lo porse alla piccola e le stropicciò una guancia.
La luce si spense all'imprivviso. Fuori il cielo era coperto completamente. Vedemmo un grande fulmine lontano illuminare tutto. Ovviamente seguì un potente tono che mi fece urlare di paura. Jeff corse al quadro elettrico vicino alla porta della cucina e gli diede una botta. Le luci tornarono.
Jane: tutto ok Clock?!
Pupp: sisi calmi, è da quando aveva 4 anni che ha paura dei tuoni!
Io: ne sono terrorizzata! Amo la pioggia, ma i temporali mi fanno paura... Tanta paura.
Jeff: una temibile Killer, spaventata da qualche tuono! Pff, ti capisco!
Ridemmo, ma ci accorgemmo subito che uscire era impossibile. Una tempesta infuriava fuori dalla casa.
Io: beh... Che si guarda?
EJ: guardiamo qualche Horror!
Io: ok, sceglie Sally!
Ben: ma i suoi Horror fanno paura sul serio, cacchio!
Sally: YEEEEE allora... Vediamo.... The conjuring-l'evocazione!
Io: oh si quello è il mio Horror preferito!
Toby: ma a me fa paura!
Io: ci siamo noi!
Mi carezzai la pancia e sorrisi, così mi strinse a se.
Toby: e per fortuna!
Ci catapultammo tutti in salotto. Come sempre io ero praticanente sdraiata su Hoodie e Masky, Toby era sotto di me (ovviamente li tormentavo) e gli altri si sparsero per tutto il salone.
Off fece i popcorn per tutti e dispensò birre, tranne a me e Sally a cui diede delle buonissimi limonate con molto zucchero!
Ce la possiamo fare! Ce la stiamo facendo. Finalmente siamo di nuovo felici. Lei ci guarda con Layra e Jill. Ci sorridono. Io lo so. Io ne sono certa.

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