I giorni passavano e io mi sentivo solo più grassa e terrorizzata. C'erano statai svariati attacchi, ma fortunatamente nessuno grave. Io non ero stata neanche sfiorata, mentre Toby, Masky e Hoodie avevano ricevuto colpi su colpi.
Eravamo in camera mia come al solito. Sempre noi quattro. Io disegnavo cose a caso; Hoodie giochava con la Play sfidando Toby a Fifa credo, non so ero nel mio mondo unicornoso; e Masky era seduto al davanzale a fumare una sigaretta.
Masly: oh cazzo! TUTTI A TERRA!
Seguimmo il consiglio del nostro amico e ci salvò la vita, o almeno a lui e me sicuro.
Un coltello si andò a bloccare nello stipite di legno della porta. La testa di Masky era in piena traiettoria e se si fosse abbassato, la mia pancia era lì bella esposta.
Toby: quel tizio sta esagerando! E se ti avesse presa?!
Io: non lo ha fatto, grazie a Masky.
Masky: dovevo. Porco cazzo m'è cascata la sigaretta!
Hoodie: tutta salute!
Masky: porca merda era l'ultima... Clock, ti amo lo sai?
Io: tieni leccaculo
Gli lancia un pacchetto di Chesterfield immacolato e lui ne approfittò fumandosene cinque o sei.
Io: si però sai com'è... L'ho pagato! E poi fa male su
Masly: certo certo
Tornai sul mio blocco e al mio amato carboncino.
Senza accorgermene, stavo disegnando la stanza dalla prospettiva in cui mi trovavo e quei tre ragazzi che tanto mi stavano a cuore.
Finito lo schizzo, poggiai il blocco sul tavolo e andai in bagno.
Io: scusate ma il vomito chiama.
Andai di corsa verso la tazza del water e vomitai, come tutti i giorni.
Tornai dai ragazzi e potevi vedere che uno aveva in mano il mio blocco.
Io: eddai fermi! È privato quel coso su!
Hoodie: ma hai disegnato noi ogni giorno in diverse situazioni... Forte!
Io: che?
Andai sparata verso di loro e presi per mano quel blocco.
Io: oh emmm
Toby: molto belli amore!
Mi diede un bacio sulla guancia.
Io: ragazzi... Questi non li ho disegnati io, non è il mio stile. Disegno solo con carboncini e acquarelli, raramente a matita. Questi sono fatti con i colori a pastello, decisamente non sono stata io!
Masky: allora chi?
Io: ho paura.... Andiamo da Jane, Zero e Nina.
Erano le 11 del mattino, quindi dovevano stare di sotto. Ma per sicurezza entrammo nelle loro rispettive stanze e dopo aver visto LJ praticamente nudo e Jeff in pigiama sbraitarci contro, capimmo che decisamente erano di sotto.
Scendemmo le scale ridendo, ma io ero preoccupata a morte.
Chi può essere stato? E sono fossero disegni delle ragazze?
Io: ragazze potete venire qui?
Ci sedemmo sui divani, mentre i ragazzi a terra.
Io: qualcuna di voi ha usato il mio blocco per diesegnarci? Perché questi schizzi sono fatti con i pastelli e non con i carboncini come faccio io.
Jane: se sono a pastelli, i miei non sono. Gli schizzi li faccio solo a matita.
Le ragazze si passavano pian piano il blocco osservando bene tutti i particolari.
Zero: i pastelli li uso io, ma raramente per gli schizzi e non di questa marca. Io uso quelli acquarellabili.
Io: capisco.
Nina: mi dispiace Clocly, ma non sono neanche miei. Io uso i pastelli a cera e non è il mio stile decisamente... Non sappiamo chi possa aver disegnato ciò.
Pupp: senti Clocky... Sai benissimo che non solo tu sei brava a disegnare in famiglia... Io sono, come si suole dire, una sega. Quindi, l'unico rimasto...
Io: si è intrufolato in casa nostra. È andato in camera mia. Mentre dormivo mi ha anche disegnata. Quindi si è pure permesso di toccare le mie cose. Lo ammazzo.
Off: fermi tutti. Se è entrato in camera tua e ti ha disegnata, può darsi anche che...
Toby: oh no! Impossibile!
Off: senti ragazzino, io ragiono come ciò che sono, cioé uno stupratore. Se è entrato qui dentro non si può sapere se ha stuprato Clock! Magari ha stuprato anche Nina, Zero e Jane! Uno stupratore che si ritrova davanti delle fighe della madonne e anche la sua vittima preferita, non le stupra? Su dai.
Zero: oh mio dio...
Io: ma abbiamo tutti il sonno leggero!
Off: cloroformio bambina mia.
Io: mio dio... Ma non è nocivo?!
Off: se inalato è solo un forte anestetico...
Jane si scaraventò tra le braccia di Jeff che si era dato una rivestita prima di scendere.
Jeff: che succede?!
Strinse forte Jane.
Io: quel puttaniere di uno stupratore si è introdotto in casa, in camera mia, ha usato le mie cose, mi ha disegnata e probabilmente ha stuprato me e le altre.
Jeff: ma io gli stacco la testa!
LJ: state scherzando vero?!
Nina aveva i lacrimoni agli occhi. Anche lei prima di diventare una Killer, aveva avuto un'infanzia di abusi da parte del fratello maggiore.
LJ si gettò su di lei e la strinse come fece anche Pupp con Zero.
Toby non si staccava più da me.
Toby: ti prego Sland... Ti prego dicci che non è vero!
Slandy: purtroppo si. Tutte.
Toby: E TU NON POTEVI DIFENDERLE?! TU! TU NON POTEVI FARE QUALCOSA?!
Slandy: non ho potuto.
Toby: OH CERTO! Non ho potuto... Stessa frase che usasti quando arrivai qui... 'Mi dispiace Toby, non ho potuto tenerti, avevo un lavoro da svolgere io'. E io invece ho sempre voluto un padre vero OK?! MA NO! DOVEVO STARE ZITTO PERCHÈ 'Nessuno deve saperlo'. BEH INFORMAZIONE! ORA LO SANNO! AHAHAHAHAHAH COME VA ORA?!
Oh cazzo è andato in BM. Devi introdurti.
Ok!
Io: Calmati Toby.
Gli strinsi la mano.
Tutti erano ovviamente sconcertati per la notizia.
Jeff: lui è.... Tuo padre?!
Slandy: ecco...
Riuscii a non far andare Toby in BM ma era ancora furioso con lo Sland.
Lo portai di sopra seguita come al solito da Masky e Hoodie.
La furia chd circondava Toby era mutata in forte preoccupazione ed anche in una punta di paura.
Toby: mi fa fuori. È finita... L'ho fatta grossa cazzo!
Masky: stai calmo, sei suo figlio e suo proxy. Non ti farebbe mai fuori. Al limite ti manda in esilio su qualche montagna...
Hoodie: Masky! Essù!
Masky: ah... Oh cazzo scusate, non ho ragionato!
Hoodie: quando inizierai a ragionare, gli alieni invaderanno la terra e una bomba atomica distruggerà finalmente l'america.
Masky: sempre simpatico.
Io: non preoccuparti Masky. E neanche tu amore, è Sland, aveva già previsto tutto su. Lo sai che sa cosa stai pensando prima che tu stesso sappia di starlo pensando davvero.
Calò un leggero silenzio.
Hoodie: oh beh, io ho capito
Masky: e io ovviamente no...
Io: troppo contorto?
Hoodie: naaaaa
E mentre Hoodie cercava di spiegare a Masky cosa avessi detto, Toby lievemente andava tranquillizzandosi.
Toby: so cosa intendi amore... Speriamo bene.
Bussarono alla porta.
Io: avanti, è aperto.
Entrò lo Sland accompagnato da Off. Quest'ultimo chiuse la porta alle sue spalle e mi sollevò con un tentacolo per poi posizionarmi sulle sue ginocchia unavolta seduto.
Off: tutto ok ragazzina?
Io: un po' di ansia ed i soliti conati
Off: che meraviglia!
Masky: e tu non sei costretto a pulire tutte le volte...
Hoodie: oh be neanche tu dato che lo faccio io!
Masky: vero anche questo
Scoppiai a ridere e Masky accenò un occhiolino e un sorrisetto verso di me.
Toby: davvero scusa Sland... Non so perchè e non so il percome. Mi sono agitato e le parole sono uscite di bocca come libere dal mio volere.
Slandy: non fa niente.
Tutti eravamo preparati ad una bella sfuriata.
Insomma! Si arrabbia per dei marshmallow e non per questo? Pff.
Slandy: Clock, i marshmallow è questione di principio. Costa tanto chiedere?
Masky: a te? Si...
Slandy: sh tu.
Gli mise un tentacolo intorno alla bocca e la scena di Masky che cercava di divincolarsi con tutte le sue forze quasi mi fece cadere a terra dalle risate.
Slandy: non sono arrabbiato, sapevo già la tua sbottata. Me lo meritavo. Hai detto solo verità. Ti ho fatto soffrire e nascondere una cosa così futile, per tutta la tua vita qui dentro. Forse avevo paura gli altri non mi prendessero sul serio se avessi dichiarato di essere tuo padre.
Toby: capisco, davvero!
Slandy: in sunto... Mi dispiace.
Ora anche Masky aveva smesso di agitarsi per lo stupore.
Off: qualcuno faccia un video.
Off era completamente a bocca spalancata.
Io: wow.
Off: ritieniti fortunato ragazzino. In tutta la nustra lunghissima vita, non mi ha mai chiesto scusa per nulla. Neanche quando si trombò tua madre che era vittima mia...
Io: OFF! PIÙ FINE NO?!
Toby: .-.
Off: oh scusa ahahahah
Toby: vabbe dai, sta botta te la passo. Comunque, grazie Sland... Ti... Ti voglio bene.
Toby gli porse la mano, ma Sland fece una cosa inaspettata. Scansò la mano e lo tirò a se in un lungo e forte abbraccio. Toby subito prese la palla al balzo e lo strinse fortissimo. Con la testa al suo petto, Sland sembrò quasi sorridere mentre Toby piangeva.
Allora guardai mio padre.
Off: dimmi ragazzina!
Lo abbracciai.
Io: ti voglio solo dire che... Ti voglio bene...
Off: sapessi io...
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Ticciwork| vero amore?
ФанфикSalve, io adoro la ticciwork e quindi ho pensato di scrivere una storia su di loro. Ci saranno vari colpi di scena, ma non preoccupatevi troppo. I nostri 'amici' resteranno fedeli l'uno all'altra? Fino alla fine?